Serie B, Charpentier risponde al grande ex Daniel Ciofani: tra Cremonese e Frosinone è 1-1. Le pagelle

Il Frosinone ottiene un buon punto sul difficile campo della Cremonese. Succede tutto nella ripresa: Daniel Ciofani, il grande ex di giornata, porta i suoi in vantaggio al 55' con un colpo di testa che batte l'incolpevole Ravaglia. Reazione immediata però dei giallazzurri con Charpentier che, quattro minuti più tardi, è bravo a ribadire in rete in spaccata il colpo di testa di Gatti. Nel finale è la Cremonese ad andare vicina al successo con Gaetano che da ottima posizione manda incredibilmente a lato.

Tabellino Cremonese-Frosinone 1-1

CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Sernicola, Bianchetti, Okoli, Valeri; Fagioli, Castagnetti (39’ st Bonaiuto); Zanimacchia (35’ st Nardi), Gaetano, Strizzolo (23’ st Baez); Ciofani (39’ st Di Carmine).

A disposizione: Ciezkowski, Sarr, Fiordaliso, Ravanelli, Meroni, Bartolomei, Crescenzi, Deli.

Allenatore: Pecchia.

FROSINONE (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Szyminski, Gatti, Cotali; Boloca (28’ st Canotto), Ricci, Garritano (19’ st Lulic); Tribuzzi (35’ st Ciano), Charpentier (28’ st Novakovich), Cicerelli (19’ st Zerbin).

A disposizione: De Lucia, Minelli, Gori, Maiello, Haoudi, Manzari, Casasola.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Giacomo Camplone di Pescara; assistenti sigg. Mario Vigile di Cosenza e Alessandro Cipressa di Lecce; Quarto Uomo signor Antonino Costanza di Agrigento, Var signor Gianluca Manganiello di Pinerolo (To); Avar signor Mauro Galetto di Rovigo.

Marcatori: 10’ st Ciofani, 14’ st Charpentier.

Note: spettatori: 2.000 circa (38 da Frosinone); angoli: 3-2 per la Cremonese; ammoniti: 10’ pt Strizzolo, 23’ pt Cotali, 30’ pt Castagnetti, 3’ st Pecchia (allenatore Cremonese), 44’ st Zampano; recuperi: 0’ pt; 3’ st.

Pagelle: Charpentier ancora decisivo, Szyminski in affanno

Ravaglia 6.5: si fa trovare pronto sulle conclusioni di Ciofani e Fagioli. Incolpevole sul gol dei padroni di casa.

Zampano 6: meno spinta del solito per l'ex Pescara. Partita comunque sufficiente.

Gatti 7: salva sulla linea un gol fatto di Ciofani, si sostituisce a Ravaglia in altre due-tre circostanze. Assist di testa sul gol di Charpentier.

Szyminski 5: per poco non bissa il grossolano errore di sabato scorso servendo Fagioli un "assist" al bacio poi vanificato da quest'ultimo. Perde il duello con Ciofani in occasione del vantaggio lombardo.

Cotali 6: partita attenta per il laterale mancino. Come Zampano bada più alla fase difensiva che ad offendere.

Boloca 6: nel primo tempo è tra i migliori nel Frosinone poi cala nella ripresa. Perde un paio di palle che potevano costare caro al Frosinone (Canotto 5.5: si vede poco nei 20 minuti finali).

Ricci 5.5: ancora non al top, si vede poco. C'è da dire che la Cremonese ha per lunghi tratti il pallino del gioco in mano e un giocatore come lui ne risente.

Garritano 5: ad inizio partita ha sui piedi una potenziale grande occasione ma la spreca malamente controllando male il pallone. Si estranea dalla partita fin quando è in campo (Lulic 6: la sua partita è un po' sulla falsa riga dell'ultima vista con il Pordenone, anche se dà fisictà al centrocampo). 

Tribuzzi 6.5: uno dei più positivi questo pomeriggio. Peccato che appare sempre poco lucido in zona gol (Ciano SV: troppo poco tempo per incidere, anche se entra con il piglio giusto).

Charpentier 7: ha pochi palloni buoni a disposizione ma, da vero attaccante, sfrutta appieno il mezzo pallone che gli capita a tira. Bella la spaccata che consente ai suoi di portare a casa un punto prezioso (Novakovich 5.5: perde un paio di palloni ingenui e ha la maglio raramente contro i difensori avversari).

Cicerelli 6: si vede di meno rispetto al solito, ma la sua partita è comunque positiva (Zerbin 6: non giocava da parecchio tempo e dimostra di non aver staccato affatto la spina. Il migliore tra quelli entrati a partita in corso).

Grosso 6: mette in campo più qualità e meno fisicità per sfruttare le ripartenze, ma i suoi riescono poche volte a creare pericoli in contropiede. Nel finale cambia qualcosa inserendo le due punte provando anche a vincere la partita, senza però cambiare l'inerzia della stessa.