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VIDEO | Da Pontecorvo parte la ribellione contro la mini riapertura delle scuole: “In classe dopo Pasqua”

Il sindaco Rotondo si appella agli omologhi della provincia di Frosinone affinché emanino un’ordinanza che vanifichi quella preannunciata dalla Regione Lazio in caso di zona arancione anti Covid

Scatterà eventualmente a Pontecorvo la prima ordinanza di chiusura delle scuole oltre le festività di Pasqua in provincia di Frosinone. In caso di ritorno del Lazio in zona arancione, come preannunciato dall’assessore regionale alla Scuola Claudio Di Berardino, asili, elementari e medie verrebbero riaperte ma non per tre bensì due giorni: martedì 30 e mercoledì 31 marzo.

Ora è ufficiale: Lazio in zona arancione da martedì 30 marzo

Il presidente Nicola Zingaretti, al contrario del delegato, ha fatto sapere che l’attività in presenza riprenderebbe “da martedì, se zona arancione - ha postato via social - Dopo Pasqua potranno riaprire le superiori”. Questo perché, come ha evidenziato Zingaretti, “il decreto in vigore prevede che la zona rossa duri fino a lunedì compreso”. L'ordinanza del ministro Roberto Speranza dello scorso 15 marzo, che ha colorato di rosso il Lazio, aveva difatti una validità di 15 giorni. Pertanto, non sarà più vigente dal 30 marzo. Varrà, ovviamente, anche in relazione alle attività commerciali. 

Il primo cittadino Rotondo, nel video intervento con l’assessora alla Pubblica Istruzione Annagrazia Longo, auspica “di diventare arancioni da lunedì, però ai tre giorni di apertura delle scuole ipotizzati dal governatore del Lazio siamo contrari”. Da qui l’appello lanciato agli altri sindaci del territorio affinché prendano la stessa decisione condivisa con l’intero Consiglio comunale di Pontecorvo.

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