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Alatri, Viaggio della memoria

Visita al Sacrario militare di Mignano –Monte Lungo e ai Cimiteri inglese e tedesco di Cassino in occasione del Centenario dell’entrata dell’ Italia nella prima Guerra Mondiale.

Visita al Sacrario militare di Mignano –Monte Lungo e ai Cimiteri inglese e tedesco di Cassino in occasione del Centenario dell’entrata dell’ Italia nella prima Guerra Mondiale.

Le Associazioni combattentistiche e d’arma di Alatri e l’Ass. Naz. Partigiani Cristiani di Frosinone hanno effettuato una visita al Sacrario Militare di Mignano –Monte Lungo e ai Cimiteri inglese e tedesco di Cassino in occasione del Centenario dell’entrata dell’ Italia nella prima Guerra Mondiale.

Dopo la fine della seconda Guerra mondiale si avvertì la necessità di realizzare un complesso monumentale idoneo a raccogliere le salme dei caduti nella Guerra di Liberazione sparsi nei vari cimiteri italiani e così furono scelti i luoghi dove si era combattuta la Battaglia di Monte Lungo. E’ proprio in questi luoghi, questi monti che tra l’8 e il 16 dicembre 1943 furono teatro di aspri combattimenti che,dopo i fatti dell’8 settembre, per la prima volta videro impegnate unità militari italiane organiche nella Guerra di Liberazione a fianco degli Alleati,iniziando così il contributo italiano alla Guerra di Liberazione,considerata un Secondo Risorgimento per aver sancito il passaggio dall’Italia fascista a quella democratica. I partecipanti al “ viaggio della memoria” appartenenti all’Associazione Carabinieri, con il Presidente luogotenente Nello Stirpe, all’UNUCI, rappresentata dal cap. Nino Frioni, all’Associazione Bersaglieri con il Presidente cap. Enzo Bellincampi, all’ANPC con il Presidente prov.le Carlo Costantini e i Dirigenti Figliozzi, Fanfarillo e D’Alatri; con essi erano presenti Fabio Giusti e il prof. Ettore Culla, dell’Associazione Bersaglieri, che ha sostenuto gran parte della fase organizzativa, sono stati accolti nella Piazza del Comune di Mignano-Monte Lungo dagli Amministratori comunali e dai rappresentanti locali delle Associazioni combattentistiche, tra cui il Presidente dell’Ass. Bersaglieri Carmine Milone.Erano inoltre presenti il generale Giovanni Coppola, il generale Gassirà, Presidente dell’UNUCI di Caserta e Luigi Abbro, Presidente prov.le dei Bersaglieri di Caserta,

Successivamente nella Sala del Consiglio comunale il vice Sindaco Angelo Zurlo ha rivolto sentite parole di saluto mettendo in luce l’importanza della Battaglia di Monte Lungo.

Il prof. Ettore Culla ha svolto quindi una puntuale rievocazione dell’evento militare di Monte Lungo e del quadro storico che portò alla prima Guerra Mondiale di cui proprio oggi si ricorda l’entrata in essa dell’Italia. La relazione è stata molto seguita da tutti i presenti.

I partecipanti hanno poi visitato il Museo del Secondo Risorgimento, situato nella sede comunale che comprende cimeli di guerra e armi in uso degli eserciti italiano, tedesco e alleato. E’ stato, infine, reso omaggio al cippo eretto in memoria dei Caduti del 51° Battaglione Bersaglieri A.U.C.

E’ seguita la visita al Sacrario Militare dove sono raccolte le spoglie di 974 soldati italiani caduti nella Guerra di Liberazione, provenienti dai vecchi Cimiteri di Mignano-Monte Lungo e dai vari Cimiteri sparsi lungo la Penisola. E’ stata deposta una corona d’alloro da parte dei rappresentanti delle Associazioni. Ha quindi celebrato la Santa Messa di suffragio dei Caduti Don Angelo Mongelli, ex Cappellano militare.

All’omelia Don Angelo ha ricordato che “questi giovani sono caduti per la nostra libertà ”. Ha auspicato che “i cristiani siano sempre testimoni di pace e diano esempio di rispetto per ogni persona, come predicato da Gesù Cristo.” Ha concluso invitando “ad un ricordo nella preghiera per i caduti di tutte le guerre – anche di quelle attualmente in corso – ed in particolare per i ragazzi sepolti in questo Sacrario”. Un trombettiere della Sezione Bersaglieri “Enrico Toti” di Cassino ha sottolineato con le sue note i momenti salienti della cerimonia.

Sono stati quindi visitati il MUSEO STORICO che raccoglie una significativa documentazione fotografica e stralci di ordini che illustrano la partecipazione del soldati italiani alla Guerra di Liberazione, a fianco degli Alleati. In esso sono esposti anche cimeli, armi e altre documentazioni ufficiali e il PARCO ARTIGLIERIA che comprende un a zona verde nella quale sono esposti alcuni esemplari di carri armati, di artiglierie italiane ed inglesi impiegati nella Guerra di Liberazione ed utilizzati nella Battaglia di Monte Lungo.

I partecipanti hanno sostato poi commossi nel Cimitero inglese di Cassino che sorge sulla Via per S. Angelo in Theodice e ospita 4.265 salme di caduti. Il Cimitero fu inaugurato il 31 agosto 1956 con l’intervento del gen. Alexander e di tutti gli ambasciatori del Commonwealth. Ogni anno il Cimitero di guerra è meta di mesti pellegrinaggi di parenti dei caduti,di commilitoni e di compatrioti. Ultimo ad essere visitato nel tardo pomeriggio è stato il Cimitero di Guerra tedesco, che sorge a Caira e accoglie le spoglie di più di 20.000 Caduti durante la seconda Guerra Mondiale.

Il Sacrario venne aperto al pubblico il 4 maggio 1965. I partecipanti dopo aver deposto un fascio di fiori, come per il cimitero inglese, hanno sostato di fronte ad un monumento moderno, posto nella sala antistante il Cimitero, che raffigura un padre e una madre che continuano, dolenti, a stare vicino ai loro figli, ai tanti ragazzi sepolti, uno accanto all’altro, nel vasto Cimitero. E’ stato un “viaggio della memoria” quello compiuto dai rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma di Alatri con l’Ass. Naz. Partigiani Cristiani di Frosinone, nel centenario di una “inutile strage”, quale fu definita la prima Guerra Mondiale di cui si è ricordato il centenario. Un viaggio “toccante” come ha detto una delle partecipanti al termine di una breve preghiera per i Caduti e di auspicio perché di questi tipi di Cimiteri non se ne costruiscano più in avvenire.

Giorgio Alessandro Pacetti

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