Scuola, criticità doppi turni: i docenti del Severi scrivono alle istituzioni

I docenti del Liceo Severi di Frosinone hanno inviato una mail alle istituzioni preposte per evidenziare le criticità dei doppi turni e rivendicare l'autonomia a stabilire un proprio orario di ingresso in ragione delle peculiarità dei singoli istituti.

"In riferimento alla nota - Prot. Uscita N.0057135 del 10/09/2021, avente ad oggetto la ripresa delle attività didattiche in presenza a partire dal 13 settembre 2021, i docenti del Liceo Scientifico “F. Severi” di Frosinone, ritenendo che le questioni riguardanti l’accesso alle scuole dovrebbero anzitutto affrontarsi con la partecipazione del mondo della scuola, ad un mese dall’inizio della lezioni, tengono ad evidenziare le seguenti criticità:

• Gli studenti pendolari, che costituiscono la gran parte della popolazione studentesca, dovendo accedere alle 9,40, sono costretti a usufruire degli stessi mezzi di trasporto su cui viaggiano coloro che invece accedono alle ore 8,00.

• Lo scaglionamento dell’ingresso alle ore 09,40 comporta l’uscita degli studenti alle ore 15,20, con conseguente rientro a casa nel tardo pomeriggio.

• A causa della non corrispondenza tra orario dei mezzi pubblici e orario di fine lezione, molti alunni sono costretti a chiedere l’uscita anticipata anche di 15 minuti, sia per fare rientro a casa che per partecipare ad attività sportive agonistiche, vanificando così l’efficacia dell’azione didattica dell’ultima ora del secondo turno.

• In questa situazione gli studenti vedono ridursi il tempo necessario allo studio, con la rinuncia ad ogni tipo di attività pomeridiana, quale lo sport, il conservatorio, lo studio di lingue e l’attività di volontariato.

• Gli studenti e il personale scolastico, con il prolungamento della loro permanenza a scuola, non hanno a disposizione tempi e spazi adeguati per consumare il pranzo.

• La scuola si trova, poi, nell’impossibilità di svolgere attività didattiche pomeridiane per l’ampliamento dell’offerta formativa, quali la realizzazione di progetti PON, progetti PTOF, attività di sostegno e recupero, come altre attività e tra le tante quelle di PCTO.

• L’impegno giornaliero del personale docente, già ampiamente dilatato per chi lavora su più sedi, risulta ancora più penalizzante e compromesso con l’ingresso su due turni .

• Il prolungamento della giornata, sotto il profilo dell’impegno didattico, spesso impedisce ai docenti di partecipare ad attività formative, importanti per la ricaduta sulla didattica stessa, attività di cui possono usufruire invece docenti ed istituzioni scolastiche di altri contesti
territoriali.

• Le riunioni degli Organi Collegiali (Consigli di Classe, Collegi dei Docenti, Dipartimenti Disciplinari, Consigli d’Istituto, ecc.) nonché i colloqui periodici con i genitori, anche on line, richiedono un impegno su più giorni con la conseguente ed ulteriore dilatazione dell’orario
giornaliero di servizio.

Pertanto, alla luce delle suddette criticità, viste in particolar modo le ultime disposizioni governative per il contenimento del contagio senz’altro meno restrittive (ad esempio per cinema, teatri, stadi, discoteche etc.), i docenti rivendicano l’autonomia a stabilire un proprio orario di ingresso proprio in ragione delle peculiarità dell’istituto stesso in grado di garantire il rigoroso rispetto del distanziamento sociale, per cui chiedono l’eliminazione dei due turni così come attualmente articolati".

Tale email è stata inviata al Prefetto di Frosinone, al Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale, all'assessore all'Istruzione della Regione Lazio, al consigliere delegato all’Istruzione della Provincia di Frosinone, al presidente della Regione Lazio, al presidente della Provincia.