Gli alunni di tutta Italia hanno protestato questa mattina, 4 febbraio, in molte città per come sono strutturati gli esami di stato. Ricordiamo che, a differenza degli ultimi due anni dove la prova prevedeva solamente un maxi colloquio, è tornata la maturità di un tempo, con anche gli esami scritti. Proprio questo non è andato giù agli studenti che hanno deciso di manifestare e far sentire le proprie ragioni. Anche a Frosinone, in Piazza Gramsci, si sono ritrovati più di 150 ragazzi.

"Abbiamo manifestato riguardo l'ultima ordinanza del ministro Bianchi sull'esame di maturità che prevedo il ritorno degli scritti- afferma Gianmarco Tavolieri membro della Rete degli Studenti Medi provinciale - Noi chiediamo che ad una determinata quantità di esami bisgna che risponda anche una determinata qualità dello studio che obiettivamente è mancata in questi ultimi tre anni. Noi chiediamo di tornare agli esami senza scritti come avvenuto negli ultimi due anni, cioè da quando è scoppiata la pandemia. L'emergenza continua e l'unico che sembra non notare questa cosa sembra proprio il ministro Bianchi. Chiediamo che l'esame sia meno nozionistico e che formi di più gli studenti come cittadini consapevoli".