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Segni, presentato il 2° Trail dei Monti Lepini

La conferenza stampa si è svolta presso l’Hotel “La Pace” alla presenza di numerose autorità. L'evento è organizzato dall’Atletica Colleferro Segni Acs e dalla Fidal Roma Sud

È stato presentato nel corso di una interessantissima conferenza stampa, che si è svolta presso l’Hotel “La Pace” di Segni, il 2° Trail dei Monti Lepini, gara di 20km inserita nel Calendario Nazionale Fidal (Federazione Italiana Di Atletica Leggera) e valida come quinta ed ultima tappa dell’“Eolo Fidal Mountain and Trail Running Gran Prix 2017”. Ad organizzare l’evento sportivo a livello nazionale sono l’Atletica Colleferro Segni Acs e la Fidal Roma Sud, in collaborazione con il Comune di Segni, la Fidal Lazio e la Compagnia dei Lepini.

Campionato Regionale di Corsa in Montagna

Nel medesimo contesto si svolgerà anche il Campionato Regionale di Corsa in Montagna di 10km, mentre a latere della manifestazione, nella stessa giornata, sono previste anche le gare valide per i Campionati Giovanili Provinciale e Regionale. L’Atletica Colleferro Segni Acs (nata dell’unione tra l’Asd Atletica Aurora Segni - che ha organizzato la I edizione - e l’Atletica Colleferro) è riuscita nell’impresa di organizzare un evento di portata nazionale sul nostro territorio, con la partecipazione di protagonisti d’eccezione, stringendo, in un abbraccio simbolico, i comuni limitrofi di Montelanico, Norma e Cori.  È stato possibile realizzare l’evento grazie alla fattiva partecipazione del Comune di Segni, della Protezione Civile e del Soccorso Alpino, oltreché grazie agli sponsors - con in testa la sempre presente Banca di Credito Cooperativo di Roma - che hanno ritenuto di sostenere l’iniziativa, ed ai tantissimi volontari delle associazioni del territorio che hanno arricchito la manifestazione con la loro presenza e partecipazione.

I presenti alla conferenza stampa

La conferenza stampa si è svolta presso l’Hotel “La Pace” di Segni ed ha visto la partecipazione del Sindaco di Segni Maria Assunta Boccardelli, del Presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, del Presidente regionale Fidal Lazio Fabio Martelli, del Presidente provinciale Fidal Roma Sud Daniele Troia, del Presidente dell’Atletica Colleferro Segni Acs Massimiliano Ferrazza nonché, ospite d’onore e testimonial dell’evento, l’alpinista di origini lepine Daniele Nardi. Presenti in sala anche il Presidente del Comitato Soci Colleferro-Segni della Banca di Credito Cooperativo di Roma (top sponsor della manifestazione) Giuseppe Raviglia, il Direttore della Filiale di Segni della Bcc di Roma Mauro Scarnicchia, il Vicesindaco Cesare Rinaldi, l’Assessore Antonio Bartolomei, il Direttore del Museo Archeologico di Segni Federica Colaiacomo, il Presidente del Consiglio Comunale di Carpineto Romano Annalisa Mancini e naturalmente, per l’Atletica Colleferro Segni, il Vicepresidente Gianluca Bonanni ed il Direttore tecnico Fernando Santilli. Ad introdurre e condurre la conferenza stampa è stata chiamata la Respondabile della Biblioteca Comunale di Segni Annalisa Ciccotti.

L'esordio della Boccardelli

"Innanzitutto voglio complimentarmi con l’Atletica Colleferro Segni - ha esordito il Sindaco di Segni Maria Assunta Boccardelli salutando gli intervenuti - perché stiamo parlando di una manifestazione che lo scorso anno ha avuto un grande successo e ci sono tutti i presupposti affinché quella di quest’anno riscuota un nuovo e più grande successo. Come Amministrazione siamo stati favorevoli a dare un nostro piccolo supporto, ma speriamo di darne uno ancora più grande in futuro, per quello che ci sarà possibile. Questa manifestazione a livello nazionale è un orgoglio per il nostro paese. Ci auguriamo che possa diventare un appuntamento fisso anche per i prossimi anni".

