"La giunta regionale nell'ambito del nuovo dimensionamento scolastico (Delibera di G.R. n.508 del 30 Dicembre 2013) ha assunto il provvedimento di accorpamento dell'Istituto comprensivo di Casalvieri con quello di Broccostella. Purtroppo, non sono state tenute in considerazione le deliberazioni del comune di Casalvieri e della Provincia di Frosinone in ordine alla possibilità di accorpamento, invece, degli Istituti di Casalvieri e di Alvito, nonchè, le richieste delle famiglie degli alunni che avevano più volte sollecitato il provvedimento alle amministrazioni comunali. Per tali motivi sto presentando un'interrogazione al presidente della giunta regionale, Nicola Zingaretti e all'assessore competente, Massimiliano Smeriglio per avere chiarimenti in merito a questa vicenda". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Ricerca e Formazione.

" La decisione del comune di Casalvieri in merito all'accorpamento, come sopra espresso, è stata ulteriormente rafforzata e supportata dall'ente Provincia di Frosinone che con propria deliberazione, inviata alla Regione Lazio, esprimeva parere favorevole per l'eventuale accorpamento tra l'Istituto comprensivo di Casalvieri e l'onnicomprensivo di Alvito.

Tali deliberazioni, sia del Comune, sia dell'ente provinciale, in merito a tale provvedimento, sono state suffragate da motivazioni serie e concrete quali: la vicinanza tra i territori di Casalvieri e quello adiacente di Alvito e il rafforzamento dell'unico istituto superiore presente nella Valle di Comino, l'Istituto Agrario di Alvito.

Il provvedimento della Regione Lazio risulta essere, dunque, una ingerenza nei confronti delle esigenze delle famiglie dei due istituti scolastici di Casalvieri e Alvito, nonché una ulteriore mortificazione per il territorio con la concertazione ancora una volta disattesa. L'ennesima soluzione calata dall'alto senza alcuna condivisione ed anzi in netto contrasto con quanto espresso dagli enti sul territorio". Ha concluso Abbruzzese.