VIDEO | Pnrr, Aliquò: "Sono di passaggio, ma spero di lasciare una sanità migliore"

Angelo Aliquò, durante il convegno provinciale sui fondi Pnrr, si è detto "felice dell'idea di realizzare cose importanti" nel restante mandato a capo della Asl di Frosinone. Pronto soccorso intasati? "Deve cambiare la cultura"

Marco Barzelli 01 dicembre 2022 13:30

Al convegno sul Pnrr in Provincia, tra gli innumerevoli pro e i paradossali contro dei finanziamenti da investire in Ciociaria entro il 2026, anche il punto sulla sanità ciociara da parte del direttore generale della Asl di Frosinone, Angelo Aliquò, che sarà in carica per altri due anni e mezzo: fino a metà 2025.

Del resto lo ha detto anche lui: “Siamo tutti di passaggio, io come i sindaci, ma spero di lasciare una situazione migliore di quella trovata. Abbiamo delle opportunità e non dobbiamo perderle”. La Regione Lazio, nel mentre, ha difatti approvato tutti i progetti Pnrr della Asl di Frosinone: nuove tecnologie, nuova rete e più sicurezza.

L’allora manager Pierpaola D’Alessandro aveva lanciato “tanti importanti interventi per il futuro”. Un futuro sanitario affidato dall’ex direttrice generale, attiva per un anno e mezzo nella grande battaglia contro il Covid, al suo successore, insediatosi da quasi sei mesi e manager per altri trenta, salvo promozioni o trasferimenti. A lui il mandato della ripartenza.

Aliquò: "Felice dell'idea di realizzare cose importanti nei prossimi 31 mesi"

“Una squadra unita, in cui ci siano progetti chiari e gol da fare, è fondamentale perché nell’ambito della sanità del Pnrr si parla spesso di equità - così, nell’occasione, il dg Angelo Aliquò - Equità significa trovare cure adeguate sul territorio”.

Ha parlato dei pronto soccorso, riconoscendo le criticità nell’attesa. Ha precisato, però, che “è necessario un cambio di cultura, a partire dall’andare in ospedale solo quando c’è realmente bisogno”.

Un appello il suo rivolto principalmente alla folta popolazione anziana provinciale, da avviare a percorsi di guarigione o cronicità. In quanto alle liste d’attesa, per interventi chirurgici e screening, saranno investiti 48 milioni di euro sempre derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

“In vista dei prossimi trentuno mesi di lavoro, quelli che mi restano da svolgere in questa provincia - ha concluso il direttore generale Angelo Aliquò - sono felice dell’idea che si possano realizzare cose importanti”.