Scuola, due settimane al ritorno in classe: la situazione doppi turni e trasporti
Il Presidente dell’Associazione nazionale presidi di Frosinone fa il punto a pochi giorni dal rientro tra i banchi: “Pompeo aveva scritto ai presidi di pensare a cinque giorni di lezione su sette”
Mancano poco più di 15 giorni al rientro in classe per gli alunni della provincia di Frosinone. Ma cosa cambierà rispetto all’inizio della passata annata scolastica? Per fare il punto della situazione, abbiamo contattato il Presidente dell’Associazione nazionale presidi di Frosinone e dirigente scolastico del “Nicolucci – Reggio” di Isola del Liri, Mario Luigi Luciani.
Doppi turni e trasporti
"Ci sono ancora varie criticità da affrontare – afferma Luciani – per fortuna il doppio turno di ingresso e di uscita, rispetto allo scorso anno, è stato abolito. Tutti gli alunni entreranno allo stesso orario, anche se ancora è da chiarire bene a quale ora sia più congeniale far entrare e uscire gli alunni, specialmente per la questione trasporti. Ad oggi l’azienda Cotral non ha ancora messo a disposizione gli orari e non sono previste nemmeno riunioni o tavoli tecnici in merito. Ci auguriamo che da qui ai prossimi giorni la questione sia un po’ più chiara per organizzarci al meglio.
Nei mesi scorsi il Presidente della Provincia, Antonio Pompeo, aveva scritto ai presidi delle scuole superiori, invitandoli a organizzare le lezioni su cinque giorni a settimana, chiudendo la scuola il sabato e ovviamente la domenica. Un’idea che condivido perché, darebbe molti vantaggi in termini di risparmio, ma di difficile attuazione per tutti gli istituti, specialmente, appunto, per la questione trasporti. Mettere lezioni 5 giorni su 7 vorrebbe dire spalmare le 32 ore settimanali in cinque giorni invece che su sei, e quindi gli alunni dovrebbero uscire più tardi. Il problema poi è il rientro a casa".
Virus e organico
"Le misure anti-covid sono per lo più le stesse dell’anno scorso. Le finestre devono stare sempre aperte, ma non è una soluzione di facile gestione. Vedremo come saranno i contagi in autunno o in inverno. Una delle note liete della nostra provincia riguarda sicuramente il personale docente. Non ci sono carenze di organico, anzi quasi tutte le cattedre sono piene".
Luciani poi conclude augurando a tutti un anno di scuola sereno: “Per noi ogni primo giorno di scuola è come se fosse il 31 dicembre. Auguri a tutti – alunni e docenti ma anche a tutto il personale scolastico – per un buon anno di scuola”
