Autobus boom di immatricolazioni nel Lazio, a Frosinone balzo in avanti del 60% in un anno
Nella provincia gli Euro 5 ed Euro 6 sfiorano il 46% e un mezzo su quattro ha massimo 5 anni. Risultati meno brillanti sul fronte del trasporto merci Agosto 2022 – Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti.
Ma si può parlare di vera ripresa? Per rispondere a questa domanda e capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone dopo il primo anno di pandemia sia a livello nazionale, sia a livello locale, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante.
Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e nel Lazio, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro. Immatricolazioni autobus: a Frosinone +60% Il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia ha chiuso il 2021 con 24.168 immatricolazioni, in crescita rispetto al 2020 del 23,2%.
La regione Lazio segue la scia positiva e segna un aumento del 5,7%, immatricolando 82 mezzi. Frosinone registra una crescita pari all’11,2% e 25 nuovi autocarri. Il settore nazionale del trasporto persone mostra un importante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%) Uno scenario contrastante si presenta invece a livello locale: tra le regioni in positivo, il Lazio presenta cifre considerevoli e immatricola 707 nuovi veicoli registrando un’impennata del +178,5%. In questo contesto, Frosinone segna una percentuale di rilievo con il 60% in più di nuove targhe (32 mezzi).
Alimentazione: Frosinone quota 0 per autobus ibridi Nel 2021 in Italia il parco circolante di autocarri merci ha raggiunto le 4.290.042 unità. A livello di alimentazione, la situazione nazionale rimane pressoché invariata rispetto al 2020 con una netta predominanza del gasolio. Si nota una crescita, seppur timida, delle alimentazioni alternative. Nel Lazio l’elettrico tocca lo 0,3% e l’ibrido lo 0,5%. La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (90,8% del parco). Frosinone si posiziona in linea con la percentuale regionale con lo 0,1% di autocarri elettrici e lo 0,2% di ibridi.
I mezzi a gasolio superano la quota regionale e arrivano al 93,4%. Il parco autobus nel nostro Paese registra invece, nel 2021, 100.199 unità. Anche in questo contesto, dal punto di vista dell’alimentazione, il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%. Nel Lazio l’ibrido sfiora l’1% e l’elettrico arriva allo 0,6%. Il gasolio rimane al 90,8% e il metano supera il 6%. Rispetto alla media regionale, Frosinone abbassa la quota di elettrico (0,1%) e azzera quella degli ibridi. Il gasolio sale a 93,5% del parco circolante mentre il metano si attesta sul 5%. Categoria Euro: a Frosinone gli autobus Euro 5 e Euro 6 sfiorano il 46% Le categorie euro più presenti a livello nazionale nel comparto del trasporto merci sono Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, crescono e nel 2021 raggiungono il 35% del totale.
Una percentuale elevata che supera la quota delle categorie più vecchie, dalla 0 alla 2. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 15%. La situazione nel Lazio è più delicata in quanto gli Euro 0 arrivano a quota 17% e, in generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 al 35%. Le classi meno inquinanti superano quelle più vecchie raggiungendo il 47,3%.
Anche a Frosinone gli Euro 0 rappresentano una quota ancora importante del parco circolante (il 21%). Qui le categorie Euro 5 ed Euro 6 crescono e toccano il 21,8%, percentuale molto al di sotto della fascia Euro 0 – 2 che copre ancora più del 42% del parco. In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 42,3%. Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco. Sotto la media nazionale, nel Lazio gli Euro 0 arrivano al 9,2% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 salgono considerevolmente fino al 53,3%.
La situazione nella provincia di Frosinone si presenta in linea con l’andamento nazionale, dove gli Euro 0 sono l’11,6% ma le classi più giovani raggiungono il 45,8%. Anzianità: a Frosinone un autobus su quattro ha massimo 5 anni Il trasporto merci italiano è caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 15 e i 20 anni e le categorie “da 30 anni in poi” rappresentano il 15% del parco circolante. I veicoli recenti “da 0 a 10 anni” arrivano al 33,3%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri di massimo un anno (4%). Anche nel Lazio la fascia d’età più diffusa è quella dei 15-20 anni (18,5%). Le percentuali si abbassano considerando le categorie più giovani: quasi il 29% dei mezzi ha massimo 10 anni e solo il 3,6% massimo un anno.
Frosinone supera lievemente la quota regionale per la fascia 15-20 anni (21,1%), mentre abbassa all’1,8% la quota di autocarri con un anno di età e al 20,1% quelli con massimo 10 anni. In provincia oltre il 40% del parco ha più di 20 anni (la media regionale si ferma a 34,5%). Per il trasporto persone nazionale la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dalla quota di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9%.
Un po’ meglio nel Lazio dove la fascia di oltre 20 anni scende al 22,6% e quella di massimo 5 anni tocca il 28,4%. Frosinone è la seconda provincia, dopo Roma, con la percentuale più alta di autobus recenti tra 0 e 5 anni (uno su quattro) ma il tasso di mezzi di oltre 20 anni resta elevato toccando il 31,4%.