Le parole di Quirino Briganti

A seguire è intervenuto Quirino Briganti - Presidente della Compagnia dei Lepini, che ha partocinato l’evento - il quale ha affermato di essere "particolarmente onorato di partecipare e di patrocinare questa iniziativa perché conosco la bellezza delle aree che circondano il percorso della gara. Quest’evento, oltreché un onore per essere la tappa più a sud d’Italia del Campionato Nazionale di trail, mette al centro dell’attenzione il nostro territorio che è straordinario, incontaminato. Quarantamila ettari di biodiversità con fauna e flora che rappresentano un’eccellenza della nostra regione. Per l’Atletica Colleferro Segni organizzare una manifestazione sportiva a livello nazionale deve essere stato un bel banco di prova. Una manifestazione in grado di poter essere apprezzata anche per i suoi livelli organizzativi. Accogliamo quest’evento con l’idea di promuovere oltreché gli aspetti della biodiversità anche quelli dell’arte e dell’archeologia le cui tracce sono disseminate ovunque nel nostro territorio, senza trascurare l’importanza che può rappresentare una grande opportunità per accrescere le leve del settore di atletica per fare in modo che lo sport sia sempre più diffuso nel suo ruolo di prevenzione non solo sanitaria ma soprattutto sociale per la nostra gioventù…".

L'intervento tecnico di Massimiliano Ferrazza

Più tecnico e particolareggiato è stato l’intervento del Presidente dell’Atletica Colleferro Segni Massimiliano Ferrazza. "La storia di questa manifestazione sportiva è nata cinque anni fa quando con il Presidente proviniciale Daniele Troia abbiamo iniziato a portare nel Lazio la corsa in montagna. Dapprima abbiamo organizzato un Campionato provinciale per ragazzi fino a 12 anni, l’anno successivo abbiamo organizzato un Campionato Regionale, registrando sempre maggiore interesse verso questo tipo di gara. Tre anni fa abbiamo fatto richiesta per una gara nazionale, il Fidal Mountain and Trail Running Gran Prix appunto, e dall’anno scorso siamo stati inseriti come tappa più a sud del Campionato. L’anno scorso abbiamo fatto del nostro meglio, ed il ostro impegno è stato premiato sia per il successo ottenuto da quell’edizione, sia per la conferma della tappa anche quest’anno. Questa edizione prevede la partenza della gara nel centro cittadino ed il percorso probabilmente sarà anche più bello e più “tecnico” rispetto a quello dello scorso anno. All’interno di questa manifestazione sono inserite delle gare forse ancora più belle, quelle che andranno a fare i bambini e che a noi “piacciono di più”. Per questo motivo abbiamo interessato il Parco di Santo Cinto ubicato di fronte al centro storico di Segni all’interno del quale si svolgeranno le gare dei più piccoli: Il Campionato provinciale con gli esordienti e i ragazzi ed il Campionato Regionale per i cadetti e gli allievi. Da questo parco partiranno le gare Nazionale e Regionale Master: si tratta di due percorsi tecnici lungo la Provinciale Colleferro-Roccamassima, la via Francigena, fino a Praticella dove le due gare si divideranno. Qui la 10 Km regionale tornerà lungo la provinciale, mentre la 20 Km andrà verso il Campo di Segni, farà tutto il giro del Campo per arrampicarsi su Monte Gugliano (1040 mt) dove si registra il massimo dislivello della gara (550 mt) con pendenze fino al 45%. Poi sarà la volta di Punta della Melazza, giro intorno alle Fosse del Pero, discesa sulla strada del Campo per riprendere la Via Francigena, la vecchia Via dei Cavalli per far ritorno al Parco Santo Cinto. Si tratta quindi di un percorso tecnicamente perfetto, mentre varia il paesaggio intorno a chi partecipa alla gara, con la stessa rapidità varia il fondo che si va percorrendo (pietra, sterrato, prato, sottobosco,…). Un altro aspetto estremamente importante di questa manifestazione è il turismo sportivo. Verranno a Segni atleti che probabilmente Segni non l’avrebbero mai conosciuta, senza considerare l’effetto mediatico con la nostra presenza su tutti i siti internet di atletica più importanti. Parteciperanno atleti di alto livello provenienti da Brescia, da Milano, fino a Matera. Parteciperà anche il vincitore dello scorso anno Emanuele Manzi, ed ancora campioni come Lidia Mongelli, Barbara Bani, Stefano Fantuz, tutti atleti che hanno partecipato anche ai Mondiali di quest’anno. Consideriamo ancora che si tratta dell’ultima tappa del Campionato Italiano; verrà assegnato il titolo nazionale di Trail; quindi sarà anche una gara molto combattuta. Desidero ringraziare in primo luogo tutti i componenti della Atletica Colleferro Segni che da un anno lavorano incessantemente all’organizzazione di questa gara e delle numerose attività che svolgiamo per undici mesi all’anno. Un ringraziamento va anche a tutti i volontari - un cinquantina - che saranno lungo il percorso, a tutte le Associazioni che hanno collaborato tra le quali la Protezione Civile ed il Soccorso Alpino. Un grazie particolare va agli sponsor con in testa la Banca di Credito Cooperativo di Roma qui rappresentata dal Presidente del Comitato Soci Colleferro-Segni Giuseppe Raviglia e dal Direttore della Filiale di Segni Mauro, istituto di credito che da anni supporta la nostra attività".

