Regione, Abbruzzese (FI): ancora caos al Santa Scolastica di Cassino. Moltissime persone in fila per una visita ortopedica

"Ancora caos all'ospedale Santa Scolastica di Cassino. Nonostante gli annunci per un cambio di rotta sull'organizzazione della struttura sanitaria, questa mattina criticità e disagi per i pazienti dell'ambulatorio di ortopedia. Alle ore 8, infatti, decine e decine di persone erano in fila per una visita o medicazioni". Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali, Mario Abbruzzese.

"Purtroppo, il servizio ambulatoriale de quo, dopo la recente rimodulazione concepita dalla Asl, è disponibile soltanto un paio di giorni a settimana alla presenza di un medico e di un infermiere e quindi non riesce a smaltire l'alto numero di utenti che confluiscono nel nosocomio cassinate.

Inoltre, sembrerebbe che anche il reparto di ortopedia, sempre a causa della carenza di personale sia destinato alla chiusura. Già ora non sono garantiti i livelli essenziali di assistenza, perché per 18 posti letto, secondo i Lea dovrebbero prestare servizio 2 infermieri ed invece molto spesso nella struttura ce ne è solo uno. Spesso e volentieri chi arriva in pronto soccorso con traumi o fratture viene rimandato a casa senza le cure necessarie perché di turno non c'è l'ortopedico. Addirittura un giovane è stato costretto a farsi operare presso una struttura privata perché nel reparto di emergenza ed urgenza del Santa Scolastica gli avevano detto i tornare dopo tre giorni, ovvero quando il medico fosse stato in servizio.

Non basta, dunque, annunciare svolte epocali e l'arrivo di nuovi medici ed infermieri, quando poi quotidianamente la situazione è disastrosa sotto ogni punto di vista. Gli utenti sono esasperati dalle attese, i medici stremati dai turni massacranti ed il Santa Scolastica sembra ormai nel caos più totale. Serve un'inversione di rotta, una riorganizzazione vera che possa garantire servizi e prestazioni efficaci all'utenza". Ha concluso Abbruzzese. ACQUA; ABBRUZZESE (FI): AVANTI CON DETERMINAZIONE VERSO RISOLUZIONE CONTRATTO ACEA "A mio avviso, visto e considerato che le tariffe elevate da parte di Acea sono dovute anche alla grande dispersione idrica presente sul territorio provinciale, dove lasocietà è anche manchevole per la scarsa manutenzione riservata alle condutture, gli amministratori devono andare avanti con la stessa determinazione e coesione in ordine ai passaggi successivi finalizzati alla risoluzione della convenzione, senza alcuna divisione o inopportuno tentativo di primogenitura".

Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali.

"I dati resi noti da CittadinanzAttiva qualche giorno fa sono l’ulteriore conferma della pessima gestione del servizio idrico in provincia di Frosinone. E' della Ciociaria, infatti, la maglia nera per costi e dispersione idrica. Fenomeno che raggiunge addirittura il 74% della fornitura. Pertanto, la carica dei sindaci nei confronti di Acea, ora, deve essere ancora più forte.

Un atto dovuto nei confronti di coloro che sono ormai vessati dai metodi certamente poco ortodossi da parte del gestore idrico, sia per quanto riguarda le sue inadempienze e sia per quanto riguarda gli atti per la riscossione, decisamente anomali. Nei dodici anni di gestione sono emerse moltissime criticità , in merito, soprattutto, alla gestione quotidiana del servizio idrico, alle tariffe applicate, agli esigui investimenti effettuati ed ai pessimi rapporti con i cittadini della Provincia di Frosinone. Nonostante ci siano state numerose prese di posizione contro la gestione da parte di Acea, la società non hai mai cambiato atteggiamento”. Ha concluso Abbruzzese.