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VIDEO | 'Vacanze Ciociare', Roma abbraccia il turismo di prossimità firmato Camera di Commercio

Nello storico Tempio di Adriano il lancio del progetto di sviluppo territoriale della provincia di Frosinone. Pigliacelli a ruota libera: 'Se Cassino si sente ancora Terra di Lavoro, se ne andasse a Caserta una volta per tutte'

Un weekend quello in via di conclusione che ha preso il via, per la Ciociaria, soprattutto in quella splendida cornice millenaria del Tempio di Adriano di Roma che ha ospitato la presentazione del progetto di sviluppo territoriale "Vacanze Ciociare - Non il solito luogo comune". È l'iniziativa lanciata dalla Camera di Commercio di Frosinone all'insegna del turismo di prossimità, con un logo che sarà ufficializzato mercoledì primo giugno, e il portale dedicato Come in Ciociaria.

Nella storica sede della Cciaa capitolina, oltre al Presidente della Cccia frusinate Marcello Pigliacelli, sono intervenuti l'omologo romano Lorenzo Tagliavanti e altri sette Presidenti: Filippo Tortoriello (Unindustria Lazio), Valter Giammaria (Confesercenti Roma), David Granieri (Coldiretti Roma), Roberto Battisti (Direttore provinciale di FederLazio), Daniele Del Monaco (Legacoop Lazio Sud), Marco Marcocci (Confcooperative Roma) e Mauro Buschini (Consiglio regionale del Lazio).

Presenti in sala anche la Consigliera regionale Sara Battisti e il membro della Giunta camerale della Cciaa Frosinone Antonio Morini, che hanno poi preso la parola, nonché tutti i professionisti che hanno contribuito allo sviluppo del progetto: Fabrizio Niccolai, Salvatore Lala, Urania Frattaroli, Massimo Iovino, Francesca Casinelli, Nicoletta Trento, Alex Vigliani e Sarah Grieco   

"Se il nostro territorio viene osservato dall'alto, magari da un deltaplano o una mongolfiera, vedremo un posto meraviglioso, un posto ricco di borghi, uno accanto all'altro. Vedremo delle cascate, dei fiumi, dei laghi, ma all'interno vi assicuro che c'è tanta cultura, tanta gastronomia, tanti itinerari, tanto divertimento - ha premesso la conduttrice e coordinatrice dell'evento Mary Segneri prima di dare il via al video promozionale - Immaginate di volare in alto e piano piano scendere e scoprire che cosa può offrire la Ciociaria ai nostri turisti". 

Marcello Pigliacelli (Camera di Commercio Frosinone)

"Questo progetto durerà sei anni. La campagna pubblicitaria, quest'anno, porterà poco dal Nord, ma nei prossimi anni molto. Io non voglio insegnare niente a nessuno perché sono un ragazzo di campagna, ma più lontano vai per le vacanze e più tempo stai. Più lontana è la meta e più tempo stai. Il turismo di prossimità è straordinario ed è la nostra vera ricchezza, ma rischia di avere questo limite: il soggiorno breve. Però adesso mi è venuta 'fame', mi è uscita fuori una 'fame atavica' di avere gente e far crescere la mia terra. Cassino, se non si sente più Terra di Lavoro, può far parte della Ciociaria - ha aggiunto, a ruota libera, in conclusione - Se si sente ancora Terra di Lavoro, se ne andasse una volta per tutte a Caserta". 

Mauro Buschini (Consiglio regionale Lazio)

“Oggi è per noi un punto di partenza, non è un punto di arrivo. Ma è davvero per la prima volta, forse, la vera possibilità che si dà un territorio di investire su un’economia nuova e di ‘utilizzare’ quello che probabilmente per tanti, troppi anni abbiamo ritenuto che non fosse una risorsa economica. Ma la cultura, il turismo, la natura, l’ambiente, lo sport, tutto questo per noi può essere non una risorsa economica ma il grande futuro”.

