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Aquino, arrestato napoletano per truffa aggravata

Il 27 marzo 2017, alle ore 14.00 circa, in Aquino, i militari  dell’Aliquota Operativa del dipendente N.O.R.M della Compagnia di Pontecorvo, unitamente ai militari della locale Stazione Carabinieri, traevano in arresto un soggetto 34 enne di...

Il 27 marzo 2017, alle ore 14.00 circa, in Aquino, i militari dell’Aliquota Operativa del dipendente N.O.R.M della Compagnia di Pontecorvo, unitamente ai militari della locale Stazione Carabinieri, traevano in arresto un soggetto 34 enne di Napoli, già titolare di precedenti di polizia, poiché’ ritenuto responsabile di “truffa aggravata e continuata in concorso ”.

Alle ore 13,00 odierne una 66enne, casalinga, pensionata, di Aquino veniva reiteratamente contattata telefonicamente da interlocutori qualificatisi come avvocato e successivamente quale Maresciallo dei Carabinieri, i quali le comunicavano che il proprio figlio si trovava in Questura poiche’ coinvolto in grave sinistro stradale che aveva cagionato anche il decesso di un automobilista, pertanto doveva reperire urgentemente la somma di 4.000 euro contanti, indispensabile per la sistemazione della vicenda, consegnandola immediatamente ad un collaboratore incaricato del ritiro della somma. La tempestiva segnalazione al 112 consentiva l’immediata attivazione di un dispositivo di censimento attuato dai militari operanti che, alle successive ore 14,00 circa, consentiva l’arresto del prevenuto, fermato immediatamente dopo la consegna della somma contante di euro 150 e monili in oro del valore complessivo di euro 4.000 circa, tutti sequestrati e successivamente restituiti all’avente diritto.

Nel corso dei successivi accertamenti emergeva che lo stesso truffatore, avvalendosi di complici ancora in via di identificazione, nel corso delle medesima mattinata, in Aquino aveva analogamente truffato anche una 65 enne del luogo casalinga, pensionata. La vittima, precedentemente contattata telefonicamente da un interlocutore qualificatosi come il proprio nipote Agente della Polizia di Stato, era stata indotta a ritirare un pacco che sarebbe stato recapitato da un corriere al quale avrebbe dovuto corrispondere la somma contante di euro 1.800. Nel contesto della consegna del pacco, contenente quadri di modestissimo valore, il truffatore riusciva a farsi consegnare l’ulteriore somma di euro 550 e monili in oro del valore complessivo di euro 5.000 circa. Nonostante l’analitica ricostruzione della predetta dinamica delittuosa, la somma contante complessiva di euro 2.350 e i predetti gioielli non venivano rinvenuti nella disponibilità dell’arrestato, sebbene lo stesso li avesse fotografati con il proprio smartphone, poichè immediatamente consegnati ad altri complici operanti in zona e ancora in via di identificazione.

L’arrestato, in aderenza alle disposizioni impartite dalla competente A.G., è stato trattenuto nella camera di sicurezza del Comando Stazione Carabinieri di Pontecorvo in attesa del rito direttissimo, fissato per la mattinata di domani, 28 marzo 2017.

CASSINO, A CAIRA NELLA CHIESA DI SAN BASILIO INCONTRO CON GLI ANZIANI PER EVITARE LE TRUFFE

Nell’ambito del progetto di “Informazione al cittadino”, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, il Comandante della Stazione Carabinieri di Cassino, ha tenuto un incontro presso la chiesa di San Basilio della frazione Caira , a cui hanno partecipato circa 50 persone.

La conferenza era indirizzata, nello specifico, ai cittadini che per anzianità e condizioni esistenziali hanno una più bassa percezione del pericolo. Durante l’intervento, l’Ispettore ha illustrato le diverse metodologie di truffa, ed in particolare, quelle maggiormente utilizzate dai malviventi per raggirare gli anziani.

Nello specifico, ha illustrato il modus operandi dei truffatori che si spacciano per Avvocati/Carabinieri che, approfittando della buona fede di persone anziane, riescono a raggirarle e a farsi consegnare soldi /oggetti preziosi. È stata rappresentata anche la fattispecie dei falsi corrieri che, dopo un contatto telefonico, si presentano alla porta per consegnare un pacco prenotato da parenti, esigendo contestualmente il pagamento. Per quanto riguarda i furti in abitazione sono stati suggeriti piccoli accorgimenti per limitare tale fenomenologia di reato.

Ai presenti inoltre, è stato ricordato di chiamare in qualsiasi ora del giorno e della notte, il numero d’emergenza “112” per richiedere l’intervento immediato dei Carabinieri.

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