Tanta commozione, lacrime, dolci e fuochi di artificio per l'ultimo saluto ad Alexandru Ivan. Il 14enne, residente a Labico con l'intera famiglia, ucciso a colpi di pistola nei giorni scorsi nei pressi del capolinea della metro C a Montecompatri.

L'ultimo saluto al giovane Alexandru officiato dal sacerdote della chiesa cristiana ortodossa di Santo Stefano di Valmontone (Roma) è iniziato qualche minuto prima dell 14 e 30 al campo sportivo dei Gelsi di Valmontone.

Oltre al padre Edi, la mamma Alexandra Petri e il patrigno Tiberio Maciuca, gli amici e un discreto schieramento di uomini delle forze dell'ordine: polizia di Colleferro e carabinieri della compagnia di Colleferro oltre che molti agenti della polizia locale di Valmontone che hanno chiuso il tratto di strada adiacente al campo sportivo.

Palloncini bianchi e celesti alla fine della cerimonia nella quale non sono mancati dolci e fuochi di artificio sono volati in cielo mentre la mamma distrutta dal dolore dava l'ultimo abbraccio alla bara bianca nella quale si trovava la salma del ragazzo. 

In prima fila il sindaco di Montecompatri, il sindaco di Valmontone Veronica Bernabei e Sanna per l'area metropolitana. La salma è stata nel vicino cimitero di Labico dove Alexandru aveva frequentato la scuola dell'infanzia e la primaria e dove aveva lasciato un buon ricordo tra gli amichetti.

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