Il commento di Fabio Martelli

Il Presidente Fidal Regionale del Lazio Fabio Martelli ha aperto il suo intervento ringraziando l’Amministrazione comunale per poi aggiungere: "Si tratta di una manifestazione a livello nazionale molto importante. La Fidal Lazio quest’anno ha tesserato 3606 atleti: è la prima regione in Italia, la seconda è la Lombardia che ne ha tessera un terzo… Tutto questo è stato possibile proprio grazie ai segnali che vengono dalle attività come queste. Vedere persone giovani che agiscono nel nostro movimento con questa forte passione è la certezza di poter crescere. Abbiamo nuove persone che promuovono il nostro sport e consideriamo che l’atletica, oltre ad essere la regina degli sport è anche la base per la formazione dei nostri ragazzi. Siamo alla terza edizione del Trail dei Monti Lepini, da due anni inserito nel circuito nazionale, ma non escluderei anche la possibilità di creare manifestazioni a livello internazionale se gli enti interessati vorranno investire in questo senso, e mi riferisco all’Amministrazione comunale, agli sponsor e quant’altro. Consideriamo anche la possibilità concreta che la corsa in montagna venga inserita nei prossimi anni tra gli sport olimpici. Del resto la corsa in montagna è diventata la base di preparazione anche per i grandi maratoneti…".

Daniele Troia ricorda gli esordi della manifestazione

Il Presidente Fidal Provinciale Roma Sud Daniele Troia ha ricordato gli albori di questa manifestazione. "Quando abbiamo iniziato a pensare ad una manifestazione di rilievo da realizzare a Segni, con il Presidente Massimiliano Ferrazza abbiamo deciso di impegnarci proprio verso la corsa in montagna. Abbiamo organizzato alcuni campionati a livello giovanile provinciale e regionale per poi spostarci verso il Trail che da due anni è entrato all’interno della Federazione con il riconoscimento della Iaf (International Athletics Foundation). Lo scorso anno questa manifestazione è entrata nel circuito nazionale e già quest’anno ospita la tappa finale del Campionato Italiano. Lo scorso anno è stata fatta una grande promozione, ed anche grazie a Sky quest’evento è ormai noto in tutta Italia nell’ambito del nostro movimento. Per noi come Comitato Fidal Provinciale Roma Sud si tratta dell’unica manifestazione a livello nazionale che abbiamo sul territorio e questo ci rende orgogliosi. Organizziamo diverse manifestazioni a livello regionale ma il livello di quest’evento è ben superiore: parteciperanno atleti sono di livello assoluto, molti di loro hanno fatto parte della nazionale che vinto il Campionato mondiale. L’idea è quella di continuare ad investire in questo senso anche perché nel Centro Italia non si trovano altre manifestazioni di questo genere. Come Comitato provinciale continueremo a portare a Segni anche uno degli eventi del nostro Trofeo Autunnale… Intanto un grande in bocca al lupo agli organizzatori e complimenti per il lavoro svolto…".

L'ultimo interventi è di Daniele Nardi

L’ultimo intervento in conferenza stampa è stato quello dell’alpinista di origini lepine (nato a Sezze il 24 Giugno 1976) Daniele Nardi, testimonial della manifestazione. È il primo alpinista italiano nella storia, nato al di sotto del Po, ad aver scalato l’Everest ed il K2, le due vette più alte al mondo. Dal 2002, anno in cui ha toccato per la prima volta la quota degli 8.000 sul Cho Oyu (sesta montagna più alta del mondo posta tra la Cina ed il Nepal), non si è più fermato. "Ringrazio tutti perché è stato per me motivo di grande orgoglio essere stato chiamato a fare da testimonial di questo evento. Sono nato da papà di Carpineto Romano e da mamma di Sezze, Sono molto legato a questo territorio. È tra queste montagne che mi alleno fisicamente per le mie scalate. E poi vai a scoprire che sul nostro territorio dei Lepini ci sono centinaia di possibilità di poter scalare su roccia. Sui nostri monti l’arrampicata sportiva è molto praticata: abbiamo quasi tremila vie preparate di arrampicata sportiva".

Mentre Nardi parlava, a distrarre i presenti vi erano le bellissime immagini di alcune arrampicate oltre 8mila che ha effettuato negli ultimi tempi, ma anche immagini relative alla sua preparazione svolta lungo gli affascinanti percorsi dei Monti Lepini.

"Sapere che finalmente a livello nazionale questo territorio ha una grande opportunità per essere messo in evidenza mi riempie di orgoglio. I nostri monti sono così belli e si prestano ad una vasta serie di attività “outdoor” che possono davvero rivitalizzare i nostri borghi perché sono convinto che se si investe in tal senso sarà possibile - come avvenuto in molti paesini del nord - cambiare totalmente l’economia locale…"

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