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Martedì, 23 Aprile 2024
Cassino

Cassino- Cervaro- S.Elia, arrestate due persone ed una terza denunciata in stato di libertà per “furto aggravato di pannelli fotovoltaici”.

Nel week end trascorso, nell’ambito delle attività predisposte dal Comando Compagnia di Cassino  nel territorio di competenza e coordinate dal  Comando Provinciale di Frosinone, tese a contrastare la commissione dei reati contro il patrimonio, i...

Nel week end trascorso, nell’ambito delle attività predisposte dal Comando Compagnia di Cassino nel territorio di competenza e coordinate dal Comando Provinciale di Frosinone, tese a contrastare la commissione dei reati contro il patrimonio, i militari del NORM, collaborati dal personale dei Comandi Stazione Carabinieri di Cassino, Cervaro e Sant’Elia Fiume Rapido, traevano in arresto, nella flagranza di “furto aggravato”, due 33enni di nazionalità Marocchina e denunciavano in stato di libertà, un 40enne, della stessa nazionalità, tutti residenti in Campania.

Nel corso di un posto di controllo i militari operanti intimavano l’alt ad un’autovettura Ford il cui conducente, identificato in un cittadino marocchino, dopo aver consegnato i documenti personali e di guida, senza alcun motivo, si dava a precipitosa fuga per le campagne circostanti. Contemporaneamente in loco, sopraggiungevano un furgone Fiat Iveco ed un’autovettura Audi A4 i cui conducenti, alla vista del posto di blocco, cercavano di sottrarsi al controllo, rallentando la marcia e palesando evidenti segni di nervosismo. Per tali comportamenti, quindi, venivano fermati e sottoposti a controllo. I due fermati, dopo essere stati identificati, venivano sottoposti a perquisizione personale e veicolare che permetteva di rinvenire a bordo dei due veicoli ed, in particolare, nel Fiat Iveco 35, celati da alcuni vecchi mobili e da ingombranti masserizie, numerosi pannelli fotovoltaici, n. 21 chiavi inglesi, numerosi cacciavite di varie grandezze, chiavi esagonali, tenaglie, etc, nonché la somma contante di euro 2mila circa in banconote di vario taglio e due dosi di grammi 2,5 complessive, di sostanza stupefacente del tipo hashish. Contestualmente, altro personale impiegato nel dispositivo rinveniva, abbandonato, un altro Fiat Iveco 35, ove all’interno venivano ritrovati altri pannelli fotovoltaici e numerosi attrezzi da scasso, celati con analoghe modalità. Gli immediati accertamenti svolti consentivano di appurare che i pannelli rinvenuti erano stati trafugati presso un noto impianto fotovoltaico situato nell’immediata periferia di Cassino, i cui proprietari ancora non si erano accorti del furto. Stante la flagranza i due venivano tratti in arresto ed accompagnati presso gli uffici della Compagnia di Cassino per gli ulteriori adempimenti di Legge. L’Autorità Giudiziaria informata, disponeva la custodia degli arrestati presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Cassino, in attesa del rito per direttissimo che, svoltasi nel primo pomeriggio odierno, veniva definito con la convalida degli arresti e contestuale emissione della misura cautelare in carcere dei predetti. Le indagini svolte consentivano di accertare che il cittadino marocchino, datosi alla fuga fungeva, da apri pista per gli arrestati e per il conducente del Fiat Iveco rinvenuto abbandonato dai carabinieri, per cui veniva deferito in stato di libertà alla Procura di Cassino. Nell’ambito dell’operazione i militari procedevano al sequestro dei due Fiat Iveco 35, delle due autovetture usate dai malfattori, della somma di duemila euro in contanti rinvenuti addosso ad uno degli arrestati, degli attrezzi da scasso e della sostanza stupefacente rinvenuta all’interno dei furgoni. La refurtiva interamente recuperata, pari a n. 356 pannelli, per un valore di circa 120mila euro, è stata restituita al legittimo proprietario il quale, nel contempo, si è congratulato con il personale dell’Arma per la riuscita dell’operazione atteso che tale fenomenologia di reato è particolarmente fiorente ed è oggetto di attenzioni da parte di gruppi criminali, molte volte composti da cittadini extracomunitari.

VICO NEL LAZIO, SEGNALATO UN UOMO DI 52 ANNI

Nella tarda serata del 24 settembre u.s., nel prosieguo delle attività dirette ad incrementare il controllo del territorio disposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, finalizzate a frenare la recrudescenza di episodi delittuosi in genere e lo spaccio delle sostanze stupefacenti anche nei piccoli borghi della giurisdizione e che hanno già portato diversi risultati nelle ultime settimane, in Vico Nel Lazio, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, procedevano al controllo di un 52enne del luogo che, a seguito di una perquisizione eseguita presso il proprio domicilio, veniva trovato in possesso di gr. 1,2 circa di sostanza stupefacente del tipo “hashish”. Pertanto, l’uomo, veniva segnalato alla Prefettura di Frosinone quale assuntore di sostanze stupefacenti mentre, quanto rinvenuto, veniva posto sotto il vincolo del sequestro.

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