“Non basta il metaverso, anzi un pericolo del metaverso è che ci separerà ancora di più e ci farà vivere nella bolla dell'io. Il Natale è proprio il contrario”. Lo ha detto monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, a margine dell’odierna presentazione del Rapporto Caritas 2021.

Nel territorio diocesano, che comprende anche le vicarie di Ceccano e Ceprano, si è registrato dal 2019 un aumento del 155% dei poveri che si rivolgono all’ente caritatevole della Cei. È stata lanciata, nell’occasione, la consueta raccolta alimentare prenatalizia. Si svolgerà domani in tutti i negozi aderenti a una delle varie iniziative della Diocesi a favore di famiglie bisognose, donne vittime di violenza, anziani soli, disoccupati.

Non è mancato un monito, diretto alla politica, a favore della sinergia di tutti per il raggiungimento di un obiettivo comune: «Riportare questa terra alla biodiversità che contraddistingueva un tempo la Valle del Sacco».

"Siamo in un territorio in cui ha nel cuore il bene e vorrebbe esprimerlo - ha dichiarato altresì il vescovo Spreafico -. La raccolta alimentare dimostra che, se tu indichi la via per fare il bene, c’è tanta disponibilità. Ma è anche un territorio con tante sofferenze. Penso agli anziani, talvolta spaesati in un ufficio postale perché non sanno cos’è un’e-mail, senza aiuto. Dobbiamo crescere nella prossimità e nell’attenzione, non dobbiamo permettere che un anziano muoia da solo a casa sua e non se n’accorge nessuno come avvenuto in altre parti d’Italia».

Copyright 2022 Citynews