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Cassino, black-out nel terzo quarto che costa la sesta sconfitta consecutiva con Agrigento

Una partita dal doppio volto quasi perfetta fino al secondo quarto, ma in campo i rossoblù sono troppo disattenti e timorosi nella seconda parte di gara per portare a casa i due punti

Una stagione che fa fatica a decollare, quella di Bagnoli e compagni. Una partita dal doppio volto, quella disputata dagli uomini di coach Vettese, quasi perfetti fino al secondo quarto, ma troppo disattenti e timorosi nella seconda parte di gara per portare a casa i due punti. Una vittoria che non ne vuole sapere di arrivare, e dopo il primo mese di campionato trascorso, adesso lo ‘0’ in classifica può davvero tanto pesare emotivamente sulla tenuta mentale delle ‘V’ rossoblù. Alcune indicazioni importanti, però, per coach Vettese, che ritrova uno strepitoso Bagnoli formato doppia-doppia, ed un sontuoso Davide Raucci, che nonostante una settimana difficile che lo ha tenuto ai box per tutta la settimana per via di un affaticamento muscolare, è voluto scendere a tutti costi in campo per supportare a dovere i compagni di squadra e la compagine cassinate.

L' avvio di gara

Segnali meno confortanti, invece, da parte della coppia americana, che non riesce ad essere incisiva in termini di produzione ed efficacia offensiva. Poco lucidi nelle scelte, troppo morbidi in alcune circostanze di gara, passivi,  nonché poco affamati nel riuscire a supportare in modo idoneo la causa virtussina. La partita inizia con i soliti quintetti da ambe le parti: Bell, Ambrosin, Evangelisti, Cannon e Zilli per la squadra di casa, Jackson, Pepper, Paolin, Bagnoli e Raucci per la Virtus. Parte meglio la formazione di coach Ciani, che con un jumper di Evangelisti nel pitturato che sblocca il punteggio. Cassino non ci sta e con Jackson e Pepper mette la freccia del sorpasso. A rimbalzo Bagnoli la fa da padrone sia in attacco che in difesa, e con l’ausilio dei compagni, a metà partita, ne mette 14 a referto. Mentre per lo staff siciliano, però, la panchina rappresenta una vera e propria risorsa, per la Virtus non risulta una ‘ricchezza’ su cui fare grosso affidamento. Coach Vettese non riesce a trovare energia dai giovani e dal solito Ingrosso, che non fornisce il suo solito impatto alla gara. La squadra di casa, invece, pesca in Pepe, Fontana e Sosa, delle possibilità da sfruttare e cavalcare. È semplicemente la fame e la voglia di fare bene, che differenzia in questo momento le due squadre. Agrigento è il tipico esempio di una squadra in fiducia, capace di rialzarsi dai momenti difficili, forte anche degli 8 punti in classifica su cui poteva contare all’inizio della gara; la Virtus Cassino dal canto suo, figura come una formazione poco in fiducia, non consapevole delle sue potenzialità e di quello che può fare in questo campionato. Risultato? Ad ogni minima difficoltà, si è propensi a scollarsi, e a provare a risolvere individualmente i problemi del collettivo.

Il terzo quarto di gioco

I primi due quarti vedono primeggiare la squadra rossoblù, che chiude in vantaggio di sei lunghezze al 20’. A questo punto, si decide la gara: nel terzo quarto. È black-out totale per Pepper e compagni. Poca presenza a rimbalzo, troppa superficialità, determinazione, ma soprattutto difesa, che fanno concludere in vantaggio al 30’ la squadra ospite, che vince il quarto per 28-14. Lo staff rossoblù, prova così a ricucire il gap, provando a chiamare in poco più di 12 minuti, ben 3 time-out. Il nervosismo, però, è troppo, la fisicità e l’intensità messa in campo dal ‘quintetto piccolo’ (Bell, Ambrosin, Fontana, Evangelisti e Cannon, ndc) di coach Ciani è oltre misura, per essere contenuta da lupi rossoblù. Nel quarto periodo la truppa in maglia bianca gestisce il vantaggio, nulla più, ed il PalaMoncada non può far altro che esultare per il confermato primato in classifica. Il risultato finale di gara è di 85-75.