Sara Battisti (Consiglio regionale Lazio)

“Io credo che il lavoro della Regione possa essere integrato con il lavoro che sta facendo Marcello, che io ringrazio sentitamente perché sta portando avanti un sogno. Ecco il video realizzato da Valerio Agnoli (visibile nel filmato sottostante, ndr), che è un ciclista professionista della provincia di Frosinone, perché noi abbiamo investito molto sul tema delle ciclopedonali nella nostra provincia e non ci dobbiamo fermare. Ci sono progetti molto ambiziosi, che anche Marcello ha portato avanti, che vogliamo assolutamente integrare con i progetti portati avanti dalla Regione Lazio”

Lorenzo Tagliavanti (Camera di Commercio Roma)

“La Ciociaria se l’è cavata abbastanza bene anche dal punto di vista del turismo tradizionale pre-Covid. In particolare, c’è un turismo internazionale. Questo significa che già è iniziato un rafforzamento dell’offerta turistica. Pensiamo soltanto ai Cammini: il valore religioso di tutto il territorio intorno a Roma è enorme e aver fatto il Cammino significa cultura, sport, attività all’aria aperta, religiosità per chi ce l’ha, ma noi sappiamo che anche molte persone fanno questi viaggi non per scopo religioso ma magari per ritrovare il senso della vita in un momento particolare. La Ciociaria, da questo punto di vista, offre ovviamente tante opportunità. Questo è il senso di aver fatto, quindi ne siamo molto contenti, questa iniziativa proprio qui a Roma perché in effetti io consiglio ai romani di sperimentare quest’anno una bella vacanza in Ciociaria”.

Filippo Tortoriello (Unindustria Lazio)

Marcello è pura energia, quindi la sua capacità di essere travolgente lo mette qualche volta nella condizione di non rendersi conto di chi ha di fronte, perché travolge. Però dentro c’è passione, c’è buona fede e c’è amore nei confronti degli altri. Questa manifestazione di stimolo fatta qui, nel tempio della cultura, perché le memorie di Adriano sono la dimostrazione della capacità del nostro Paese di poter superare qualunque ostacolo perché ha una storia. Una storia millenaria che lo ha sempre visto vittorioso e in grado di superare gli ostacoli. Ce la faremo, sperando che la classe politica abbia la capacità di capire che questa è l’ultima opportunità”.

Valter Giammaria (Confesercenti Roma)

“Noi dovremmo promozionare i nostri territori a livello nazionale, far conoscere il territorio del Lazio, con le proprie province, a tutta l’Italia perché sappiamo che c’è questo tipo di difficoltà di venire nel nostro territorio dai paesi europei ed extraeuropei. Allora rilanciamo un turismo nazionale, ma se non mettiamo l’economia non arriveremo da nessuna parte. Il problema è molto serio. Oggi Marcello ha messo al centro dell’attenzione Frosinone e ne valeva la pena, perché neppure io conoscevo tutte queste realtà. Penso che noi, tutti insieme, potremmo fare cose ottime se si creano delle grandi sinergie e delle grandi intese con tutti gli attori che stanno nelle nostre realtà e se facciamo un progetto di larga scala e di grande rilancio del nostro territorio”.

David Granieri (Coldiretti Roma)

“Io penso che anche una grande città come Roma non debba spaventarsi della prossimità. La prossimità è a doppio senso, cioè Roma esce nei territori e i territori entrano nella città se siamo organizzati. Se non siamo organizzati, tutto va come è andato fino ad adesso. La grande massa turistica arriva nella grande città, rimane un giorno e mezzo e poi va via. Non lascia niente se non soltanto un passaggio, una piccola cosa, e per noi non diventa uno strumento e, soprattutto, non diventa uno strumento organizzato. Ciò che, invece, noi dobbiamo cercare di fare da adesso in avanti. Complimenti per l’iniziativa e spero vada benissimo”. 

