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A2: ennesimo tie-break sfortunato per Sant'Elia, a Marsala un solo punto e tanti rimpianti

Coach Gagliardi, da pochi giorni sulla panchina ciociara, si è detto comunque ottimista per i miglioramenti in campo

Continua la “maledizione” del tie break per l’Assitec Sant’Elia! In una gara combattutissima la Seap Sigel Marsala ha la meglio sulle ciociare al quinto set. È un punto che comunque fa morale in attesa del turno interno di domenica contro Perugia, ultima in classifica nel girone B della Serie A2 di volley femminile. Marco Bracci, allenatore delle locali, presenta queste diagonali nel sestetto di partenza: Orlandi/Salkute; Moneta/Bulovic; D’Este/Frigerio. Il libero è Maria Chiara Norgini. Nino Gagliardi, neoallenatore di Assitec Sant’Elia, ha inviato questa disposizione sul taraflex: Spinello e Botarelli in diagonale palleggiatore/opposto; schiacciatrici Ghezzi e Costagli, centrali Cogliandro e Hollas, libero Vittorio. L’inizio della gara è equilibrato: 4-4 (pipe di Bulovic).

Marsala è portata avanti da Salkute, da doppio Bulovic e da un ace di Frigerio e così acquista il primo vantaggio di due lunghezze: 9-7. Sant’Elia è però abile a recuperare grazie soprattutto a capitan Botarelli. Ma è Costagli a compiere il punto che da il pareggio: 16-16. A metà set sul 16-17 a cambio palla conquistato dentro l’idolo di casa Diana Spanò (appositamente per andare dalla linea della battuta) al posto di D’Este. Sul 22-22 coach Bracci, dopo un punto azzurro, decide di alzare il muro: Guarena per Moneta. Lo scambio si gioca ma il punto se lo accaparra con un muro e fuori Sant’Elia, dentro così nuovamente capitan Moneta. Marsala mette il naso davanti e compie il punto del 24-23 e il tecnico ospite Nino Gagliardi chiama il discrezionale. La tecnica di Monika Salkute risolve per la Seap-Sigel Marsala Volley con due attacchi vincenti, tra cui l’ultimo in pipe per il 26-24.

Diversi gli errori che si conteggiano nel fondamentale del servizio tra le fila di casa. Le squadre ripartono con gli stessi schieramenti dell’avvio di partita. Nel secondo gioco subito un primo tempo vincente di Matilde Frigerio per l’1-0. Negli scambi iniziali hanno buon gioco le azzurre anche con uno stampo di Serena Moneta del 5-2, comunque controreplicato da Costagli: 5-3. Ghezzi, attaccante ex Olbia e Sassuolo, fa rientrare in partita le gialloblu frusinati: 8-6. I timbri del pareggio ospite arrivano subito dopo: 8-8. Moneta e Salkute restituiscono il vantaggio marsalese al passaggio del 13-10, con Nino Gagliardi che irrimediabilmente chiama il discrezionale. Al ritorno in campo un muro-punto di Sant’Elia lanciano la rimonta di Sant’Elia poichè a ruota arriva il nuovo punto di Ghezzi: 13-12. Ad un nuovo avvicinamento delle frusinati, sulla situazione di 15-14 è coach Bracci ad aver bisogno del discrezionale. Alla stessa stregua sarà così sul 16-19. Bracci ridisegna la formazione e cambia la diagonale palleggiatore/opposto: dentro Baasdam e Ghibaudo e fuori Orlandi e D’Este. La risposta dell’olandese non si fa attendere. Subito due punti (uno su diagonale e l’altro su ace): 18-19.

Ma Botarelli e soprattutto Cogliandro firmano punti fondamentali per la conquista del set. La Seap-Sigel Marsala infila una dietro l’altra giocate errate con delle incomprensioni tra reparti e termina 21-25. Tutto in discussione. Parte Sant’Elia meglio con i primi due punti della frazione: 2-0. Già nei primi scambi Bracci affida la regia a Ghibaudo per rilevare Orlandi per un cambio tecnico Più avanti, Serena Moneta si intesta i punti del 3-6, del 4-7 e del 5-7, quest’ultimo su ace. Botarelli e Cogliandro realizzano il punto della nuova fuga: 7-11. Marsala sospinta da Moneta compie un break sostanziale per effetto anche delle difese di Norgini: 10-11. Un mani-out di Sant’Elia e si tiene a debita distanza: 11-13. La reazione di Marsala c’è e si concentra su un nuovo punto di Moneta e di Salkute: 14-15. Ma sul nuovo -2 (15-17) Bracci chiama il time-out. Marsala non solo annulla il vantaggio (tra cui un punto su ace di D’Este), ma va sopra +2: 19-17. Qui è la panchina di Sant’Elia a rifugiarsi al time-out.

