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Frosinone,  la camera di commercio candida le città di Atina, Arpino, Alatri, Ferentino e Anagni a patrimonio mondiale dell’Unesco

Oggi, 31 ottobre 2014,  nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in svolgimento a Paestrum ,   l’Ente camerale ciociaro  ha avanzato ufficialmente la candidatura di candidare patrimonio dell’Unesco le nostre città: Atina...

Oggi, 31 ottobre 2014, nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in svolgimento a Paestrum , l’Ente camerale ciociaro ha avanzato ufficialmente la candidatura di candidare patrimonio dell’Unesco le nostre città: Atina, Arpino, Alatri, Ferentino e Anagni, per essere riconosciuti patrimonio mondiale naturale e culturale.

La proposta di candidatura, illustrata dalla CCIAA di Frosinone, ha iniziato il suo iter con l’illustrazione dei dettagli è stata illustrata dal giornalista e divulgatore scientifico Mario Tozzi e da Giovanni Bastianelli direttore dell'Agenzia regionale del Turismo del Lazio finalizzati ad ottenere la candidatura durante il workshop di Paestum “Il Turismo Archeologico nel Lazio: alcuni percorsi alla scoperta dell’antico a cura della Regione Lazio”. Nel documento dell’Ente camerale si legge: “Le città sono legate dalla tradizione che le vuole fondate dal Dio Saturno e sono anticamente documentate nei testi classici di storia Romana. In tutte le città vi sono imponenti opere poligonali che la tradizione vuole essere state realizzate dai ciclopi (popolazione individuata nei pelasgi) da cui prendono il nome di mura ciclopiche o mura pelasgiche. Perché un sito sia iscritto nella Lista del patrimonio mondiale, deve presentare un eccezionale valore universale e soddisfare almeno uno dei dieci criteri di selezione illustrati nelle Linee Guida per l’applicazione della Convenzione del patrimonio mondiale”. Prima di arrivare a Paestum la Camera di Commercio ha organizzato una serie di incontri con i sindaci e con gli amministratori dei cinque centri, tutti favorevoli all’iniziativa. “E’ volontà della Camera di Commercio di Frosinone – riferisce il presidente Marcello Pigliacelli - candidare nella Lista del Patrimonio Mondiale culturale e naturale dell’Unesco le Mura Ciclopiche nelle Citta’ di Saturno. Troppo spesso - dichiara Pigliacelli - ci troviamo ad avere richieste da parte degli operatori turistici che ci chiedono ‘pacchetti organizzati’ . Vogliamo innalzare - sottolinea ancora Pigliacelli - l’asticella dell’offerta turistica di questa provincia. Quella di tentare una candidatura nella Lista del Patrimonio Mondiale culturale e naturale dell’Unesco potrebbe essere una buona leva”.

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