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Giovedì, 18 Aprile 2024
Acuto Piglio

Acuto il primo tavolo di coordinamento del progetto “Francigena V.E.R.S.O. Sud”

Il programma che coinvolge 20 Comuni della provincia di Roma e Frosinone è risultato terzo al bando per la “Promozione e valorizzazione dei percorsi della Via Francigena nel Lazio 2014-2015”

Il programma che coinvolge 20 Comuni della provincia di Roma e Frosinone è risultato terzo al bando per la “Promozione e valorizzazione dei percorsi della Via Francigena nel Lazio 2014-2015”

Sono partite ufficialmente ieri le attività per lo sviluppo del progetto “Francigena V.E.R.S.O. Sud – Valorizzazione, reti, esperienza, servizi, ospitalità” vincitore del bando regionale “Programma unitario di interventi per la promozione e valorizzazione dei percorsi della Via Francigena nel Lazio 2014-2015”.

Al tavolo di coordinamento hanno preso parte il Sindaco di Acuto Augusto Agostini, l’assessore del Comune di Piglio Domenica Celletti con il responsabile dell’Ufficio Tecnico e il responsabile dell’U.T. C. del Comune di Serrone Mario Rossi assieme a Stefano Di Giulio dello stesso ufficio, il responsabile dell’U.T.C. di Piglio, Giuseppe Graziani.

I tre Comuni assieme a Paliano per l’area a nord di Frosinone (con Acuto Comune di riferimento) ed altri sedici Comuni compresi tra il V Municipio di Roma (capofila del progetto) e San Vittore del Lazio (con Cassino Comune di riferimento per l’area a Sud di Frosinone) hanno ottenuto un finanziamento di 58mila euro e lavoreranno ora per l’ottimizzazione del tratto della Via Francigena che attraversa il territorio e la strutturazione dei servizi di accoglienza pellegrina.

L’intero progetto rientra nel quadro di una più ampia attività condivisa nel corso di un tavolo tecnico che si è tenuto a Roma tra i partner: la Società Geografica Italiana, Ente nazionale che ha collaborato alla redazione ed ha presentato il dossier per il riconoscimento della Francigena del Sud al Consiglio d’Europa; l’Università Tor Vergata: dipartimento Beni Culturali e FIAB e FederTrack, le maggiori associazioni nazionali di camminatori e ciclisti. In quella sede Impresa Insieme, già partner dell’Associazione Europea della Via Francigena, ha rappresentato i Comuni dell’Associazione Ser.A.F.

Il lavoro sarà sviluppato utilizzando una metodologia ben nota a tutti questi Comuni, la Formazione Intervento, con il supporto di Impresa Insieme e di alcuni dei giovani che si sono formati lo scorso febbraio a Foggia al Master per “Animatori degli Itinerari Culturali Europei” e che stanno conducendo le attività di tirocinio sul territorio.

In questa prima fase di analisi gran parte del lavoro sarà svolto con il supporto degli U.T.C. che, dimostrando grande disponibilità e interesse al tema, si sono resi disponibili a condividere con il tavolo i dati sui tracciati e le relative mappe cartografiche in DVG.

L’attività dei rilievi partirà già la prossima settimana. Oltre ad analizzare il tracciato che coincide con la pista ciclo-pedonale si cercheranno di individuare altri sentieri che consentiranno ai pellegrini di scegliere anche una via, senza dubbio più impegnativa, ma più suggestiva e lontana dalla strada asfaltata. Le rilevazioni saranno condotte attraverso una specifica griglia di analisi unica per tutti i Comuni, questo perché, alla fine dell’operazione, si possa avere un quadro generale ed uniforme delle criticità su tutto il territorio su cui riflettere e scegliere gli interventi che potranno essere effettuati con il finanziamento. Per tutti gli interventi che non troveranno una copertura finanziaria in questa fase si procederà poi ad individuare nuove fonti di finanziamento. Proprio a questo scopo all’interno dell’Associazione SER.A.F. è stata costituita un’apposita associazione denominata “Terra dei Cammini” che è preposta allo sviluppo di tutti gli itinerari culturali che il territorio ha in animo di valorizzare.

“E’ importante – ha detto il Sindaco di Acuto Augusto Agostini – comprendere in questa fase iniziale quali possano essere le criticità comuni all’intero tratto che ricade nel nostro territorio. Certamente il tema della manutenzione e della pulizia è il più impellente e il più evidente. Dobbiamo fare in modo, anche in vista dell’anno giubilare che sta per arrivare, di rendere perfettamente fruibile ed attrattiva il tratto della Via Francigena che attraversa i nostri territori”

“Sarebbe importante – ha sottolineato il responsabile dell’Ufficio Tecnico di Piglio Graziani – riuscire anche a trasmettere alla cittadinanza il valore di queste opere e responsabilizzarli al punto che potrebbero essere loro stessi i custodi di questa risorsa fin’anche a segnalare eventuali atti vandalici”.

La stessa attività sarà a breve avviata anche nell’area di cui Cassino è Comune di riferimento al fine di arrivare nel mese di settembre ad un programma condiviso per tutta la provincia di Frosinone.

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