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Coronavirus Ciociaria, nell'ultima settimana superati i 2800 nuovi positivi

D'Amato: "Il virus sta rialzando la testa per quanto riguarda il numero di casi, ma non ci sono al momento situazioni critiche per la rete ospedaliera"

La settimana che si conclude oggi ha sancito il passaggio dal mese di giugno a quello di luglio, una settimana in cui, purtroppo, i numeri dei contagi da Covid-19 hanno ripreso a salire in maniera vertiginosa in Ciociaria cosi come nel resto del Lazio e d’Italia per la diffusione la contagiosita della variante omicron 5. 2.853 il totale dei contagi negli ultimi sette giorni, secondo i numeri del consueto bollettino giornaliero della Asl, che fanno una media di 570,6 al giorno. Per fortuna però il numero delle persone ricoverate resta basso (27) ma anche dai vertici regionali continuano gli inviti ad indossare la mascherina.

I numeri nel resto della Regione

Il numero di nuovi positivi al coronavirus a Roma e nel Lazio, cresce. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 27,8% e nella Capitale, nelle giornata di venerdì, sono stati segnalati 7.176 contagiati, il dato più alto dal 4 febbraio scorso. Il numero complessivo dei casi su base settimanale segna il +50% e l'incidenza sale a 853 per 100 mila abitanti (era 566 la scorsa settimana).

Dati che hanno fatto alzare anche il valore dell'indice Rt a 1.23. "Il virus sta rialzando la testa per quanto riguarda il numero di casi, ma non ci sono al momento situazioni critiche per la rete ospedaliera", ha illustrato l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato. Il tasso di occupazione ordinario dei posti letto è meno del 10%, mentre il 4% per la terapia intensiva.

Idea mascherina al chiuso

D'Amato ha sottolineato che "siamo molto lontani dal target di allerta", ma i dati vanno analizzati: "Nell'ultima settimana abbiamo avuto un incremento di circa il 50% dei casi con un incremento da 566 ogni 100mila abitanti a 853. Probabilmente la curva raggiungerà un picco nella metà del mese di luglio per quanto riguarda la Regione Lazio", ecco perché si pensando ad un ritorno alla mascherina al chiuso nei luoghi affollati

Una ipotesi che trova favorevole anche il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi: "Sono assolutamente d'accordo con l'assessore D'Amato. Prevedere l'uso delle mascherine al chiuso può sicuramente aiutare a ridurre sempre più il contagio del Covid e delle sue varianti. Non credo sia sufficiente, bisognerebbe fare qualcos'altro, ma al momento ritengo che la sua richiesta sia estremamente corretta".

I dati covid aggiornati nel Lazio

Il motivo del nuovo picco, secondo gli esperti, potrebbe essere legato alla variante Omicron 5, la sottovariante molto contagiosa, ma dai sintomi meno gravi rispetto alla Delta. Nel Lazio, per esempio, è sopra sopra media al 32,5%.  

A parlare sono infatti i numeri diffusi dalla pagina Salute Lazio della Regione. Secondo il bollettino del 1 luglio sono 156.990 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 614 ricoverati, 55 in terapia intensiva e 156.312 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.557.512, i morti 11.475, su un totale di 1.725.968 casi esaminati. Il 24 giugno, erano 132.555 le persone positive a Covid-19. Il 17 giugno erano 118.515 i positivi. 

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