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Calciomercato Frosinone, Angelozzi: "Siamo una famiglia, ho detto no a due calciatori importanti di A"

Il direttore sportivo dei giallazzurri: "Ho preferito non fare nessun investimento importante, anche se il presidente Stirpe mi aveva dato il via libera per farla"

Al termine della sessione invernale di calciomercato che ha visto arrivare in giallazzurro Jaime BaezFrancesco Gelli e Soufiane Bidaoui il direttore sportivo del Frosinone Calcio, Guido Angelozzi, ha fatto il punto della situazione.

"Ho preferito non fare nessun investimento importante, anche se il presidente Stirpe mi aveva dato il via libera per farlo. Sono contento per gli arrivi, così come penso anche il mister. Abbiamo avuto la possibilità di prendere Gelli che io volevo ad inizio campionato scorso, e quest’anno c’è stata l’occasione di portarlo a Frosinone. Gli abbiamo fatto un contratto di un anno e mezzo con noi più un bonus se andiamo in A.

Abbiamo avuto tante richieste di qualche calciatore nostro importante ma non volevamo cedere nessuno. Se abbiamo 48 punti è soprattutto merito di questi ragazzi. Ho preso Bidaoui perché lo conoscevo. È un calciatore diverso da quelli che abbiamo. All’occorrenza può sostituire Caso e dall’altro lato abbiamo Insigne con Baez che può giocare su tutte e due le fasce. Non ci scordiamo che noi eravamo partiti per fare un campionato diverso da quello che stiamo facendo, poi è stato bravo il mister con i ragazzi a creare questa alchimia.

Abbiamo pensato di non toccare troppo l’organico e mettere dentro persone che avevano già una buona esperienza. Potevo fare qualcosa in più. Però mi sono venuti tanti dubbi. Ho avuto la possibilità di prendere qualche calciatore importante. Tanti calciatori si sono offerti di venire a Frosinone, due anche di A. Però se porto questi calciatori faccio dei danni magari a questo fantastico gruppo che si è creato. Vanno a cena fuori, a passeggiare, sono sempre insieme.È davvero una bella situazione che mi è capitata davvero poche volte in carriera. Avevo due calciatori di A che volevano venire ma ho preferito lasciare stare. Non è facile toccare una famiglia come quella che si è creata da noi.

Sibilli? L’ho trattato. Perché è un calciatore che sa fare più ruoli. Abbiamo fatto una proposta al Pisa che però ha rifiutato. Forse avevano paura di noi (ride). Lo volevano dare al Brescia. Mi ero comunque coperto con Bidaoui che avevo già preso. Bidaoui ha voluto fortemente venire a Frosinone.

Gelli? È una mezzala che può giocare sia a destra che a sinistra. Non è Mazzitelli, però sa fare tutti e tre i ruoli di centrocampo. È simile a Baiocco, tecnico e con forza. È un ragazzo interessante. Ho molta fiducia.

Ciervo? Ha ricevuto la richiesta del Venezia ed è voluto andare via. Sono dispiaciuto per come è andata. Non è riuscito ad inserirsi. Ha tanta potenzialità ma. Sono convinto che arriverà in alto se crescerà fisicamente e mentalmente.  Anche Bocic lo hanno richiesto in tante.

Mulattieri? C’erano squadre interessate a lui ma era impossibile una sua partenza. Dovevamo migliorare la nostra squadra non indebolirla.

Frabotta? Uno dei calciatori più richiesti. Abbiamo chiesto se voleva restare ed ha detto sì.

Boloca? Ha avuto qualche richiesta di squadre di Serie A e che volevano portarlo via subito. Ma abbiamo detto di no.

Borrelli? Diventerà un calciatore al 100% del Frosinone. Anche lui ha avuto due richieste, una squadra di A e B che volevano comprarlo ma abbiamo rifiutato.

Rinnovo contratti di Rohden e Cotali? I rinnovi li discuto a fine maggio. Anche Cotali ha avuto due richieste ma ha voluto restare qua nonostante fosse in scadenza.

Calciomercato – È stato il calciomercato più povero degli ultimi anni. Si è fatto più in B che in A. Ora inizia un altro tipo di campionato".

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