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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cassino Sora

Cassino, gli studenti del Liceo “Varrone” a lezione di legalità con il ten. Grio

Sempre in primo piano gli incontri con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado presenti nel territorio del Comando Compagnia Carabinieri di Cassino.

Sempre in primo piano gli incontri con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado presenti nel territorio del Comando Compagnia Carabinieri di Cassino.

Nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sulla “formazione della cultura della legalità”, il Tenente Emanuele Grio, Comandante del NORM della Compagnia di Cassino, ha tenuto un incontro presso il Liceo Scienze Umane “M.T. Varrone” di Cassino, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma, intervenuto con due unità. All’incontro hanno partecipato circa 130 studenti e alcuni docenti appartenenti al citato istituto.

Nel corso dell’incontro, l’Ufficiale ha illustrato agli studenti presenti alcuni argomenti del protocollo: Violenza sulla donne; maltrattamenti in famiglia; Stalking; Femminicidio, il cyberbullismo e la droga, evidenziando gli aspetti essenziali e i rischi che ne derivano dagli argomenti trattati.

Il personale del Nucleo Cinofili dei Carabinieri, impiegando le unità cinofili specializzate nella ricerca di sostanze stupefacenti, armi ed esplosivi, con due cani di nome “ARTHUR” e “IRMO”, hanno effettuato una dimostrazione pratica delle loro attitudini e, in particolare l’individuazione della droga e del materiale esplodente.

L’attenzione dei partecipanti è stata altissima e numerose sono state le domande di approfondimento rivolte dagli studenti all’Ufficiale e al personale dei Cinofili, e dai docenti che hanno molto apprezzato l’iniziativa e la particolare attenzione rivolta dall’Arma ai cittadini e in particolar modo ai giovani studenti.

SAN BIAGIO SARACINISCO, DENUNCIATO UN 52ENNE PER COSTRUZIONE ABUSIVA

In San Biagio Saracinisco (FR), i carabinieri della competente Stazione di Picinisco, nel corso di un predisposto servizio volto alla tutela del territorio e, in particolare, a contrastare l’abusivismo edilizio, deferivano in stato di libertà, per i reati di “Esecuzione di lavori edili in assenza del permesso di costruzione”, un 52enne del luogo.

Il predetto, in zona sottoposta a vincolo idrogeologico, aveva realizzato un manufatto in blocchetti di cemento armato di circa 60 mq, senza essere in possesso di permesso per la costruzione.

La struttura, per un valore di € 20mila circa, è stata sottoposta a sequestro preventivo.

SAN DONATO VAL COMINO, DENUNCIATE QUATTRO PERSONE PER FURTO DUE ITALIANI

Nella mattinata odierna, in San Donato Val di Comino, militari della locale stazione, al termine di articolata indagine, denunciavano 4 persone di età compresa tra i 29 e i 55 anni, di cui uno di nazionalità italiana e gli altri di cittadinanza romena, tutti già censiti.

Le indagini effettuate permettevano di individuarli quali autori del furto e danneggiamento della macchina di un tartufaio commesso alla fine di dicembre 2015 in San Donato Val di Comino. L’autovettura dopo il furto veniva fatta precipitare al di sotto di una scarpata, dove militari la rinvenivano. La vicenda è riconducibile a dissapori fra denunciati e vittima connessi all’attribuzione delle zone praticate per la ricerca di tartufi.

SORA,TRUFFATA UNA VECCHIETTA DA ALTRA DONNA BEN VESTITA

Nella tarda mattinata, in Sora, i Carabinieri del NORM della locale Compagnia, intervenivano presso l’abitazione di un’anziana signora a seguito di una truffa subita dalla stessa durante la mattinata. La vittima riferiva ai militari operanti che una donna di circa 40 anni dai capelli neri, lunghi fino alle spalle, distinta nei modi e nell’abbigliamento, suonava al suo campanello riferendole di essere la collaboratrice del suo medico di famiglia. Entrata in casa, col pretesto di farle ottenere un aumento di pensione connessa alla propria situazione sanitaria e, con la scusa di verificare il suo reddito, riusciva a farsi consegnare la somma in contante di €. 5000,00 assicurandole che l’avrebbe restituita subito dopo la verifica. Naturalmente la donna, impossessatasi della somma, si allontanava invece senza fare ritorno.

Al fine di evitare tali truffe, che trovano negli anziani le vittime preferite, si raccomanda ai cittadini di chiamare sempre, per situazioni dubbiose, il numero d’emergenza “112” per chiarire dubbi o richiedere l’immediato intervento delle Forze dell’Ordine.

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