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Calciomercato, il direttore del Frosinone Angelozzi: "Gatti non è detto che vada via. Prenderemo due difensori"

Parte ufficialmente oggi, 3 gennaio, la sessione di riparazione. Il DS giallazzurro traccia gli obiettivi: "Cercheremo di fare il meno possibile. Siamo contenti dei nostri calciatori"

Il calciomercato è partito ufficialmente oggi, 3 gennaio 2022. Diversi i movimenti che potrebbero interessare il Frosinone, con il difensore Gatti apprezzato da molti club importanti di massima serie. Il direttore Guido Angelozzi ha voluto fare il punto della situazione proprio ai nastri di partenza della sessione invernale. 

Direttore buon anno. Ci può fare il punto in relazione alle voci su Gatti? Più precisamente qual è la vostra richiesta economica minima per il giocatore e quali obiettivi avete per un difensore?

"Gatti è ancora un calciatore del Frosinone e non sto puntando nessuno. Il difensore è attenzionato da diverse squadre ma non è detto che debba andare via per forza. Vediamo che succede, io penso che succederanno poche cose. Se dobbiamo cambiare un calciatore vedremo il da farsi. Non vogliamo smantellare la squadra o fare una rivoluzione. Se c'è un calciatore richiesto valutiamo la situazione. Non abbiamo una richiesta minima o massima, non abbiamo stabilito niente. Cerchiamo di tenere più giocatori bravi nella rosa del Frosinone".

Direttore, ora che si è aperto il Mercato, quali acquisti e quali cessioni? 

"Come squadra vogliamo migliorare la fase difensiva. Indipendentemente dalle uscite arriveranno due calciatori in difesa, poi vediamo se riusciamo a togliere i calciatori in esubero. Devo cercare, insieme a loro, di trovare una soluzione che soddisfi tutti. Siamo contenti dei nostri calciatori".

Ci sono richieste per quei giocatori attualmente fuori dal progetto tecnico, come Bastianello, D’Elia, Tabanelli, Ardemagni e Iemmello? C’è la possibilità che qualche giovane che non ha trovato spazio in questa prima parte di stagione vada via in prestito?

"Abbiamo qualche richiesta per Iemmello, Ardemagni e Tabanelli e stiamo valutando. Qualche giovane che ha giocato di meno potrebbe esserci la possibilità di prestito. Ad esempio c'è De Lucia che ci ha chiesto di andare a giocare e c'è stata già una richiesta della Feralpisalò, vediamo se si concretizza".

Szyminski e Zampano sono tra i calciatori che hanno giocato di più in questa prima parte di stagione ed entrambi hanno il contratto in scadenza. Ci può dire se a breve c'è volontà o meno di rinnovargli il contratto?

"Non solo loro, ci sono anche Brighenti, Rohden e Minelli. In questo momento, specialmente nel mese di gennaio, non discutiamo con nessuno dei rinnovi perchè c'è il mercato aperto e potrebbero esserci diversi sviluppi. Poi nel tempo affronteremo uno per uno il problema rinnovi. Però i calciatori devono capire che la filosofia è cambiata, se pensano di guadagnare gli ingaggi del passato, non è possibile. Per rinnovare dei contratti bisogna essere in due, se si trova la via giusta siamo pronti a soddisfare le richieste dei calciatori".

Oltre a Gatti ci sono giocatori che sono emersi in questo 2021 che potrebbero essere sul mercato, come: Lulic, Zerbin, Charpentier? Pensa che anche questo mercato sarà fatto di tanti movimenti e di poche disponibilità economiche dei club?

"Disponibilità economica ce n'è poca, specialmente in questo mercato invernale. Noi siamo contenti di tutti i nostri calciatori. Non c'è stata ancora una società che ha chiesto concretamente i calciatori. Noi siamo alla finestra e speriamo di fare il meno possibile. L'unica cosa che mi sento di dire è che siamo alla ricerca di due difensori per completare l'organico. C'è stato qualche giovane che non si è espresso ancora al 100% e per aiutare il mister a non avere difficoltà stiamo cercando delle soluzioni".

Direttore buongiorno e buon anno, i contagi covid nel Frosinone e in generale nel calcio condizioneranno il mercato?

"Ci saranno delle difficoltà. Il mercato sarà fatto di idee e prestiti. Ma il calcio non si fermerà".

Il Frosinone è la quarta squadra della B con l’età media più bassa in rapporto ai calciatori impiegati per partita. Quanto la soddisfa ciò e quanto eventuali mosse in entrata continueranno ad orientarsi lungo questa linea?

"Soddisfa innanzitutto la società. Abbiamo un programma triennale con una filosofia diversa, e siamo soddisfatti del percorso che abbiamo iniziato. Sarà un mercato misto, tra giovani e calciatori che hanno fatto più campionati". 

Direttore, Mirko Gori ad eccezione della partita di Monza è stato sempre quasi ai margini... è prevista una sua cessione magari in prestito o il mister Grosso ha posto il veto?

"Il mister non ha posto il veto per nessuno. Sono tutti calciatori stimati dall'allenatore e dalla società. Se c'è un calciatore scontento e che vuole andare via, siamo disposti sempre a cercare la soluzione che accontenti tutti".

Ci puo indicare i tempi di recupero di Charpentier?

"Parlando con il dottore posso dire che la guarigione di Charpentier è a buon punto. Il ragazzo ha dovuto interrompere le cure perchè ha avuto il Covid. Perderà qualche settimana però penso che in questo mese tornerà in organico".

Direttore buongiorno e Buon Anno. C'è la possibilità di un rinforzo per l'attacco, naturalmente preceduto da una uscita?

"Siamo contenti di quelli che abbiamo. L'attacco è affollato. Se c'è un'uscita vedremo il da farsi".

Come sottolineato dal Presidente Stirpe, fidelizzare, creare dei professionisti e alimentare un continuo scambio fra prima squadra e settore giovanile è uno degli elementi centrali del progetto Frosinone. Alla luce delle ottime prestazione da parte degli interpreti della Primavera, crede che già da quest’anno ci siano i presupposti per assistere all’esordio di qualche giovane in prima squadra?È un’opzione che mister Grosso prende in considerazione?

"Ieri in allenamento c'erano sei ragazzi della Primavera che si allenavano con noi. Nel tempo chi emergerà potrà arrivare nel giro della prima squadra. La squadra Primavera ed il settore giovanile sta lavorando bene e faccio per questo i complimenti ad Alessandro Frara che sta portando avanti un buon progetto, ma ci vuole tempo e strutture che il presidente sta cercando di mettere in atto".

Vorrei chiedere al direttore, al di là delle puntuali ed esaustive domande di tutti noi, di illustrarci, come premessa, il suo pensiero  sulle aspettative e gli obiettivi del lavoro che si appresta a fare

"Gli obiettivi sono quelli di inizio stagione: cercare di fare un calcio sostenibile che piace ai tifosi. Come società siamo contenti di quello che stiamo facendo però c'è tanto lavoro ancora da fare per migliorare e raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a lungo termine".

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