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VIDEO | Ottaviani archivia il 2021: le opere da 100 milioni, una novità alla Stazione e tre desideri firmati Pnrr

Nella sua ultima conferenza stampa di fine anno, condita da un pizzico di politica, il sindaco uscente di Frosinone ha illustrato gli investimenti, preannunciato oltre 150 assunzioni e invocato uno sprint verso i fondi del Recovery plan

Oggi, giovedì 30 dicembre 2021, il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha salutato il 2021 illustrando il corrente piano di investimenti per le opere pubbliche, che tra risorse comunali, partenariati e fondi europei sta contando complessivamente su una somma di ben 100 milioni di euro. Altrettanti erano stati quelli investiti a partire dalla prima consiliatura. 

Nel corso della sua ultima conferenza stampa di fine anno, che anticipa la scadenza del doppio mandato e le primaverili Elezioni amministrative, il primo cittadino uscente ha anche preannunciato che nei prossimi cinque anni si punterà ad assumere oltre 150 nuovi dipendenti comunali: tra i 30 e 35 ogni anno. Questo grazie a uno dei cinque milioni di euro che sarà possibile investire a partire dal 2022 grazie al riequilibrio finanziario attuato da nove anni a questa parte. Gli altri quattro milioni, invece, saranno destinati anche alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei 380 chilometri di rete stradale del capoluogo ciociaro. 

Alla volta dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), prima di aprire una piccola ma significativa parentesi politica, Ottaviani ha chiesto a gran voce maggiore attenzione da parte dei parlamentari e consiglieri regionali eletti sul territorio. I suoi tre più grandi desideri per il Capoluogo sono il raddoppio dell'ospedale Fabrizio Spaziani, la messa in sicurezza dell'alveo del fiume Cosa e una tangenziale che bypassi via Casilina sud. 

In quanto alle Elezioni comunali 2022, infine, l'altresì coordinatore provinciale della Lega ha parlato del tavolo del centrodestra che verrà convocato subito dopo le festività natalizie. In vista della sua potenziale successione, proporrà nuovamente a tutti gli altri partiti lo strumento delle primarie per la selezione del prossimo candidato sindaco. Ha parlato di una coalizione che con tutta probabilità sarà molto aperta all'universo civico. E non ha risparmiato una frecciatina al Campo largo in via di costruzione da parte del centrosinistra: "Non è importante la larghezza del campo, ma quello che ci si coltiva. Se loro continuano soltanto con broccoli e rape, noi preferiamo rose e gelsomini".   

La conferenza stampa di fine anno

“L’azione amministrativa - ha dichiarato il sindaco Ottaviani – non è stata rallentata dall’emergenza sanitaria: i nostri uffici, infatti, hanno continuato a lavorare alacremente sulle procedure necessarie per realizzare i servizi e le opere volute dal Comune di Frosinone, raggiungendo importanti risultati e preparando così il terreno per gli obiettivi del 2022”.

Il sindaco ha esordito comunicando che “Ferrovie dello Stato ha appena proceduto alla aggiudicazione di competenza relativa ai lavori di ammodernamento della stazione, in particolare del compartimento ferroviario in senso stretto, secondo l'accordo sottoscritto con il Comune di Frosinone, nel quale sono previste le ulteriori opere ed investimenti sulla piazza e sui parcheggi, proprio a carico dell'ente municipale.

La nuova stazione di Frosinone è già diventata un modello di sostenibilità e di lungimiranza a livello nazionale e internazionale: la svolta sostenibile per quanto riguarda l’intera rete su ferro del Paese è stata plasmata, infatti, a partire dalla stazione di Frosinone, che arriverà anche a produrre energia pulita con un sistema di pannelli fotovoltaici. Si tratta di una trasformazione concentrata su tre azioni chiave: la riqualificazione architettonica della stazione, l’innalzamento della qualità urbana del sito e la riconnessione tra porzioni di città oggi ‘separate’ dalla presenza della linea ferroviaria”.

La zona dello Scalo, infatti, è interessata da tre interventi: tra questi, rientra quello inerente al parcheggio ex Frasca, la cui tabella di marcia procede spedita. “I lavori risultano in anticipo anche rispetto al cronoprogramma: potremmo essere in gradi anticipare l’apertura dell’opera già a fine febbraio”, ha detto il sindaco. Per quanto riguarda la grande piazza della stazione e le aree esterne, comprensivi di arredo urbano, aree verdi e di retroilluminazione da terra, l’apertura del cantiere è prevista a febbraio, mentre i tre edifici storici che insistono sull’area saranno valorizzati sotto il punto di vista storico e identitario.

