Il Leone torna a ruggire: Spal battuta 2-0. Le pagelle

Non c'è mai una partita scontata in serie B per nessuna squadra, nemmeno tra l'ultima della classe e la prima in classifica. Ma la legge del più forte a volte è implacabile. Il Frosinone, con il minimo sforzo e con tanto cinismo, ottiene i tre punti sul campo della Spal. In gol Lucioni e Caso, con un palo colpito da Rohden a tempo scaduto.

Primo tempo brutto e privo di fantasia offensiva per i giallazzurri, che preferiscono mettersi dietro e lasciare il pallino del gioco alla SPAL.
I ferraresi però sono molto sterili davanti, rendono la vita facile a Lucioni e Ravanelli. Il capitano giallazzurro al 24' decide che è il momento di aiutare anche i compagni del reparto avanzato: cross di Baez e colpo di testa del capitano che sblocca il match. Altra svolta dell'incontro al minuto 34: la SPAL va in gol con Prati ma il centrocampista era in fuorigioco di pochi centimetri. Var che dunque annulla e consente al Frosinone di chiudere la prima frazione in avanti.

Nel secondo tempo i giallazzurri cercano di chiudersi per poi ripartire. Al 53' però l'occasione più ghiotta per i padroni di casa: La Mantia si fa ipnotizzare da Turati che compie un autentico miracolo sul tiro a botta sicura dell'ex Empoli.

Dopo un triplo cambio di Grosso, i Leoni assumono un piglio diverso ed è proprio uno dei subentrati a segnare: Caso riceve palla dall'altro neoentrato Gelli e scarica un tiro nel sette imprendibile per Pomini. Nel finale Rohden colpisce il palo. I giallazzurri con questa vittoria si portano a +11 sul Genoa.

Tabellino Spal-Frosinone 0-2

SPAL (4-3-2-1): Pomini; Dickmann (35’ st Almici); Meccariello, Arena, Tripaldelli (35’ st Celia); Zanellato (23’ st Rossi), Prati, Maistro; Nainggolan (1’ st Tunjoc), Feftatzidis (18’ st Moncini); La Mantia.

A disposizione: Brazao, Dalle Mura, Zuculini, Murgia, Peda, Rauti, Rabbi.

Allenatore: Oddo.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi (12’ st Monterisi), Lucioni, Ravanelli, Frabotta; Kone, Mazzitelli (12’ st Gelli), Garritano (29’ st Rohden); Insigne (12’ st Caso), Moro (42’ st Mulattieri), Baez.

A disposizione: Loria, Oyomo, Bocic, Kalaj, Bidaoui, Oliveri, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia; assistenti sigg. Antonio Vono di Soverato (Catanzaro) e Francesco Cortese di Palermo; Quarto Uomo signor Andrea Calzavara di Varese. Var signor Gianluca Manganiello di Pinerolo (To), Avar signor signor Giacomo Paganessi di Bergamo.

Marcatori: 24’ pt Lucioni (F), 16’ st Caso (F)

Pagelle: Turati decisivo, la perla di Caso chiude la partita

Turati 7: Al 53' si esibisce in un intervento super, forse quello più difficile del campionato. La Mantia spara sotto al sette da pochi passi ma lui è bravo a rimanere in piedi ed evitare così il pari. Parata che alla fine dei conti risulta decisiva.

Sampirisi 6: un passo in avanti rispetto alla gara con il Parma. Appare però nervoso e infatti Grosso lo richiama dopo un'ammonizione abbastanza banale (Monterisi 6: bene in fase difensiva e si fa vedere anche in quella offensiva, anche se il risultato è ormai in cassaforte e bada più a tenere la posizione).

Lucioni 7: serviva una pronta reazione dopo la disastrosa partita contro gli emiliani e da grande calciatore qual è non concede niente ai temibili attaccanti estensi. Non solo, segna anche il gol che sblocca la partita con un colpo di testa in tuffo. Nella circostanza si fa anche male alla testa per un colpo subito da un avversario.

Ravanelli 6.5: torna in campo dopo il problema fisico che lo aveva tenuto a riposo contro il Parma. Autore di una gara impeccabile. 

Frabotta 6: pochi cross azzeccati ma tante discese sulla fascia sinistra.

Garritano 5.5: tanti palloni sbagliati nel primo tempo, la sua prestazione sale di livello nella ripresa ma non abbastanza per meritare la sufficienza (Rohden 6: il suo tiro nel finale avrebbe meritato miglior sorte. Peccato per il legno colpito). 

Mazzitelli 6: autore di una gara senza sbavature. Esce dal campo per un problema fisico (Gelli 6: esordio in B per l'ex Albinoleffe. Sua l'apertura che porta al gol Caso).

Kone 6.5: parte male ma poi la sua prestazione aumenta d'intensità. Fondamentale nel recuperare palloni a centrocampo.

Insigne 5.5: poche giocate sull'out destro. Tenta una conclusione a giro da buona posizione ma il suo tiro viene rimpallato (Caso 7: un gol da vedere e da rivedere il suo. Calciatore che se è in giornata è devastante).

Moro 6: non arriva mai alla conclusione ma il suo lavoro spalle alla porta è fondamentale per far salire la squadra (Mulattieri SV).

Baez 6.5: suo l'assist per il gol di Lucioni. Tanta qualità palla al piede.

Grosso 6.5: la sua squadra era chiamata ad una pronta reazione dopo il ko interno contro il Parma e Lucioni e compagni rispondono con una prestazione attenta e tremendamente cinica. Indovina i cambi.