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VIDEO | Egato, solo un sindaco vota contro l'elezione di Buschini

Un unico voto contrario alla nomina del consigliere regionale uscente del Pd come presidente del nuovo ente di gestione dei rifiuti della provincia. È stato quello di Nadia Bucci, sindaca di San Vittore del Lazio, terra del termovalorizzatore

Mauro Buschini, consigliere regionale uscente del Pd, è stato eletto presidente dell'Egato Frosinone  abbattendo anche una richiesta di rinvio della seduta dell'assemblea. 63 comuni, sui 78 presenti, si sono detti favorevoli alla nomina. Il 61.58% della popolazione provinciale, rappresentata da sindaci o loro delegati, gli ha affidato la guida del nuovo ente di gestione dei rifiuti provinciali. Per questo il ciociaro Buschini non si ricandiderà alle elezioni regionali

L'unico No, spiccato in mezzo a quattordici astenuti, è stato quello di Nadia Bucci, sindaca di San Vittore del Lazio, cittadina ai confini con Campania e Molise, nota per il suo termovalorizzatore in via di ampliamento e la battaglia ambientale della prima cittadina.

Gli altri sindaci dei comuni che accolgono "grandi impianti", l'ex discarica di Roccasecca e l'impianto Saf di trattamento dei rifiuti a Colfelice, si sono astenuti: sia il roccaseccano Giuseppe Sacco, riunitosi prima con parte del Cassinate, che lo storico primo cittadino colfelicese Bernardo Donfrancesco

Centrodestra: assenze politiche e voti ribelli

Tra gli assenti "politici", in quota centrodestra, spiccano Frosinone, Alatri, Ceccano e Pontecorvo, ma anche Fiuggi e Patrica. Il sindaco del capoluogo Riccardo Mastrangeli se n'è andato dopo la vana istanza di slittamento. Per Alatri, per conto del sindaco Maurizio Cianfrocca, ha presenziato inizialmente l'assessore della Lega Roberto Addesse

Alatri sarebbe venuta poi venuta meno, prima di prendere parte alla votazione per la presidenza. Ha presenziato anche il ricandidato consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, responsabile dell'organizzazione della Lega provinciale, si è consumato un accordo politico. Ha portato l'assessora leghista di Fiuggi Simona Girolami a essere eletta all'interno del Consiglio di amministrazione dell'Egato. A promuoverla il consigliere provinciale Gianluca Quadrini, eletto come indipendente nella lista della Lega, anch'egli ormai cacciato dal Carroccio assieme all'assessora. 

I sindaci di FdI Roberto Caligiore (Ceccano) e Lucio Fiordalisio (Patrica), come invocato dal deputato e presidente provinciale Massimo Ruspandini, hanno invece boicottato la prima seduta dell'assemblea dell'Egato. "Non abbiamo partecipato a questa assurda gara alla poltrona - hanno tuonato all'unisono - Continueremo la nostra battaglia sulla tutela ambientale e della salute pubblica senza indugi e senza doverci piegare alle scelte calate dall'alto senza senso alcuno". 

Altri due Comuni politicamente vicini a Fratelli d'Italia, invece, sono stati rappresentati nell'occasione e hanno votato. Ma se il sindaco di Castro dei Volsci Leonardo Ambrosi è ricorso all'astensione, Ripi ha detto sì a Buschini presidente. A fare le veci dell'amministrazione ripana, guidata da Piero Sementilli, l'assessora Martina Zangrilli.  Voti ribelli nel centrodestra non sono di certo mancati, a partire da quello di Piedimonte San Germano. Il sindaco Gioacchino Ferdinandi, esponente dissidente di Forza Italia, non si è visto ma il Comune ha votato a favore dell'elezione dell'unico candidato. 

78 comuni votanti su 91: 63 sì, 14 astenuti, 1 solo no

Si fa prima a partire dai sindaci o delegati dei Comuni che, al netto dell'unico no di San Vittore del Lazio, si sono invece astenuti o venuti meno durante la votazione se non assenti dall'inizio. L'astensione è arrivata da 14 amministrazioni comunali: Acuto, Arnara, Atina, Anagni, Castro dei Volsci, Cervaro, Colfelice, Filettino, Pastena, Roccasecca, San Biagio Saracinisco, Sgurgola, Torre Cajetani e Settefrati (Unione Valle di Comino). 

13, invece, gli assenti: Alatri, Broccostella, Casalattico, Casalvieri, Ceccano, Fiuggi, Frosinone, Patrica, Pontecorvo, Torrice e, per l'Unione della Valle di Comino, Picinisco, Vicalvi e Viticuso.  non da ultimi ovviamente i 63 Favorevoli: Alvito, Amaseno, Arpino, Arce, Ausonia, Boville Ernica, Campoli Appennino, Cassino, Castelliri, Castelnuovo Parano, Castrocielo, Ceprano, Colle San Magno, Collepardo, Coreno Ausonio, Esperia, Falvaterra, Ferentino, Fontana Liri, Fontechiari, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Paliano, Pescosolido, Pico.  

E poi ancora: Piedimonte San Germano, Piglio, Pignataro Interamna, Pofi, Posta Fibreno, Ripi, Rocca d’Arce, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Andrea del Garigliano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Santopadre, Serrone, Sora, Strangolagalli, Supino, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vallecorsa, Vallemaio, Vallerotonda, Veroli, Vico nel Lazio, Villa Santa Lucia, Villa Santo Stefano. Per la Valle di Comino: Acquafondata , Belmonte Castello, Gallinaro, San Donato Val di Comino, Terelle e Villa Latina.

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