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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Alatri, dopo gli incendi divampano le polemiche

La parola prevenzione è sulla bocca di tutti ma nessuno l’applica. La dimostrazione più evidente sono stati gli incendi sviluppatisi in varie località della provincia di Frosinone trovando facile esca nelle sterpaglie disseminate lungo le zone...

La parola prevenzione è sulla bocca di tutti ma nessuno l’applica. La dimostrazione più evidente sono stati gli incendi sviluppatisi in varie località della provincia di Frosinone trovando facile esca nelle sterpaglie disseminate lungo le zone lasciate abbandonate.

Passato questo periodo di “fuoco” che ha divorato centinaia di ettari di bosco, sarebbe opportuno rispolverare la “festa dell’albero” del 21 Novembre, ormai dimenticata da tutti

Non sarebbe male in tal occasione rinverdire tutte queste zone colpite dagli incendi con nuovi alberi che possano salvaguardare così anche il verde privato.

Non basta più il grosso lavoro di spegnimento dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, dei Volontari, dei Canadair, del Corpo Forestale, per combattere l’incuria, il menefreghismo ultra quarantennale, dei proprietari di terreni, che invece hanno l’obbligo di tenere pulito proprio per evitare incendi.

Una proposta innovativa, potrebbe essere quella che i comuni diventino Proprietari dei Terreni andati a Fuoco e li consegnino a società o cooperative di giovani che si interessano di agricoltura. Una requisizione forzata che serve appunto a riqualificare i terreni incolti e quindi a prevenire gli incendi.

I ritmi della manutenzione, non dovrebbero essere scanditi da periodiche ordinanze sindacali perchè la manutenzione è affare di ogni giorno e va espletata in stagioni privilegiate.

In questo campo la prevenzione gioca un ruolo fondamentale, perchè una cicca accesa potrà purtroppo sempre fuggire dalla mano di qualcuno, ma l’importante è che la miccia non trovi carburante per consumare un disastro ecologico dei giorni scorsi.

E’ arrivato il momento di dire agli Enti preposti (Regione, Comunità Montane, Amministrazioni Comunali e Corpo forestale) di mettersi attorno ad un tavolo e studiare un buon sistema di prevenzione per il futuro coinvolgendo anche le migliaia e migliaia di cassaintegrati che hanno perso il lavoro nelle fabbriche.

Per spegnere i focolai vanno in fumo cospicue somme di denaro invece per prevenire e pulire i sottoboschi e i terreni abbandonati dai proprietari mancano sempre le risorse . E Pantalone paga per tutti!!!

Giorgio Alessandro Pacetti

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