“Abbiamo oggi qui l’onore – ha detto Enzo Salera - di vedere dei reduci di quell’esercito che pagò il tributo di oltre mille vittime per liberare questa nostra città, dalla cui liberazione ebbe origine la liberazione dell’Italia e dell’Europa."
Presenti alcuni cittadini, la presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo, l’assessora Maria Concetta Tamburrini, i consiglieri Rosario Iemma e Edilio Terranova
Come da tradizione, all’ora fatidica delle 10.50, momento del primo bombardamento sulla città, verrà attivato il suono della sirena e osservato un minuto di raccoglimento
Il percorso di panchine parlanti fino al giardino rappresenta in qualche modo l’idea di prendersi una pausa, di ascoltare una storia immersi in un luogo che fu teatro di guerra
Una proposta fortemente voluta dall’amministrazione Alfieri, promossa dall’assessore Eleonora Campoli e accolta con favore anche dalla minoranza, nel segno dell’affermazione dei valori di libertà e democrazia