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VIDEO | Ceccano, i carabinieri tornano a casa: benedetta la sede temporanea

Pronta al trasloco, con tanto di benedizione di don Tonino Antonetti, l'Arma dislocata due anni e mezzo fa nella stazione di Giuliano di Roma per via di lavori incompiuti alla caserma. Il sindaco Caligiore: "Il commissariamento ha impedito di farlo prima"

I carabinieri di Ceccano, dopo due anni e mezzo di "esilio" nella confinante Giuliano di Roma, stanno per tornare in città. Oggi, martedì 16 agosto 2022, si è svolta la cerimonia di benedizione della sede temporanea attivata all'interno dei locali dell'ex Pretura di via Giovanni Falcone. Ad occuparsene don Tonino Antonetti, il parroco delle chiese del centro.

La nuova location dell'Arma, rappresentata nell'occasione dal comandante della compagnia di Frosinone Luca D'Alessandro e dal comandante di stazione Luca Laurentini, è attaccata di fatto al comando della Polizia locale nonché sottosta al settore dei Servizi sociali. L'ex Pretura ospita anche il Telefono rosa provinciale, ormai abbracciato dalle forze dell'ordine.  

Il trasloco dei carabinieri scattò nel febbraio 2020 per lasciare spazio all'intervento antisismico nella caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Intanto, però, i lavori non sono stati ancora effettuati per via di un contenzioso con il consorzio aggiudicatario. Oltre tre mesi e mezzo fa il Comune di Ceccano è passato alla rescissione del contratto d'appalto.

Il sindaco di FdI Roberto Caligiore, dopo tante polemiche da parte di cittadini e opposizione e centrosinistra, ha "consegnato" una sede ai colleghi carabinieri. Non senza qualche puntino sulle "i". Ha ricordato soprattutto il commissariamento prefettizio del Comune nell'ottobre 2019, tra i suoi due mandati, a detta sua la causa dello slittamento del reperimento di una location per i carabinieri. 

Caligiore: "Ritardi? Colpa del commissariamento"

"Oggi non si parla di inaugurazione perché sappiamo che i carabinieri non sono mai andati via da Ceccano - ha esordito il sindaco Caligiore - Qualcuno in questi due anni e mezzo, purtroppo, ha speculato su alcune situazioni. Sappiamo benissimo che il loro operato non è mai venuto a mancare, anzi. Ci sono stati chiaramente problemi logistici dovuti al raggiungimento del nostro territorio, ma l’azione dell’Arma sul territorio non è mai mancata".

Poi un passaggio sulla burocrazia. "Si dice spesso che gli enti locali non sono efficienti - ha il sindaco di Ceccano - Mai come stavolta la nostra amministrazione ha mostrato una grandissima efficienza. L’ha dimostrata sia dal punto di vista della gestione degli appalti pubblici. Gli uffici hanno seguito questa vicenda particolare, una vicenda che ha visto la caserma ridotta in quelle condizioni per via delle interdittive antimafia. Un’amministrazione che si è mossa su un terreno minato. Addirittura un’interdittiva l’abbiamo richiesta proprio noi. Questo ha fatto scatenare un po’ tutta questa situazione. L’Arma non poteva stare in una situazione “borderline” di quella struttura. Poi ci saranno passaggi e percorsi che continueremo a fare.

"Un’efficienza dal punto di vista dei lavori. Noi le risorse le avevamo già trovate nel mio primo mandato, ma poi c’è stato il commissariamento - ha rivendicato prima di riferirsi all'opposizione - Anche se fa finta di dimenticarselo qualche “professorino”, i soliti detrattori che abbiamo in città, la nostra amministrazione già ad ottobre 2019 aveva trovato questa come soluzione. Il commissariamento ce lo ha impedito, ma non ci siamo arresi e ringrazio tutti gli assessori e i consiglieri per la carta bianca che mi hanno dato. Hanno visto in me una persona coinvolta dal punto di vista emotivo per quanto riguarda la caserma dei carabinieri di Ceccano".

"Un punto di partenza - ha detto, infine, rispetto alla sede temporane - Noi non ci fermiamo qui perché, come sanno i comandanti della compagnia e della stazione, abbiamo altre situazioni da portare avanti. La caserma di via Falcone grida vendetta. Lo opziono per il prossimo anno, sia per tenerlo impegnato con San Rocco che per dimostrare che per l’amministrazione sono tutti presenti o quasi. Anche il 16 agosto 2023 ci dovremo inventare qualcosa". 

In conclusione il sindaco, carabiniere, si è rivolto ai colleghi: "Ogni giorno indossano la divisa e svolgono il servizio in questa città. Troveranno nell’amministrazione comunale un ente sempre vicino e a disposizione. Hanno la Polizia municipale a fianco, quindi ci sarà la massima collaborazione. Si viene a ricreare il pensiero che avevamo avuto nel primo mandato. Cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia. Ringrazio il vicesindaco Federica Aceto, assessore ai servizi sociali, che ha dovuto un po’ ammorbidire i malumori che si sono venuti a creare in maniera naturale quando abbiamo dovuto spostare il settore sopra. L’amministrazione comunale è assolutamente vicina e capisce l’esigenza di avere una struttura come questa al vostro servizio".     

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