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Martedì, 16 Aprile 2024
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Frosinone calcio, vittoria sull'Ascoli e vola a braccetto con l’Empoli in vetta alla classifica

E’ stata la domenica dei gol firmati dai bomber Dionisi e Daniel Ciofani e della prestazione ottima di Mauro Vigorito tra i pali che para un rigore e compie almeno tre interventi portentosi

Lo Stadio Stirpe ha vissuto una bella giornata di calcio con la affermazione dei canarini del Frosinone calcio per 2 a 0 contro l’Ascoli, grazie alle due reti messe a segno nel primo tempo da Federico Dionisi e Daniel Ciofani. L’Empoli ha nettamente superato il Parma per 4 a 0, mentre il Palermo è stato sconfitto a Perugia per 0 a 1; per cui, la classifica della serie cadetta vede al primo posto Frosinone ed Empoli con 49 punti, davanti al Palermo con 43, e alla coppia Bari e Cittadella con 41.  E sabato 24 il programma prevede il Frosinone in casa contro il Perugia, l’Empoli in trasferta a Cittadella e il Palermo sul campo della Pro Vercelli.

La gara

L’Ascoli inizia più sbarazzino e così il primo pallone della gara è di Vigorito, un cross telefonato di Mogos dalla destra che l’estremo difensore para comodamente. Ma la prima grande occasione della gara è per Dionisi: rilancio lungo di Beghetto, l’attaccante prende alla spalle la difesa ma qualche metro dentro l’area incrocia troppo il destro e la palla esce di un metro. Al 5′ altra replica del Frosinone, ancora una palla lunga e stavolta Dionisi va ad intralciare la corsa di Matteo Ciofani invece di spostarsi al centro per raccogliere il taglio dell’esterno. Ma il gol è nell’aria e arriva al 6′: l’Ascoli si rifugia in angolo, Ciano pennella in mezzo, sul colpo di testa di Ariaudo libera la retroguardia marchigiana, si avventa sulla sfera Chibsah che di destro impegna Agazzi in una respinta alla meno peggio e a Dionisi non resta che appoggiare in rete. La squadra di Cosmi si libera dai lacciuoli difensivi, al 9′ Addae vede al centro Martinho e lo serve con un passaggio ad uscire sul limite dell’area, bravissimo Matteo Ciofani a leggere l’azione e ad anticipare il brasiliano. E’ sempre la squadra di Longo a dettare lo spartito, Ascoli in evidente difficoltà quando i giallazzurri dispiegano le ali partendo dai recuperi in mezzo al campo di Chibsah e Maiello. Al 16′ Dionisi cerca e trova una veronica sulla trequarti ma perde palla, Buzzegoli taglia il campo da posizione centrale e cede ad Addae, sinistro che Vigorito addomestica in due tempi.

Federico crea, Daniel castiga, Vigorito conserva

 Il Frosinone controlla la gara con (anche troppa) eleganza, la squadra di Cosmi prima di prova con Clemenza da fuori (deviazione di Brighenti e parata di Vigorito) e poi affonda. Corre il 22′ quando Dionisi tutto spostato sulla destra del fronte di attacco finta e controfinta due volte su Baldini, cross per il colpo di testa di Daniel Ciofani e palla alla destra di Agazzi, battuto per la seconda volta. Imparabile la rete numero 12 in stagione dell’ariete abruzzese. In campo c’è solo la squadra in maglia gialla che predilige le corsie centrali. Sontuoso al 27′ il tocco telecomandato di Maiello uscito tra una selva di gambe sotto la tribuna centrale, Gigliotti in diagonale al limite evita che la palla del possibile 3-0 arrivi a Ciano. C’è spazio e gloria per Vigorito al 30′ quando con un gran colpo di reni alla sua sinistra va a deviare una punizione di Gigliotti dai 23 metri. Troppo impalpabile fino a quel momento l’Ascoli per essere una squadra che lotta con i denti per non retrocedere e così cerca di farsi più intraprendente la formazione marchigiana. Anche per la ‘complicità’ di un Frosinone che si sente già con i tre punti in tasca. E mette i remi in barca. Alla mezz’ora prima rischia la squadra di Longo dopo un fraseggio ‘sui generis’ tra Chibsah e Vigorito con il portiere che sparacchia in tribuna. E poi al 32′ l’Ascoli da azione d’angolo sfiora ancora la rete: palla di Buzzegoli dalla bandierina sotto la Tribuna Est, Addae da due metri schiaccia ma la sfera rimbalza e si alza sulla traversa. Le palle inattive continuano a creare qualche allarme nella retroguardia di Longo. Sull’azione successiva il Frosinone però reclama un rigore: Beghetto sventaglia da sinistra a destra dove c’è Dionisi che al momento di colpire la palla in elevazione viene toccato da Baldini, per Illuzzi è tutto regolare. C’è tempo per la squadra di Cosmi di rimediare un giallo con Monachello che all’altezza del cerchio del centrocampo commette un fallaccio ai danni di Ariaudo. A 1″ dal 45′ – con Cosmi quasi alla disperazione, mani in tasca davanti alla sua panchina dopo essersi sbracciato a lungo – un rigore per fallo di mano di Terranova è un regalo sul piatto d’argento: dal dischetto va Buzzegoli ma Vigorito non batte ciglio e devia alla sua sinistra, mandando tutti al riposo sul 2-0 per la squadra di Longo che dalla mezz’ora in poi ha peccato di sufficienza.

