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Cassino, intitolata la sede della Compagnia al carabiniere Marino Fardelli

Oggi presso la Compagnia Carabinieri di Cassino, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Domenico ROSSI, dell’On. Marino FARDELLI (Consigliere Regionale e nipote del carabiniere M.O.M.C.), del Generale di Divisione Gaetano

Oggi presso la Compagnia Carabinieri di Cassino, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Domenico ROSSI, dell’On. Marino FARDELLI (Consigliere Regionale e nipote del carabiniere M.O.M.C.), del Generale di Divisione Gaetano MARUCCIA, Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, del Comandante Provinciale Carabinieri di Frosinone Col. Antonio MENGA nonché di numerose Autorità Civili e Militari, si è tenuta la cerimonia di intitolazione della sede al Carabiniere Marino FARDELLI, Medaglia d’Oro al Merito Civile alla “memoria”.

Alla cerimonia hanno preso parte: il Gonfalone della città di Cassino decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, il Gonfalone della Provincia di Frosinone, la Fanfara del 10° Battaglione Carabinieri “Campania”, un picchetto d’onore, un plotone di rappresentanza composto da Comandanti di Stazione e Marescialli in Sottordine della Compagnia di Cassino, le rappresentanze delle Associazioni Nazionali Carabinieri di Cassino, Sant’Elia Fiumerapido, Cervaro e della Valle di Comino, della Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica, Sezione Nazionale Finanzieri, Sezione Nazionale Bersaglieri, i Sindaci dei 18 comuni del territorio della Compagnia Carabinieri di Cassino e rappresentanze di alcune scuole di Cassino. La presenza dell’Arma dei Carabinieri nella città di Cassino risale all’anno 1880, anno in cui fu istituita una Sezione Carabinieri con alle dipendenze le Stazioni di Cassino, Atina, Piedimonte San Germano, Cervaro, Vallerotonda, Murata D’Arce, Pontecorvo, Roccasecca e Aquino. Detto Comando, a far data dal 6 aprile 1914 fu elevato a Tenenza sino all’anno 1960 allorquando venne istituita, in Via Del Foro, la Compagnia Carabinieri di Cassino. L’attuale sede è stata inaugurata nell’ottobre del 1984. Dal comando di Compagnia dipendono le Stazioni di Cassino, Atina, Cervaro, Picinisco, Piedimonte San Germano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Vallerotonda e Acquafondata. Oggi la Caserma è stata intitolata al Carabiniere “Marino FARDELLI”, originario della vicina frazione di Caira insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile, poiché deceduto in servizio, a soli 20 anni, in località Ciaculli di Palermo. I fatti riconducono al lontano 30 giugno 1963. nel corso della prima guerra di mafia, in località Ciaculli di Palermo, una Giulietta Alfa Romeo imbottita di tritolo e parcheggiata nei pressi dell’abitazione di un parente di un boss mafioso, esplose provocando la morte di sette servitori dello stato tra Carabinieri, Poliziotti e militari artificieri. Rimasero uccisi il Tenente dei Carabinieri Mario MALAUSA e il Maresciallo Capo Calogero VACCARO, i Carabinieri Eugenio ALTOMARE e Marino FARDELLI, il Maresciallo della Polizia Silvio CORRAO, il Maresciallo dell'Esercito Pasquale NUCCIO e il soldato Giorgio CIACCI. FARDELLI Marino, nacque a Cassino il 16.06.1943 ove ha vissuto sempre nella frazione di Caira di Cassino, in via Pila snc, unitamente alla famiglia di origine fino alla data di arruolamento - 8 gennaio 1962 - allorquando fu arruolato presso la Legione Allievi Carabinieri di Roma. Prestava servizio presso la Stazione Carabinieri di Roccella in Provincia di Palermo quando rimase vittima di una delle più sanguinose stragi ad opera della mafia nota come “strage di Ciaculli”, contrada dell’agro di Gibilrossa. Il 12.09.1971, nella frazione Caira di Cassino, l’amministrazione comunale di Cassino, in una cerimonia a suffragio dell’eroe, collocava una stele in memoria del Carabiniere defunto e scopriva la targa con cui il viale di accesso al cimitero Tedesco della seconda guerra mondiale assumeva la denominazione di “Via Carabiniere FARDELI Marino”. Il Presidente della Repubblica per la suddetta strage ha concesso in data 27.10.2011, la medaglia d’oro al merito civile, ritirata il 30.06.2012, nel corso della commemorazione della strage in Ciaculli, da Marino Fardelli, nato a Cassino (FR) il 10.09.1974, omonimo e nipote del carabiniere defunto. Durante la cerimonia hanno preso la parola il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone Colonello Antonio MENGA, il Presidente dell’Associazione Carabiniere Marino FARDELLI, il Sindaco del Comune di Cassino Avvocato giuseppe gOLINI petrarcone ed il sottosegretario di Stato alla Difesa onorevole Domenico rossi. Negli interventi è stata evidenziata la figura del giovane carabiniere Marino FARDELLI quale esempio per le giovani generazioni. Il Consigliere Regionale Marino FARDELLI Presidente dell’Associazione e detentore della Medaglia, accompagnato dalla Signora Donata FARDELLI, sorella dell’eroe, dall’Onorevole Domenico ROSSI, dal Generale di Divisione Gaetano MARUCCIA, dal Vice Prefetto Francesco CAPPELLI, dal Sindaco di Cassino avv. giuseppe golini petraRcone e dal Colonello Antonio MENGA, scopriva la targa dedicata al Carabiniere cui è intitolata la caserma. Subito dopo l’intonazione dell’Inno Nazionale veniva letta la seguente motivazione: “Con eccezionale coraggio ed esemplare iniziativa, nonostante il clima di forte tensione per il rischio di possibili attentati mafiosi, non esitava unitamente ad altri colleghi a ispezionare un’autovettura abbandonata al cui interno un ordigno era stato disinnescato dai militari artificieri, venendo mortalmente investito dalla violenta deflagrazione di un ulteriore ordigno proditoriamente occultato nel vano portabagagli. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”. Ciaculli – (Palermo) 30 giugno 1963. Dopo la benedizione della targa da parte dell’Amministratore Apostolico dell’Abbazia di Montecassino, Dom. Augusto RICCI, veniva osservato un momento di raccoglimento in ricordo dei caduti nell’adempimento del dovere. La cerimonia si concludeva con la deposizione di una corona d’alloro alla targa del Carabiniere da parte del Sottosegretario di Stato alla Difesa Onorevole Domenico ROSSI e del Comandante della Legione Carabinieri “Lazio” Generale di Divisione Gaetano MARUCCIA.

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