Roberto Battisti (FederLazio Frosinone)

“Occorre che il turismo venga riorganizzato con un principio di tipo industriale, valorizzato e messo a sistema con spirito imprenditoriale, capacità organizzativa e anche, se mi consentite, una certa dose di creatività. Per questo motivo credo che il progetto che oggi sta presentando il Presidente Pigliacelli vada esattamente in questa direzione. Questo è il motivo per cui noi, come FederLazio, lo apprezziamo, lo sposiamo e ci mettiamo fin da ora a disposizione per dare il nostro contributo in qualunque momento”.

Daniele Del Monaco (Legacoop Lazio Sud)

“Le immagini che abbiamo visto raccontano di una sorta di villaggio turistico enorme, fatto di 91 Comuni molto piccoli dove ogni Comune è un villaggio turistico, dove i nostri ragazzi possono stare tranquilli e vivere come in un villaggio. Questa è la vacanza, la sospensione del lavoro, e venire da noi in prossimità, stare qualche giorno tranquilli dopo il lavoro. Questo è quello che immaginiamo di offrire a Roma e ai romani. È questo che vogliamo da voi e raccontarlo a voi perché non solo è la terra dell’industria, come diceva qualcuno prima, ma soprattutto la terra dei Cammini, dell’acqua, delle riserve e della biodiversità. I biodistretti della Val di Comino e altre meraviglie. Venite in Ciociaria, vi aspettiamo, saremo felicissimi di ospitarvi in modo autentico”.  

Marco Marcocci (Confcooperative Roma)

“L’energia che trapela da questa iniziativa è forte. Tra tutte le cose che ci porteremo a casa da questa esperienza (l’emergenza Coronavirus, ndr), oltre ai vari danni, il fatto di riscoprire chi ci sta accanto. Accorgerci di cose che prima eravamo vicine a noi. Ci stiamo forse oggi accorgendo ancora di più che c’è una provincia straordinaria, per chi non la conosceva, che offre veramente delle opportunità straordinarie. La conosco parzialmente, però nella cooperazione si collabora e si scopre anche in questa maniera. Oggi è proprio una forma di cooperazione tra due Camere di Commercio e due territori che cercano di rafforzarsi anche reciprocamente. Nel momento in cui andiamo a scoprire i nostri territori, scopriamo anche quanto sia importante dare valore alla prossimità ma iniziare a declinarla. Anche dal punto di vista turistico, forse, negli anni è stato poco colto questo segno. Forse siamo più orientati ad attrarre chissà chi quando abbiamo una nostra popolazione che sarebbe automaticamente pronta”.

Antonio Morini (Giunta Cciaa Frosinone)

"Io sono un ciociaro ed è inutile dire 'doc' perché si vede dalla faccia e dal comportamento. Io vado spesso all'estero e mi piace parlare della Ciociaria. Inizio sempre con quanto pubblicato sulla mia pagina: la Ciociaria ha una distanza minima dal mare di sei chilometri, Forcella di Fraile, e massima di settanta chilometri, Serra San Michele e Filettino. Poi lì mi fermo e dico che, però, in Ciociaria ci dovete venire perché si mangia bene. In Ciociaria tutto quello che c'è è buono. In Ciociaria noi abbiamo l'incontro tra i pastori e i contadini, i macellai. Uno in Ciociaria, quindi, ci viene per mangiare bene. È importante vedere tutte queste cose (bellezze artistiche e naturali, ndr), però noi in Ciociaria siamo tutti così, come me e Marcello. Io e Marcello rappresentiamo la Ciociaria. Noi quelli magri li mandiamo a Latina. Quando stai camminando, ti fermi e dici 'ho sete', se ti danno il vino sei in Ciociaria. Se ti danno l'acqua, ti sei fermato prima. Secondo me, dobbiamo essere orgogliosi di queste cose e rappresentarle al mondo. Per mangiare bene". 

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