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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Le favole finiscono e non sempre hanno un lieto fine: il Frosinone Calcio ed i tifosi salutano "Dio...nisi"

L'attaccante di Rieti è un nuovo calciatore dell'Ascoli. Lascia la Ciociaria dopo sei anni e mezzo che lo hanno visto protagonista assoluto delle due promozioni in A e dei quattro derby su quattro vinti contro i rivali storici del Latina

Dopo sei anni e mezzo Federico Dionisi lascia la Ciociaria ed approda all'Ascoli. In rosa era l'ultimo artefice, insieme a Gori, della prima e storica promozione in massima serie dei giallazzurri. Con lui se ne va un grande pezzo di storia del Frosinone Calcio e forse il più grande, insieme ad Eder, talento che ha vestito mai la maglia canarina.

Nessuno potrà mai dimenticare i suoi gol nei derby contro il Latina, le sue doppiette nella partita decisiva per l'approdo in A contro il Crotone e nella prima vittoria in massima serie della storia del Frosinone contro l'Empoli. Se ne va dopo aver realizzato 63 gol e più di 200 presenze con questa maglia, spartite tra cinque stagioni di B e due di A. Un talento indiscutibile e un calciatore che non potrà mai abbandonare i cuori di ogni tifoso giallazzurro. Tifosi che ovviamente hanno inondato i social di messaggi di ringraziamento verso l'attaccante di Rieti.

"Le favole finiscono e non sempre hanno un lieto fine, nonostante, a volte, intervenga la Disney a modificare i finali - scrive sui social  Maria Teresa Turriziani-  Le favole finiscono e ci si dimentica di quanto ci abbiano fatto sognare alcuni personaggi, le favole finiscono e un bimbo, nella lontana Limena, va a scuola con gli occhi lucidi perché il protagonista ha cambiato armatura, le favole finiscono e si volta pagina e i personaggi sbiadiscono pian piano tra quei fogli che il tempo corrode, e scompaiono dame, cavalieri, re e regine, ma alcuni eroi no, alcuni rimangono nella memoria e nel cuore, nonostante nelle ultime righe non fossero così presenti o così importanti o, persino, a detta di qualcuno, inutili alla storia. 

Federico Dionisi è troppo importante per sbiadire con il tempo, è stato troppo nel mio cuore per non diventarne, a testa alta, "vedova", anche in quell'accezione del termine che considerate dispregiativa. Mi mancherà persino il suo carattere, suo limite e sua forza, mi mancherà la sua dolcezza con i suoi piccoli tifosi, così terribilmente in contrasto con la sua aggressività in campo, mi mancherà e non me ne vergogno, anche se da oggi sarà un avversario da battere e mi dispiace perché, molto probabilmente, non leggerà mai questo post ma io questa cosa dovevo dirla. Grazie Federico Dionisi, grazie di cuore, grazie anche perché, in qualche modo, hai continuato a fare la differenza, grazie per ogni gol, grazie per ogni vittoria, grazie per quel gagliardetto sbattuto in faccia a Nestorovski, grazie per quello regalato al mio Ricky a Padova. Mille volte grazie!".

Ciao "Dio...nisi", grazie di tutto!

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