Il commento di mister Longo

Il parere del tecnico frusinate Moreno Longo, dopo questa giornata certamente positiva: +6 sul Palermo: “Oggi era una partita che poteva avere un peso importante. La vittoria era necessaria per sfruttare anche il passo falso del Palermo, ma mancano talmente tante partite che il vantaggio non è determinante. Certo, tra avere questo vantaggio e non averlo,  è meglio il primo caso, ma la strada è ancora lunga e questo sarà un campionato aperto fino alla fine. Non possiamo pensare di fare calcoli,  se non quelli di continuare a lavorare partita dopo partita perché basta poco per uscire da una condizione importante. Vedi il Palermo, che, dopo una sconfitta, ne ha inanellate altre due. Quindi dobbiamo restare concentrati, e  fare quello che sappiamo e che dobbiamo fare. il Frosinone ha  aggredito bene il match con l’Ascoli:  oggi era importante l’approccio e sbloccare subito il match. E’ giusto guardare la classifica, ma in effetti  mancano ancora 16 partite alla fine del torneo. Con 48 punti a disposizione è un discorso che non si può fare. Dobbiamo essere bravi e continuare su questa strada.  Nessuno deve fari calcoli sui sei punti di vantaggio di oggi."

Il finale di gara

Terzo cambio per i bianconeri al 23′: dentro Mignanelli per Baldini. L’Ascoli adesso gioca benino nonostante il fardello del doppio svantaggio. E il Frosinone lotta su ogni pallone da squadra operaia. Longo intanto muove un’altra pedina, dentro Crivello per Beghetto al 25′. Chiara la mossa di tenere maggiormente la posizione a sinistra dove Beghetto non ha avuto vita facile con il rumeno Mogos. Adesso però l’Ascoli appare più stanco e il Frosinone sfiora la rete del 3-0 con una punzecchiata sull’asse Dionisi-Ciofani, sinistro dell’attaccante che supera Agazzi ma si stampa sul palo. Ed è Agazzi al 34′ a dire no ad una conclusione di Dionisi, quindi la morsa dei difensori centrali marchigiani rimpalla una conclusione di D. Ciofani. Non molla la squadra di Cosmi che sfiora il gol con un colpo di testa di Monachello servito da Mignanelli. Entra Frara, ultimo cambio di Longo, per Chibsah. A 4′ dal 90′ pezzo di bravura di Maiello che addormenta tutti, nasconde il pallone s sfiora l’incrocio all’angolo opposto a quello di tiro. Il resto è accademia, anche nei 5′ di extra-time nei quali i giallazzurri abbassano il baricentro di avere la vittoria in tasca. La gara si spegne tra le mani di Vigorito, in presa alta.
La Nord canta, il Frosinone vince anche soffrendo, è primo. E va in fuga, a +6 dal Palermo terzo. Meglio di così? C’è solo da continuare…

L'esordio tra i pali di Vigorito

La prestazione del portiere  Vigorito:  “Sono felice che abbia fatto questa prestazione; in questi mesi ha lavorato con attenzione, questo è il suo premio. E’ stato bravo, professionale. Nella scelta è stato preferito a Zappino, che per noi è di vitale importanza nello spogliatoio e si sta allenando con altrettanta grande professionalità. Abbiamo tre portieri di grande livello”. Esordio perfetto per Mauro Vigorito,  vittoria, porta inviolata e rigore parato. Una domenica da incorniciare per l’estremo difensore giallazzurro, che parla così nel post gara: “E’ giusto farsi trovare sempre pronti, questa è la forza di un gruppo che punta a raggiungere un grande obiettivo, Bisogna continuare a  lavorare a testa bassa,  e correre fino alla fine, ci aspettano quindici finali ed è giusto che un passo alla volta si punti a fare bene”. 

Serie A

Nella massima serie, la Roma ha colto una bella affermazione per 2 a 0 sul campo dell’Udinese, e in classifica occupa il terzo posto, dietro Napoli e Juventus, e davanti all’Inter e alla Lazio, impegnata questa sera alle 20.45 all’Olimpico contro il Verona.

Negli altri campionati

In Serie D girone G sconfitta per 0 a 1 del Cassino sul campo dell’Albalonga, secondo in classifica dietro il Rieti che ha pareggiato per 1 a 1 con SFF Atletico, terzo in graduatoria. In Eccellenza girone A combattuta vittoria per 3 a 2 della Vis Artena contro Monti Cimini, e primo posto in classifica davanti a Ladispoli e Astrea. Nel girone B guida Nuova Florida, davanti ad Anagni e Pomezia: Almas-Roccasecca 3 a 2, Arce-Virtus Nettuno 1 a 2, Barriera-Audace 2 a 1, Cavese-Play Eur 1 a 0, Anagni-Nuova Florida 2 a 0, Ausonia-Montespaccato 2 a 0, Pomezia-Colleferro 1 a 2 , con la partita Serpentara-Morolo sospesa al decimo del primo tempo per nebbia. E infine il girone D della Promozione laziale: Casalvieri-Serrone 1 a 0, Gaeta-Vodice 0 a 1, Itri-Arpino 3 a 0, Monte San Biagio-Sora 1 a 2, MSG Campano-Pontinia 2 a 0, Tecchiena-Lenola 0 a 0, Real Cassino-Terracina 0 a 1, e Suio-Alatri 2 a 3, con Mistral Gaeta in turno di riposo; in classifica guida Itri con 57 punti, davanti a Sor con 51 ; si torna in campo domenica 25 febbraio.

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