“La presenza in tutta la città di gru e operai al lavoro, nei prossimi mesi, potrà comportare qualche normale disagio. Tuttavia, è stato programmato in modo tale che, al momento dell’inizio delle operazioni di riqualificazione alla stazione, sarà possibile usufruire degli stalli di sosta dell’area ex Frasca”. Il sindaco ha quindi enumerato gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione in centro e in periferia previsti, per i quali i lavori sono stati già aggiudicati e partiranno a gennaio e febbraio 2022: via Coroni, variante Casilina sud, via Forcella. Prevista entro il mese di febbraio anche la gara per l’intervento sui Piloni, in contemporanea con la cantierizzazione dell’area di largo Turriziani.

L’intervento prende avvio dalla necessità di risanare, dal punto di vista idrogeologico, il versante su cui insistono sia i Piloni sia, nella parte superiore, largo Turriziani, per mettere in sicurezza un’area da sempre interessata da criticità idrogeologiche. Grazie a due finanziamenti ministeriali di un milione di euro ciascuno, si sta intervenendo, nell’ambito di un programma più ampio sul centro storico e, quindi, sulla parte identitaria del capoluogo, rivoluzionando lo spazio urbano, la circolazione stradale della zona e la fruizione e socializzazione stessa delle aree coinvolte.

Sono state inoltre assegnate le progettazioni per la zona di via San Gerardo e dell’alveo del fiume Cosa (intersezione con viale Roma); in partenza anche i progetti relativi al potenziamento e l’adeguamento della viabilità ciclabile e recupero delle aree verdi site in corso Francia; la riqualificazione e l’adeguamento dell’auditorium “Colapietro”; la manutenzione straordinaria e il contestuale adeguamento funzionale dell’edificio comunale sito in via Portogallo.

Per quanto riguarda il Piano Periferie, proseguono i lavori destinati alla valorizzazione della mobilità alternativa con i cantieri delle piste ciclabili di corso Lazio in partenza a marzo. In fase operativa gli espropri proprio nella zona di corso Lazio per la strada che conduce fino alla rotatoria dell’autostrada, preludio di gara e lavori nelle prossime settimane.

Novità anche per il teatro Vittoria, di cui sono stati aggiudicati i lavori, in partenza a gennaio. Efficientamento energetico per le scuole di via Arno e per l’”Aldo Moro”; per marzo sarà pronta la scuola sperimentale a Madonna della Neve, a basso impatto ambientale. In arrivo interventi di miglioramento sulla rotatoria di via Armando Fabi, intersezione con via Fanelli, e realizzazione di uno stallo di sosta camper nel parcheggio in via Fedele Calvosa. L’isola ecologica nei pressi dell’ex Mtc, invece, sarà inaugurata il mese prossimo, subito dopo l'autorizzazione all'allaccio del sistema idrico e fognante da parte dell'Asi. E poi ancora, per il settore dei servizi sociali, è previsto il potenziamento dei progetti di assistenza, accoglienza e integrazione.

Confermate, anche per il futuro, le isole pedonali di “A passeggio per due km”; le rassegne culturali, nel rispetto delle misure di sicurezza; Solidiamo, progetto grazie al quale sono già stati trasferiti, in 10 anni, circa 1,5 milioni di euro dagli amministratori del Comune di Frosinone (attraverso la decurtazione del 50% dei compensi e delle indennità) per finanziare borse di studio per i giovani e progetti destinati agli anziani.

“È importante ricordare - ha aggiunto il sindaco Ottaviani - che il Comune di Frosinone è riuscito a portare avanti questa lunga lista di investimenti centrando anche  gli obiettivi di bilancio fissati da Ministero e Corte di Conti. Sarà quindi a disposizione dell’Ente un fondo di quattro o cinque milioni l’anno da destinare al potenziamento dell’organico, alla manutenzione e al sociale”.

Il sindaco, infine, ha messo in evidenza alcuni tre importanti progetti che il capoluogo potrebbe realizzare solo con l’assegnazione dei fondi del Pnrr: “Il raddoppio dell’ospedale di Frosinone non è più rinviabile, per consentire a chi è affetto dalle patologie ordinarie di potersi curare senza ricorrere alle cure fuori regione. Necessari anche un collegamento viario nella zona bassa da Casilina sud alla via Maria e la messa in sicurezza dell’alveo del fiume Cosa che coinvolga Alatri, Frosinone e Ceccano: dopo la bonifica del corso d’acqua, sarà poi possibile realizzare il parco”. 

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