VIDEO | In Senato la commemorazione di Romano Misserville: il ricordo del concittadino Ruspandini
Dopo il minuto di silenzio, tra il cordoglio espresso anche dal ciociaro Rufa, le parole del senatore di Ceccano: "Eletto per la prima volta nel 1987 e primo a indossare la mascherina qui". Quella antigas, per l'inquinamento della Valle del Sacco
La seduta del Senato di oggi, mercoledì 20 gennaio 2021, è stata aperta dalla commemorazione del senatore e avvocato ciociaro Romano Misserville, scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. A Palazzo Madama, a distanza di cinque giorni dai funerali celebrati nella sua Ceccano, il minuto di silenzio fatto osservare dalla presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati è stato seguito, tra gli altri, dall’intervento del concittadino senatore Massimo Ruspandini. Hanno preso parte al ricordo anche i colleghi d’aula Sergio Astorre (Pd), Maurizio Gasparri (Forza Italia) e un altro ciociaro, Gianfranco Rufa (Lega).
"Fu eletto per la prima volta nel 1987 - ha rammentato Ruspandini - Il nostro era un feudo democristiano e soprattutto andreottiano, quindi soddisfazione incredibile per la destra ciociara. Volle protestare e portare all'attenzione di tutti l'inquinamento ambientale della Valle del Sacco - ha aggiunto - Fu il primo a portare la mascherina nel Senato della Repubblica italiana".
Il ricordo della presidente del Senato Casellati
"Uomo di grande apertura intellettuale, avvocato brillante e apprezzato giurista, Romano Misserville è stato un politico appassionato, rispettoso delle istituzioni e sempre attento alle istanze dei cittadini. Nel corso del suo lungo impegno parlamentare, seppe sempre contraddistinguersi per competenze, rigore professionale e costante apertura al confronto costruttivo. Profondo il legame con i territori del Lazio, con la provincia di Frosinone in particolare, che Misserville ha messo al centro di molte iniziative da lui promosse per lo sviluppo economico e la tutela delle risorse ambientali".
"La sua progressiva transizione dalle forze politiche della destra italiana a quelle di centro non ne ha mai messo in discussione la coerenza delle idee e l'onestà intellettuale. Con Misserville ci ha lasciato un politico di razza; un galantuomo di grande carisma e di profonda umanità. Una figura sopra le righe, irriverente talvolta, protagonista di gesti eclatanti anche in quest'aula, ma certamente animata sempre dalla volontà di non far mai mancare il proprio impegno e le proprie capacità per lavorare bene nell'interesse esclusivo dell'Italia e degli italiani".
Copyright 2021 Citynews