Con una organizzazione efficientissima, curata nei minimi dettagli dal Coordinamento diocesano e dalla Confraternita della SS. Trinità guidata del Priore Paolo De Santis, si è svolto a Vallepietra il 37° raduno delle Confraternite, con ben 42 presenti in 14 Comuni della Diocesi Anagni-Alatri per partecipare al XXVII cammino di fraternità. Le antiche associazioni religiose con i loro costumi tradizionali, con i loro cappucci, con i loro vessilli e stendardi, hanno sfilato dal piazzale del parcheggio verso il Santuario passaggio alla Porta Santa-, dove c’è stato il saluto del Parroco don. Alberto Ponzi, del Delegato Vescovile don Bruno Veglianti, del Vice Sindaco di Vallepietra Domenico Massimi e dell’Assessore Valentina Romani, del Vice Presidente per l’Italia Centrale della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia Cav. Domenico Rotella che ha portato il saluto, del Presidente nazionale Francesco Antonetti e dell’Assistente ecclesiastico Mons. Mauro Parmeggiani Vescovo di Tivoli, alla presenza di Antonio Palone della Confedarazione delle Confraternite del Lazio, del segretario Diocesano Aldo Fanfarillo e dell’Economo Diocesano Bruno D’Alatri. Subito dopo si è tenuta una solenne concelebrazione presieduta dal parroco don. Alberto e da don Bruno Veglianti, nel solco di una tradizione, introdotta dal vescovo Luigi Belloli e proseguita dai Vescovi Francesco Lambiasi e Lorenzo Loppa. Una festosa invasione variopinta di oltre trecento confratelli e consorelle che in pellegrinaggio hanno raggiunto cantando e pregando la piccola chiesa, incastonata tra i dirupi del monte Tagliata del gruppo dell’Autore, sita a quota 1337, un modo di testimoniare la propria devozione affrontando la fatica e recuperando, altresì, un rapporto più disteso con gli altri e con l’invisibile per testimoniare l’appartenenza alla Chiesa il proponimento di mettere in pratica il comandamento dell’amore e del perdono, che spinge ad aprire il cuore agli altri, particolarmente a chi si trova in difficoltà. “Il Cammino di Fraternità che oggi vede impegnata la comunità di Vallepietra a detta di don. Alberto esprime una significativa forma di aggregazione, un modo di sentirsi accomunati all’interno di un progetto che va oltre la personale disponibilità partecipativa: è un momento che vuole significare la sensibilità verso un cammino di evangelizzazione attraverso la partecipazione numerosa e spontanea a questo evento. In questa configurazione fra l’altro, le confraternite si pongono nelle indicazioni del nostro papa Francesco che vuole sia la chiesa, sia tutte le strutture laico-religiose, come le confraternite, aperte verso le aspirazioni, i bisogni, le necessità della nostra società.” “Il nostro cammino cristiano “annuale”, a detta di don Bruno Veglianti, vuole manifestare la perenne giovinezza del carisma confraternitale, suscitato dallo Spirito Santo. Le confraternite sono sempre state in prima linea nella trasmissione e nella difesa della fede attraverso soprattutto la pietà popolare, ma anche nella promozione delle opere di misericordia spirituali e materiali. Continuiamo su questo cammino aggiornando alle esigenze nuove, il nostro antico impegno di solidarietà. Sulla stessa lunghezza d'onda è il Segretario Diocesano Aldo Fanfarillo che ha espresso il più vivo ringraziamento al Priore della Confraternita della Santissima Trinità, per il fattivo contributo apportato sul piano organizzativo. A conclusione del raduno è seguito la consegna del bastone di fraternità alla città di Trevi nel Lazio che ospiterà per la seconda volta il Cammino nel 2018. Servizio Giorgio Alessandro Pacetti (addetto stampa del Coordinamento delle Confraternite della Diocesi Anagni Alatri) Foto e video di Filippo Rondinara