Con una vera e propria festa popolare Riccardo Mastrangeli ha voluto festeggiare la sua elezione a Sindaco di Frosinone avvenuta domenica scorsa. Tanta la gente che ha partecipato e che ha dimostrato la vicinanza al primo cittadino che ha ringraziato tutti ma soprattutto quelle 492 persone che hanno espresso la preferenza solo sulla sua persona di cui molte di sinistra.

La dimostrazione di quanto abbia tirato la sua candidatura collegata alla Frosinone del fare che ha avuto il suo apice nei 10 anni a guida della “zar” Nicola Ottaviani e che ora rapprenta un modello anche per il centro destra a livello regionale in vista delle prossime elezioni del 2023.

Riccardo Mastrangeli ha veramente ringraziato tutti più volte, tutti coloro che lo hanno accompagnato in questa bella avventura iniziata da assessore al bilancio nella precedente giunta e sino alla vittoria del terzo mandato dell centrodestra, che in dieci anni dopo aver coperto un debito di oltre 50 milioni di euro lasciato dalla sinistra, ha fatto anche lavori importanti per la città. In questo contesto, invece, la sinistra ha dimostrato di non sapersi rinnovare presentando personaggi che oramai hanno fatto il loro corso politico.

Un assessore che ha battuto due ex sindaci che concorrevano insieme nell’altro schieramento: Marzi e Marini con quest’ultimo che ha preso un solo seggio con Andrea Turriziani.

Il centro destra ed il neo sindaco ha scelto il parco Matusa per la sua festa prima di mettersi a lavoro sui scranni del comune, area verde sulla quale si è investito tanto. Il farmacista ed ex deputato di Forza Italia non ha perso mai il suo stile nel salutare i presenti e nel presentare le tante cose che ancora ci sono da fare per continuare a migliorare la città come lo snodo della fermata della Tav e dell’aeroporto civile che porterebbero il nostro capoluogo in uns nuova dimensione nazionale.

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