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Alatri Sora

Frosinone, incessante attività di prevenzione posta in essere dalla Compagnia e dalle stazioni

Incessante attività quella espletata a cavallo del 02 e 03 ottobre, dai Carabinieri del NORM di Frosinone e dai loro colleghi delle Stazioni ricadenti nella giurisdizione della Compagnia capoluogo.

Incessante attività quella espletata a cavallo del 02 e 03 ottobre, dai Carabinieri del NORM di Frosinone e dai loro colleghi delle Stazioni ricadenti nella giurisdizione della Compagnia capoluogo.I circa 20 militari impiegati , suddivisi in 10 pattuglie, hanno conseguito risultati straordinari, sono stati infatti:

Deferiti in Stato di libertà:

· due rumene di 28 e 24 anni, per “atti contrari alla pubblica decenza”. Le due giovani, nello svolgere attività di meretricio, indossavano abiti particolarmente succinti, che lasciavano intravedere parti intime;

· un frusinate di 40 anni e un 32enne di Veroli, per “guida sotto l’effetto di alcol”. I due, colti alla guida proprie autovetture, sono risultati avere un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla normativa vigente;

· un 20enne e un 32enne di Frosinone, anch’essi, per “guida sotto l’effetto di alcol”, questa volta però, i due denunciati, si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti tecnici;

· un rumeno di 27anni, per “inosservanza al foglio di via obbligatorio”. Il giovane, destinatario di foglio di via obbligatorio, è stato trovato nel comune ove vigeva il divieto di ritorno.

· un 52enne pregiudicato residente a Pofi (FR), per “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità” poiché colto in un bar sito in Ripi (FR), nonostante su di lui vertesse un obbligo di dimora nel comune di residenza.

Hanno, altresì :

· segnalato alla locale Prefettura, quali assuntori di stupefacenti, due frusinati di 25 e 42 anni e due alatrensi di 20 e 42 anni, in quanto trovati complessivamente in possesso di: gr. 1,6 (uno,6) di “cocaina” e gr. 2,2 (due,2) di “marijuana”. La sostanza stupefacente rinvenuta veniva, nel medesimo contesto operativo, sottoposta a sequestro..

· proposto, nei confronti di 8 persone, l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O., poiché sorpresi mentre si aggiravano con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di isolate abitazioni della giurisdizione di competenza.

Nell’ambito dello stesso servizio, inoltre, venivano identificate 58 persone, controllati 48 veicoli, eseguite 18 perquisizioni ( personali-veicolari –domiciliari), controllate 16 persone sottoposte a misure di prevenzione e sicurezza; ritirate 6 documenti di guida e circolazione, sequestrati 4 veicoli.

COMPAGNIA DI ALATRI

Filettino, i militari della locale Stazione, al termine di specifica attività info-investigativa, deferivano in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, un 70enne residente a Roma poiché, in qualità di amministratore di un residence sito nella cittadina ciociara, faceva realizzare, senza aver conseguito la prescritta autorizzazione in zona soggetta a vincolo paesaggistico-ambientale e ricadente all’interno del parco naturale Regionale dei Monti Simbruini, uno scavo per il posizionamento di un bombolone per il gas, di notevoli dimensioni.

Alatri, i militari del N.O.R.M -Aliquota Radiomobile della locale Compagnia CC, nell’ambito di un servizio per il controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, controllavano ed identificavano due persone residenti nelle provincia di Napoli e Caserta, sorprese mentre si aggiravano con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di obiettivi sensibili del predetto centro. Nei confronti degli stessi, ricorrendone i presupposti di Legge, è stata inoltrata proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Alatri per anni tre.

COMPAGNIA DI CASSINO

Cervaro, i militari della locale Stazione, nell’ambito di un predisposto servizio teso alla tutela ambientale e al contrasto dell’abusivismo edilizio, deferivano in stato di libertà, un 57enne di Cassino (già legale rappresentante di una ex-ditta di trasporti di Cassino, ora sottoposta a procedura fallimentare) poiché resosi responsabile dei reati di “Getto pericoloso di cose (fumi) in concorso – Divieto di abbandono rifiuti, discarica abusiva –Esecuzione di lavori edili in assenza del permesso di costruire – Violazione norme sismiche”.

Il predetto smaltiva, a mezzo combustione, rifiuti pericolosi e non, tra cui veicoli a motore dismessi, depositati sul nudo terreno, senza impermeabilizzazione, in un fondo agricolo di 2000 mq circa, di sua proprietà.

Inoltre, nel corso del controllo, i militari operanti, rilevavano sull’area adiacente al suddetto fondo, di circa 400 mq. ove veniva esercitata l’attività della summenzionata ditta, la presenza di un capannone in ferro di 270 mq circa, adibito a officina per veicoli industriali, costruito in violazione alle norme urbanistiche e sismiche.

L’intera area unitamente al capannone, veniva sottoposta a sequestro penale, in attesa della bonifica e delle determinazione dell’A.G..

COMPAGNIA DI SORA

Vicalvi, località San Francesco ( km 56,100 della SS Cassino – Avezzano) , i militari del N.O.R.M.- Aliquota Radiomobile, nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo della circolazione stradale, traeva in arresto due persone del pescarese, poiché resisi responsabili dei reati di “Detenzione illecita di sostanza stupefacente per uso personale, lesioni personali aggravate e resistenza a P.U.”. Gli stessi, infatti, venivano sorpresi con un involucro contenente gr. 338,6 di “cocaina” e con la somma contante di euro 1.300,00. Gli arrestati, inoltre, con proposito di sottrarsi al controllo, aggredivano i militari operanti procurandogli lesioni giudicate guaribili in giorni 7 (sette). La sostanza stupefacente ed il denaro venivano sottoposti a sequestro mentre, gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Cassino

Sora, i militari della locale stazione, nell’ambito di un servizio per il controllo del territorio, finalizzato a contrastare la commissione dei reati predatori, intercettavano e controllavano un 18enne; un 46enne; e due 20enni, tutti residenti nell’Hinterland partenopeo, mentre si aggiravano con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di obiettivi sensibili siti nel predetto Comune.

Ricorrendo i presupposti di legge, nei confronti degli stessi, veniva avanzata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O., con divieto di far ritorno nel Comune di Sora per anni tre .

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