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Frosinone, quando il clamore mediatico conta più di qualsiasi "lancio del pallone"

Zamparini continua nel suo obiettivo: prendere in giro i propri tifosi e recare "danni" al Frosinone

Scusateci se veniamo subito al dunque senza tanti giri di parole, ma non se ne può più. Basta con questa storia dei palloni in campo, basta guardare in casa d'altri perchè guardare la propria fa molto male al cuore (e non solo). State veramente rasentando il ridicolo, tutti. A volte sembra di essere su scherzi a parte, siamo seri. Società che hanno tanto da spiegare in termini burocratici e finanziari (e non lo diciamo noi ma tutti i principali siti sportivi d'Italia) che fanno la morale di lealtà sportiva ad una realtà bellissima del calcio italiano, con conti sani, con uno stadio di proprietà e con poche "amicizie al palazzo", come a qualcuno piace definirle. Tutto per... tre palloni in campo, uno proveniente dalla panchina frusinate ad opera di UN tesserato? Che spettacolo. Veramente uno spettacolo. Che poi ora ci dovete spiegare perchè Calaiò per quegli SMS è stato punito con una squalifica personale, ma la sua squadra non ha subito nulla e il protagonista del gesto del lancio del pallone (che ricordiamo non ha interrotto nessuna azione pericolosa) no, ma è stato deciso di colpire la società con due giornate di squalifica più una multa salata. Voi ci direte, eh ma sono casi diversi. Ok, vero. E allora perchè Simeone, allenatore dell'Atletico, durante un match in Liga buttando un pallone in campo è stato punito con tre giornate di squalifica, ma alla società madrilena non è stata inflitta nessuna pena? Eh ma La Penna lavora per Stirpe, ha collaborato con il suo ufficio legale nel 2008 quando faceva praticantato per diventare avvocato. Sì, l'autore di questo articolo nel 2007 ho fatto spesa alla Conad e da lì in avanti è diventato un proprietario della Conad. Per piacere, ma un briciolo di oggettività la volete cacciare prima o poi? Ci vuole tanto ad ammettere che il Frosinone ha meritato la promozione, surcalssando psicologicamente e fisicamente gli avversari che credevano di venire in Ciociaria trovando il tappeto rosso? Dopo tre mesi, ci riuscite a togliere quel fumo negli occhi che vi sta buttando il vostro presidente per non farvi vedere i veri problemi che ha la vostra squadra del cuore? Passiamo al Coni. Caro Coni, bello far cornuti e mazziati tutti vero? Cosa significano quelle tue parole scritte tre giorni fa? Abbiamo sbagliato a lanciare palloni in campo, lo ammettiamo. Ma siamo i primi? Senza andare troppo lontano da casa nostra e nel tempo, te ne sei accorto cosa hanno fatto i panchinari del Carpi durante una nostra azione d'attacco in Frosinone-Carpi semifinale playoff? Ha sentito qualche nostro reclamo, no? Il nostro presidente a fine partita sai cosa ha fatto? I complimenti agli avversari e tutta la colpa l'ha riversata su se stesso e al suo intero staff. Siamo fessi? Probabile. Onesti intellettualmente? Sicuramente. Poi scrive che devono essere revisionate le immagini tv? L’arbitro ha fermato il gioco, ha dato due minuti di recupero e poi nel recupero abbiamo segnato noi.  L’arbitro ha detto che la partita ha avuto uno svolgimento regolare. Cosa vuole fare adesso? Mantenere in B il Palermo e penalizzare (e di fatto quasi condannando o comunque falsando) il campionato del Frosinone? Bell'esempio di lealtà sportiva. Proprio lei che fa passare "inosservato" i lanci di motorini dagli spalti. Eh sì, il clamore mediatico fa molto più di un "lancio del pallone". Alcuni personaggi lo sanno bene e ci giocano molto su quest'aspetto, noi siamo una piccola realtà, chi vuoi che ci dia ascolto. 

Sinceramente ci siamo stancati di tutto questo, e sarà il nostro ultimo articolo sulla vicenda, poi ci limiteremo a mettere solo comunicati che la riguardano. Sappiate però che più continuate ad odiarci e a prenderci per i fondelli e più ci date forza. Forse Frosinone-Palermo non è stata proprio vista...

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