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Fiuggi, intervista esclusiva all'On. Antonio Tajani: “Governo avanti con Berlusconi sempre nostro leader”

Abbiamo incontrato a Fiuggi, dove sta trascorrendo le sue vacanze, il Commissario Europeo all’industria e Turismo  On. Antonio Tajani con il quale ci siamo fermati a riflettere sul futuro della nostra amata Europa.

Abbiamo incontrato a Fiuggi, dove sta trascorrendo le sue vacanze, il Commissario Europeo all’industria e Turismo On. Antonio Tajani con il quale ci siamo fermati a riflettere sul futuro della nostra amata Europa.

L’Europa in questo momento langue. Il lavoro non c’è. Cosa sta accadendo in Europa o la colpa è degli Italiani? “ L’Europa siamo noi. L’italia e gli italiani sono europei . L’Italia è uno dei paesi fondatori e dobbiamo fare in modo di andare avanti. Certo serve un’Europa più solidale, meno sacrifici. Serve cambiare qualcosa nella politica europea. Dobbiamo far ascoltare la nostra voce. L’anno prossimo ci sarà il semestre di presidenza Italiano e sarà molto importante. Mi auguro che anche il 2014 sarà l’anno in cui si esca definitivamente dalla crisi”.

Dopo la condanna definitiva di Berlusconi cosa accadrà? Il PDL mi pare coeso al fianco di Berlusconi. Si deve trovare una soluzione per permettere a Berlusconi di poter continuare a guidare il PDL o Forza Italia quindi leader di Forza Italia e Leader della Coalizione”.

Pensi che il PD sia favorevole a trovargli una via di scampo?

"Io credo che in questo momento l’Italia abbia bisogno di un governo stabile per realizzare alcune riforme importanti, non soltanto quella della legge elettorale, ma riforme per ridurre la pressione fiscale sul lavoro e serve ridurre la pressione fiscale sui cittadini, sulle famiglie, sulle imprese quindi ci sono molte cose da fare. Bisogna pagare i debiti pregressi da parte della pubblica Amministrazione alle imprese. Serve in questo momento non andare alle urne, ma serve affrontare i gravi problemi che ci sono per gli effetti della crisi, anche se guardiamo con molto ottimismo verso il futuro anche se si vedono spiragli di ripresa. In Europa tutti hanno apprezzato il grande sforzo che hanno fatto Berlusconi e il Partito democratico di mettere avanti all’interesse di parte l’interesse nazionale. Il lavoro deve essere portato ancora avanti e si debba lavorare per trovare delle soluzioni. Serve ancora buona volontà ed ancora far prevalere l’interesse generale rispetto all’interesse di partito”.

Qual è il Suo bilancio europeo di questi ultimi cinque anni?

Credo che sia un bilancio davvero molto positivo, graze al lavoro intenso a cominciare con la soluzione del Caso Alitalia e per queste cose è nata in Europa, non solo la compagnia, ma un modello di compagnia aerea non più pagata dallo stato, in mano ai privati. Così se ci sono perdite non sono i cittadini a doverle pagare ma i privati. Alla soluzione del problema dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. La direttiva sul ritardo dei pagamenti ed anche lo sblocco a livello normativo dei debiti pregressui da parte della P.A. più tutte le norme che vanno in direzione delle persone. Quando sono stato commissario ai trasoporti la mobilità ridotta cioè oggi possono viaggiare in modo che in tutto il settore del trasporto per non parlare della politica turistica che è stata attuata ed ho effettuato decine di missioni per il mondo per accompagnare l’industrioa Europea ad esplorare nuove possibilità. La nuova proposta sul Made in che ora è in discussione al parlamento europeo difronte al Consiglio. Sono molto soddisfatto del lavoro fatto. Per non parlare del lancio dei satelliti Galileo, il grande progetto spaziale Europeo, che non è soltanto satelliti, ma sono servizi che a partire dal 2015, ne settore dell’agricoltuta, della pesca, dei trasporti, della Sanità, della Protezione Civile. Di cose ne sono state fatte veramente tante, basta andare sul mio sito ufficiale per vedere il bilancio del 2012".

Quale tipo di Europa ci vorrebbe? "Ci vorrebbe un Europa più politica, gli Stati uniti d’Europa, un Europa dove si affrontino i problemi dei cittadini. Un’Europa che possa avere un vera banca Centrale che possa fare politica monetaria, politica per la crescita non solo politica contro l’inflazione, penso ad un’Europa che abbia una unica politica della difesa, cosa che farebbe risparmiare diversi miliardi a tutti i paesi dell’Unione e che potrebbero essere investiti diversamente. Penso ad un Europa che sia protagonista nel mondo e che possa parlare con pari dignità, alla Cina alla Federazione Russa agli stati Uniti, insomma un’Europa che conti politicamente che gaccia meglio gli interessi di mezzo miliardo di abitanti”

Concludiamo questa bella intervista sui problemi di Fiuggi, dove l’On. Tajani ha partecipato come ospite alla presentazione del progetto di restauro della madonnina di Colle Michelangelo. Un pensiero su questa iniziativa? "Peppe (Incocciati ndr), ha una profonda religiosità ed ha voluto fare in modo che la statua della Madonna che protegge Fiuggi possa essere sempre trattata e guardata come un qualcosa di bello anche dal punto di vista estetico. Restaurare il monumento con l’aiuto di tutti significa, valorizzare anche le tradizioni culturali di questa terra e valorizzare le tradizioni religiose. E’ una grande sfida che un grande campione ha voluto lanciare, credo che dopo aver disputato tante partite dove ha fatto tanti gol, farà anche questo”.

Giancarlo Flavi

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