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Pugno duro contro i no vax, D’Amato: “Se finiscono in terapia intensiva, pagheranno il ricovero”

L’assessore regionale alla Sanità preannuncia un piano per addebitare le spese di degenza ai pazienti del Lazio non vaccinati contro il Covid. Ogni ricovero, anche nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Frosinone, costa 1.500 euro al giorno

L’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, nel corso di un’intervista rilasciata al Messaggero, preannuncia che “i no vax che contraggono il Covid e finiscono nelle terapie intensive degli ospedali del Lazio dovranno pagare i ricoveri”.

Stando all’ultimo bollettino Covid, mentre in provincia di Frosinone continuano a registrarsi 12 ricoverati, sono 70 gli attuali positivi curati nei reparti di rianimazione a livello regionale. E lo stesso D’Amato fa presente che “giornalmente ogni ricovero costa circa 1.500 euro per degenze medie non inferiori ai 17 giorni”.

In quanto alla possibilità di addebitare i costi ai ricoverati non vaccinati contro il Coronavirus, l’assessore regionale spiega che “ci stiamo lavorando e ci sono dei modelli a cui, ad esempio, facciamo riferimento”.

Si riferisce alla Lombardia, dove le dimissioni venivano accompagnate dal rilascio di un memorandum con il riepilogo delle spese. “Naturalmente era solo per mostrare al paziente il costo sostenuto per le sue cure - dice a riguardo D’Amato - ma con i no vax siamo intenzionati ad andare oltre”.

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