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VIDEO | Le fisarmoniche danno il benvenuto al nuovo polmone verde di Frosinone

Un nuovo bosco nel cuore della città. Un progetto innovativo, supportato da una tecnologia di monitoraggio impiegata per la prima volta nel capoluogo

Un nuovo polmone verde è nato a Frosinone. I ragazzi e i professori dell'istituto ‘Luigi Angeloni’ hanno piantato, nell’area situata fra l’edificio della Regione Lazio e il percorso pedonale che conduce alla stazione di valle dell’Ascensore inclinato di Frosinone, 35 esemplari di 8 specie arboree e arbustive di diversa grandezza. Grazie a Legambiente, al progetto Music for the Planet e ai fondi raccolti dalla cantante Elisa durante il suo tour estivo, a Frosinone è stata realizzata un’operazione inedita di ripristino ecologico di un’area urbana.

Importante anche il contributo del Comune, presente all'iniziativa con il sindaco Riccardo Mastrangeli ed il vicesindaco e assessore all'ambiente Antonio Scaccia. Visita anche del monsignor Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino e recentemente anche della diocesi di Anagni-Alatri

Tanto entusiasmo per i ragazzi dell'Agrario che hanno festeggiato l'evento anche con fisarmoniche e canti. Presenti anche altre scuole di Frosinone come la Ricciotti, l'istituto Volta, ed il Brunelleschi. Una mattinata bella e che fa bene al cuore e soprattutto ai polmoni.

Sì perché questa preziosa piantumazione combatterà l'inquinamento ma anche il caldo estivo: “Abbiamo messo a dimora alberi per contrastare la crisi climatica e per contribuire al progetto europeo 'Life Terra' che ha come obiettivo, entro il 2025, la messa a dimora di 500 milioni di nuovi alberi in Europa – afferma Stefano Ceccarelli di Legambiente Frosinone– Con quest’iniziativa stiamo dando anche nuovo respiro a una città come Frosinone che soffre di grandi problemi di inquinamento”.

Il contributo del Comune

L’importanza dell’iniziativa ha coinvolto anche il Comune di Frosinone che, grazie soprattutto al vicesindaco e assessore all’ambiente Antonio Scaccia, ha voluto contribuire alla realizzazione del progetto innovativo. La messa a dimora ha avuto infatti luogo su un’area nella disponibilità del Comune, il quale si occuperà anche della manutenzione e dell’irrigazione delle piante.

"Per la città di Frosinone è una bellissima giornata, in cui al primo posto c’è l’ambiente – spiega il vicesindaco Antonio ScacciaNoi come amministrazione comunale abbiamo fatto un piccolissimo sforzo perché il grande lavoro è stato fatto dai ragazzi e da Legambiente. Quando si parla di ambiente e di ecosistema dobbiamo essere tutti coinvolti, perché ne vale della nostra salute e del nostro futuro. Come amministrazione siamo sempre a disposizione e al fianco di iniziative di questo tipo".

Le specie messe a dimora occupano un areale comprendente le zone pianeggianti e collinari dell’Appennino centrale. Sono stati messi a dimora: carpini bianchi, cerri, aceri campestri, pioppi, noccioli, prugnoli, rose canine e una quercia. L’iniziativa sarà supportata da una tecnologia di monitoraggio innovativa impiegata per la prima volta a Frosinone: dopo la piantumazione sarà effettuata la geolocalizzazione di ogni nuovo esemplare piantato tramite un’apposita web app che trasmetterà la posizione di ciascuna pianta alla piattaforma, permettendo la tracciatura degli alberi comodamente da casa.

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