La Seap-Sigel Marsala addirittura incrementa il suo vantaggio fino a spingersi al confortevole 23-19 e ancora Gagliardi a chiamare time-out. Fase di punto a punto fino al segno in diagonale di Salkute ben assistita da Ghibaudo per il 25-21. Con Marsala che ricambia all’avversario lo stesso punteggio del parziale precedente. In campo nelle fila di casa resta Ghibaudo a smistare i palloni per la squadra. Il set è inaugurato nelle battute iniziali dal gran punto al servizio in salto della 2003 Chiara Ghibaudo. Nello scambio successivo, sulla situazione di 2-1, è Botarelli a pareggiare. Il primo team ad uscire fuori dai blocchi è Sant’Elia: 3-6. Così Bracci si avvale del time-out. Sant’Elia allunga il divario: 5-11. Bracci in un momento di oggettiva difficoltà chiama discrezionale e opta per un doppio cambio: Orlandi e Garofalo per Moneta e Ghibaudo. Ed è proprio Garofalo, la neoentrata, a compiere il punto con una giocata elegante ad eludere il muro composto avversario: 6-11. Marsala non ha però fatto i conti con la risolutezza di Sant’Elia che riporta il punteggio alle originarie distanze: 8-14.

Salkute ci prova a far rientrare la Seap-Sigel Marsala (11-14), ma Ghezzi e Botarelli fanno volare le gialloblu: 15-20. Dopo un piccolo break fatto rispettare da Marsala 19-23, Sant’Elia trova i due punti utili per portare la gara al tie-break. Termina 20-25 con un fallo fischiato alla Seap-Sigel Marsala Volley. Il quinto set, l’ultimo giocato, comincia con Moneta di nuovo regolarmente sul taraflex e con Sant’Elia che preme sull’acceleratore: 0-3. Reagisce la Seap-Sigel Marsala ed arriva il -1: 2-3. Sul vantaggio di 2-6 Bracci chiede ed ottiene la sospensione tecnica. Al rientro in campo la squadra di casa ritrova le energie per rincorrere le avversarie. A terra dalla metà campo azzurra cadrà un solo pallone e Marsala effettua il controsorpasso insperato prima del cambio campo: 8-7. Un errore ospite prima e dopo Salkute con due muri vincenti spedisce Marsala sul 10-7. Sul punteggio di 11-8, Bracci inserisce Garofalo per Bulovic. Sul 12-9 una ispirata giocata della regista Orlandi fa andare Marsala al +4.

Il muro di D’Este nello scambio successivo regala il +5. Botarelli riduce le distanze: 14-10. Elisamaria Garofalo su punto in diagonale decreta il termine della partita per 15-10. Marsala dopo tre stop casalinghi e uno in trasferta la riprende al tie-break e si regala una notte stellata, nonostante il maltempo che sferza da diverse ore la Sicilia occidentale. Dopo il saluto tra le squadre, bellissimo l’episodio del cinque dato ai tifosi. Con ognuna delle azzurre in fila a passare nella ringhiera per ricevere gli applausi. Cosa mai vista da queste parti a seguito di una vittoria. Coach Gagliardi ha così commentato la partita: “In questa mia squadra la mia opera è appena all’inizio e ho notato che c’è tanto lavoro da fare che in questo momento rappresenta la migliore medicina. Dispiace perdere al tie-break dopo essere di parecchi punti avanti, ma va dato atto che l’avversario da un punto di vista mentale si è risollevato. Il campionato è lungo e ho intravisto miglioramenti rispetto alla precedente uscita“. Il tabellino del match:

SIGEL MARSALA-ASSITEC SANT’ELIA 3-2 (26-24, 21-25, 25-21, 19-25, 15-10)

MARSALA: Moneta 8, D’Este 2, Orlandi 3, Bulovic 8, Frigerio 13, Salkute 35, Norgini (L), Baasdam 2, Ghibaudo 1, Garofalo 1, Guarena, Spanò. Coach: Marco Bracci

SANT’ELIA: Spinello 1, Costagli 18, Hollas 6, Botarelli 10, Ghezzi 12, Cogliandro 17, Vittorio (L), Di Mario, Moschettini, Giorgetta. Non entrate: Polesello. Coach: Nino Gagliardi

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