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Martedì, 23 Aprile 2024
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Calcio in lutto per la morte di Astori. Ciofani: "Ragazzo umile, corretto e leale"

Tutto il mondo del calcio è ancora sotto shock per la morte del capitano della Fiorentina. Cordoglio e ricordi dei colleghi per un grande uomo di sport

Davide Astori, centrale difensivo della Fiorentina venuto a mancare improvvisamente nella notte, in una camera dell’hotel di Udine dove la squadra viola era in ritiro, era il classico ragazzo ‘casa e campo di calcio’. Calciatore professionista, punto di forza della formazione viola e prima ancora della Roma, Cagliari, Pizzighettone dove, a due passi da casa, si erra fatto le ossa dopo il settore giovanile nel Milan. Davide lascia la compagna Francesca e una bimba di due anni, Vittoria. La causa della morte un arresto cardio circolatorio. La giornata della serie A è stata sospesa, gli altri campionati giocheranno con le squadre a lutto.

Il ricordo dei tifosi gialloblu

I tifosi del Frosinone lo ricordano proprio con la maglia viola nella stagione di serie A 2015-’16: Astori giocò la gara di ritorno al Comunale, in quella di andata al ‘Franchi’ era in panchina. Finì 0-0, il 20 marzo 2016, di fronte a 10.000 spettatori. E Astori ingaggiò un duello senza esclusione di colpi con Daniel Ciofani che con lui si era incrociato già nell’estate del 2013 nella gara i Tim Cup Cagliari-Frosinone (1-2) a Trieste.

Le parole di Daniel Ciofani

Gran fisico, ‘centralone’ d’altri tempi, mai un atteggiamento sbagliato in campo anche nei momenti più complicati di una partita. E a confermarlo ci sono nel pomeriggio le parole di Daniel Ciofani, quell’avversario leale di una partita bellissima, con tre legni e tanto spettacolo: «Sono distrutto perché se ne va una vita umana. E se ne va un calciatore, un ragazzo come tanti di noi. E’ un dramma. Davide Astori personalmente lo voglio ricordare esattamente nel modo in cui l’ho conosciuto: un ragazzo posato, umile negli atteggiamenti sul campo di gioco. Dove si nota la stoffa dell’uomo, prima ancora che quella del calciatore. Corretto e leale, non aveva bisogno di ‘escamotage’ per giocare la sua partita. Il mio pensiero, il nostro pensiero va alla sua famiglia».

Il difensore Ariaudo lo ricorda come un fratello

La morte di Davide Astori ha colpito profondamente un altro giocatore del Frosinone, il difensore Lorenzo Ariaudo. Che con Davide aveva fatto coppia nella difesa del Cagliari. Il giallazzurro, particolarmente commosso, ha così scritto su Instagram: "Ci scambiavano spesso di persona, per la somiglianze e per l’amicizia che ci legava. Porto e portavo fiero la nostra amicizia ovunque, sei e sarai per sempre un fratello. Hai una famiglia che ti amava e ammirava in tutto e per tutto, ora prenditi cura di noi e comanda la difesa come mi hai insegnato, anche da Lassù. Ti voglio bene amico mio, dentro rimane un vuoto".

Da Renato Curi a David Astori, passando da Giuliano Taccola a Piermario Morosini, dal camerunense Foe al giapponese Naoki Matsuda, da Dani Jarque dell’Espanol al pallavolista Bovolenta fino a tanti altri drammi più o meno sconosciuti. Una mano subdola ha aggiunto la scorsa notte un nome alla già tristissima lista nera che solca i campi di calcio, che segna a lutto lo Sport. Ciao Davide, Lassù troverai tanti bravi col pallone come te…

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