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Firenze piange ma Cassino sorride: Ogbonna alza la Conference League

Al difensore sono arrivati anche i complimenti del sindaco Enzo Salera

La Fiorentina perde la finale di Conference League con il West Ham per 2-1. Una sconfitta beffarda ed immeritata per gli uomini di Italiano, arrivata al 90' a causa del gol di Bowen. Dopo il ko ai rigori della Roma contro il Siviglia in Europa League, arriva un altro dispiacere in una finale europea per l'Italia pallonara, a cui adesso resta solamente l'Inter per sperare di alzare almeno una coppa. Ma c'è già un italiano che ha alzato una coppa europea in questa stagione: Angelo Ogbonna di Cassino (Frosinone).

Il difensore ieri ha partecipato alla vittoria finale, difendendo negli ultimi minuti il prezioso 2-1. Ad Ogbonna sono arrivati anche i complimenti del sindaco della città martire Enzo Salera:

"È dispiaciuta a tanti la sconfitta della Fiorentina, una delle tre squadre italiane che quest' anno hanno portato il nostro calcio ai massimi livelli europei, soprattutto perché è una sconfitta arrivata nei minuti finali. Ma da Cassino non possiamo invece che fare i complimenti al nostro Angelo Ogbonna per la conquista della Conference League!

Al campione cassinate, da tempo una delle bandiere del West Ham, di cui spesso ha indossato anche la fascia di capitano, va l’abbraccio di tutta la nostra Città. Una Cassino orgogliosa non solo dei suoi traguardi, delle sue vittorie, delle oltre 400 partite giocate da protagonista tra Serie A, Premier League e Nazionale Italiana, ma anche e soprattutto dell’esempio umano che è sempre stato. Partito dall’ A.C. Montecassino, con caparbietà ed impegno è arrivato a calcare i palcoscenici internazionali più importanti.

Ma pur essendo, certamente, lo sportivo cassinate più rilevante, più titolato, Angelo resta il ragazzo di sempre: semplice, umile, disponibile. Mai sopra le righe. Un giovane che chiunque di noi può incrociare, a Cassino, in compagnia dei suoi amici d’infanzia del quartiere S. Bartolomeo o della sua famiglia, senza che mai venga negato un sorriso o una stretta di mano.

Un vero esempio per tutti noi, in particolare per le nuove generazioni. Angelo Ogbonna è infatti la dimostrazione che nessun obiettivo è troppo lontano se lo si vuole raggiungere veramente".

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