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VIDEO | Zingaretti contestato: "Roccasecca e la Ciociaria non sono la discarica di Roma"

Da un gruppo di manifestanti, prima del passaggio del presidente della Regione Lazio in direzione Aquino, due striscioni davanti al casello di Pontecorvo per dire basta ai rifiuti della Capitale e all'utilizzo della discarica di Cerreto

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dopo l'inaugurazione di tre cantieri tra Frosinone e Ceccano, è stato contestato da un gruppo di cittadini di Roccasecca e comuni confinanti davanti al casello di Pontecorvo mentre era intento a raggiungere Aquino. Ad attenderlo lì, oltre ai manifestanti, due striscioni a caratteri cubitali  ("Roccasecca e la Ciociaria non sono la discarica di Roma. Basta umiliazioni" e "Stop alla discarica di Cerreto") per dire basta al trasferimento dei rifiuti dalla Capitale alla provincia di Frosinone nonché all'utilizzo della discarica di Cerreto. 

“Ha sempre salvagurdato gli interessi della capitale, umiliando questo territorio a più riprese. Sia per quel che riguarda la discarica di Cerreto, sia per quel che concerne l’inceneritore di San Vittore del Lazio - esterna un portavoce dei contestatori - Dopo tanto tempo si presenta  in questo territorio per partecipare ad un evento. Vorremo ascoltare una volta tanto i motivi delle sue scelte per quel che riguarda il cicldo dei rifiuti e soprattutto i motivi per i quali ha scelto sempre di umiliare questa zona preservandone altre”. 

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