
Palazzo Crollo auto
Alatri, gestivano un autosalone con prestanomi. Frodato il fisco per 27 Mln di euro
Scoperto un autosalone che occultava l’ingente volume di affari derivante dalla vendita di autovetture. Senza fissa dimora, domiciliato in un dormitorio pubblico e costretto a rivolgersi alle mense della Caritas per i pasti, tuttavia risultava...
Scoperto un autosalone che occultava l'ingente volume di affari derivante dalla vendita di autovetture. Senza fissa dimora, domiciliato in un dormitorio pubblico e costretto a rivolgersi alle mense della Caritas per i pasti, tuttavia risultava essere il rappresentante legale ed il socio unico di una azienda di commercializzazione di autovetture nuove ed usate che ha frodato il fisco per oltre 27 milioni di euro.
La società, di fatto, era gestita da tre imprenditori alatrensi che, oltre ad ideare e realizzare la frode, avevano cercato di nascondere le loro responsabilità attraverso la cessione fittizia delle cariche sociali e delle quote societarie a diverse teste di legno: dapprima una cinquantenne di Avezzano (AQ), in seguito sostituita da un quarantacinquenne di Frosinone ed in ultimo da un indigente di Latina, il quale non aveva neppure la possibilità di acquistare il biglietto per il trasporto pubblico necessario per recarsi presso la sede della Tenenza di Fiuggi per la sottoscrizione degli atti di verifica.