Una vicenda dai contorni drammatici che ha avuto inizio con l'assassinio del bimbo di due anni e mezzo e che è scaturita da un contesto sociale povero e privo di sostegno istituzionale. La Cassazione ieri ha dissequestrato l'immobile alla Volla ma l'anziana donna non ha più una residenza
I giudice della Corte d'Assise di Roma hanno ridotto a 16 anni la condanna all'ergastolo inflitta dal Gup di Cassino. La donna uccise, soffocandolo, il figlioletto di appena 28 mesi. La tragedia il 17 aprile del 2019 in località Volla a Piedimonte San Germano
Rocca Di Branco, madre di Donatella Di Bona assassina reo confessa, nei giorni scorsi ha dovuto lasciare l'appartamento dove viveva dalla morte il nipotino. La casa in località Volla a Piedimonte, dove risiedevano tutti insieme, è ancora sotto sequestro. Accolti temporaneamente nella canonica di Sant'Antonio
La sentenza emessa dai giudici della Corte d'appello di Roma che oggi hanno discusso il processo
Fissata l'udienza a carico di Donatella Di Bona e Nicola Feroleto i genitori del bimbo di due anni e mezzo morto nell'aprile del 2019 a Piedimonte San Germano
I nomi in campo alle Amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 a Alvito, Vallecorsa, Sgurgola, Fumone, Trivigliano (Gianluca Latini unico candidato), Pastena, Torre Cajetani, Collepardo, Vicalvi, Colle San Magno, Casalattico, Terelle, Viticuso e Acquafondata
La madre Donatella Di Bona avrebbe volontariamente soffocato il piccolo per diversi e lungi minuti perchè 'covava un rancore nei suoi confronti'. Il 19 ottobre fissato il processo in Appello per il padre, Nicola Feroleto. Entrambi i genitori sono stati condannati all'ergastolo
La Corte d'Assise ha emesso il verdetto. I pubblici ministeri avevano chiesto per l'uomo la condanna all'ergastolo
Il Gup del tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, ha reso nota la decisione dopo la discussione con rito abbreviato.
La criminologa, consulente di parte di Nicola Feroleto, il padre del piccolo in carcere da oltre un anno, è certa dell'estraneità ai fatti del suo assistito
La bugia detta nel corso dell'interrogatorio in aula è stata smentita dai magistrati che invece credono che l'uomo abbia visto il figlioletto morto poco dopo il soffocamento da parte della madre
Scioccante il racconto di Donatella Di Bona, la madre reo confessa del bimbo di due anni. La donna durante la ricostruzione fornita alla Corte non ha pianto neanche una lacrima
Anna Vacca si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Una decisione che ha lasciato interdetta la giuria popolare ed presenti vista la gravità del fatto e della tenera età del bimbo
L'importante prova è emersa nel corso dell'udienza in Corte d'Assise. L'uomo, lasciato solo in una stanza della caserma con la moglie Anna, le intima di non parlare senza sapere di essere ripreso
I risultati degli accertamenti sono stati consegnati dal professor Mandarelli, luminare in materia, incaricato dal Gip
