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Asl, telemedicina anche nel nord della Ciociaria: intervista alla cardiologa Lucia Prati

Nel distretto A della provincia di Frosinone arriva un duplice servizio la telerefertazione degli elettrocardiogrammi e le televisite cardiologiche. Ne parla la dottoressa operante negli ambulatori di Anagni e Paliano

La telemedicina della Asl di Frosinone continua la sua crescita e si arricchisce di un nuovo duplice servizio anche nell’area nord della provincia: la telerefertazione degli elettrocardiogrammi e le televisite cardiologiche. A dare il via al nuovo servizio la dottoressa Lucia Prati, che opera nella Cardiologia Territoriale del Distretto A, negli ambulatori di Anagni e Paliano.

Dottoressa Prati, ci spieghi l’innovazione

Abbiamo avviato la telerefertazione degli elettrocardiogrammi scegliendo come primi,  i pazienti afferenti all’ADI, l’assistenza domiciliare integrata, che rappresentano una delle categorie di pazienti con patologie croniche più fragili e difficilmente trasportabili negli ambulatori territoriali.

Sono le infermiere a recarsi a domicilio per eseguire l’ECG e da remoto il cardiologo lo visualizza sul proprio PC e lo referta, supportando, in tal modo, i colleghi a confermare o modificare eventuali terapie specifiche.

Parallelamente sono partite anche le televisite cardiologiche, un’innovazione che oggi ci permette di accorciare ancor di più le distanze con i pazienti e migliorare la presa in carico grazie all’utilizzo della tecnologia a servizio della medicina.

Ciò anche grazie alla visione della Direzione Strategia della nostra Asl.

Come si svolge una televisita?

Le televisite cardiologiche sono riservate ai pazienti noti, coloro cioè che hanno già effettuato le prime visite in presenza. Sono visite di controllo nelle quali si prende visione dei risultati degli esami diagnostici precedentemente prescritti che il paziente carica sulla piattaforma Skype, assistito in caso di bisogno da un caregiver. Dai risultati scaturirà il corretto follow up clinico-assistenziale, con tempi e modalità condivisi e noti per ogni paziente,  in base alla patologia cronica sottostante.

Come si accede alle televisite?

La richiesta viene effettuata dallo specialista dopo la prima visita che deve avvenire sempre in presenza. È lui a decidere e prescrivere in telemedicina oppure se rivedere in ambulatorio il paziente.

Qual è l’utilità di questo nuovo modo di fare medicina?

È fondamentale per accorciare i tempi perché dopo la prima visita e la prescrizione degli esami, è possibile subito dare un nuovo appuntamento per il controllo degli stessi, senza che il paziente passi attraverso il Cup. In questo modo abbiamo la possibilità di seguirlo con maggiore costanza e tempistiche brevi.

Come stanno reagendo i pazienti?

La reazione dei pazienti alle televisite è sicuramente positiva. Nella mia esperienza sto trovando persone molto felici di farsi seguire a casa, sostenuti dai familiari, e non doversi recare in ambulatorio sobbarcandosi dei viaggi alcune volte lunghi e dispendiosi.

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