Il commento del ds Manzari

Sono amareggiato, ma nonostante la sconfitta continuo ad avere fiducia incondizionata in questa squadra. Sono ottimista, e credo che presto riusciremo ad invertire la rotta” commenta in conferenza stampa post-partita il Direttore Sportivo cassinate, Leonardo Manzari. “È inutile nascondere la delusione dopo un’altra sconfitta, arrivata nel momento in cui sembravamo avere in mano il match. Ci davano come la ‘Cenerentola’ del campionato, ma fino a questo momento non ho mai visto nessuno darcene di santa ragione. Veniamo da un periodo sfortunato sia in termini di infortuni, che in termini di risultati, e questo non ha sicuramente giovato nel risollevare il nostro morale. Anche questa sera, sempre in controllo della gara, ci siamo sciolti negli ultimi 3 minuti del terzo quarto su una decisione arbitrale abbastanza discutibile, dove sui tiri liberi segnati cdi Agrigento, dalla nostra rimessa le due squadre giocano, Dalton segna, ma tutto viene ripetuto perchè la terna arbitrale non aveva sentito la segnalazione dei cambi degli ufficiali di campo. È stata una decisione che ci ha senza dubbio penalizzato, perchè poi quando abbiamo rimesso la palla in gioco, abbiamo fatto fallo in attacco con un blocco irregolare di Bagnoli, e da una situazione di possibile parità, siamo passati ad un -5 sanguinoso, con una ‘bomba’ di Evangelisti da 3 sull’altro lato del campo. Questa, ahimè, è l’amara realtà. Nell’ultimo quarto, infatti, Agrigento non ci ha mai messo in difficoltà, ed abbiamo terminato con sole due lunghezze di distanza il parziale nel quarto. Adesso testa bassa, con ancora più umiltà di quanta non ne abbiamo avuta fino ad ora, per cercare di cambiare insieme, di squadra, le cose”.

Prossimo appuntamento sempre fuori casa per le ‘V’ cassinati, di nuovo in terra di Sicilia. Questa volta ad aspettare Ingrosso e compagni, ci sarà la Pallacanestro Trapani.

Il tabellino

M Rinnovabili Agrigento - BPC Virtus Cassino 85-75 (16-24, 20-18, 28-14, 21-19)

M Rinnovabili Agrigento: Marco Evangelisti 20 (3/7, 4/6), Jalen Cannon 15 (7/12, 0/0), Amir Bell 13 (5/7, 0/1), Simone Pepe 11 (0/1, 3/5), Lorenzo Ambrosin 9 (3/5, 1/3), Edoardo Fontana 7 (2/2, 0/2), Giacomo Zilli 6 (3/5, 0/0), Dimitri Sousa 4 (2/5, 0/2), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Paolo Nicoloso 0 (0/0, 0/0), Paolo nello Trupia 0 (0/1, 0/0), Tommaso Guariglia 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 17 - Rimbalzi: 32 5 + 27 (Jalen Cannon, Amir Bell 7) - Assist: 19 (Marco Evangelisti 7)

All. Ciani

BPC Virtus Cassino: Davide Raucci 19 (8/11, 0/2), Simone Bagnoli 18 (9/14, 0/0), Dalton Pepper 13 (2/7, 3/8), Antino Jackson 10 (2/6, 2/6), Tommaso Ingrosso 7 (0/1, 1/2), Francesco Paolin 3 (0/1, 1/2), Dario Masciarelli 3 (0/0, 1/1), Filippo Rossi 2 (1/1, 0/1), Fabrizio De ninno 0 (0/1, 0/3), Luca Castelluccia 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 7 / 10 - Rimbalzi: 30 8 + 22 (Simone Bagnoli 12) - Assist: 17 (Dalton Pepper 5)

All. Vettese

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