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Regione, Abbruzzese (FI), tutelare attività commerciali esistenti da molti anni

Dobbiamo tutelare le attività commerciali su aree pubbliche attualmente esistenti nel Lazio e nei vari territori provinciali.

Dobbiamo tutelare le attività commerciali su aree pubbliche attualmente esistenti nel Lazio e nei vari territori provinciali.

La direttiva dell'Unione Europea, conosciuta come direttiva Bolkestein, rischia di penalizzare molti dei commercianti che da molti anni esercitano questa professione, perchè potrebbero essere, addirittura, "sfrattati" dei posteggi di mercato a vantaggio di nuovi commercianti anche provenienti da altri paesi Europei che magari hanno aperto la propria attività 24 ore prima. Ho chiesto ed ottenuto, quindi, che al più presto sarà attivata una sottocommisisone in grado di governare i processi legati a questo provvedimento". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese Consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della Commissione Riforme Istituzionali nella question time che si sta svolgendo in questo momento in consiglio regionale.

“I Venditori ambulanti, un popolo che in Italia conta ben 170.000 imprese regolarmente registrate e 350.000 addetti, per un fatturato che si aggira attorno ai 25 miliardi di euro all’anno, circa il 16% delle vendite al dettaglio. Nel Lazio i posteggi per i mercati rionali sono 16.896, mentre esercizi di commercio ambulante nel Lazio sono 16.704. Per quanto concerne queste unità il Lazio è al quarto posto dopo Campania 29.106, Lombardia 22.864 e Sicilia 21.941. Per quanto concerne il lavoro diretto nel Commercio ambulante sono oltre 34.000 gli addetti più indotto.

I mercati tradizionali sono parte integrante dell’offerta commerciale e dell’immagine turistica dei luoghi. Tutto questo tessuto economico che fa parte integrante del nostro territorio, rischia di essere travolto o finire distrutto dal momento che, unica in Europa insieme alla Spagna, l’Italia ha deciso di recepire la direttiva Bolkestein anche per il commercio ambulante, motivo per il quale le ‘licenze’ per i commercianti in questione saranno rimesse a gara nel 2017, ed alle gare potranno partecipare anche le multinazionali e le grandi imprese anche straniere col serio rischio che i mercati italiani saranno invasi dalle solite multinazionali con i soliti marchi da centro commerciale, mentre gli attuali ambulanti in regola, vedranno vanificati i sacrifici di una vita. Pertanto, sarà fondamentale una rinegoziazione dell’accordo in conferenza Stato-Regioni essendo la Regione Lazio, capofila sul Commercio in conferenza nazionale, quindi garantire l’accesso per il posteggio anche agli affittuari e rinegoziare la durata degli stessi che adesso è di 12 anni.

Abbiamo il dovere di difendere questo comparto che come dimensione può essere quantificato come quattro volte il volume di quello legato alla FCA, l’industria più grande del Lazio”. Ha concluso Abbruzzese.

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