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Fiuggi, tra lazzi e frizzi gastronomici si è svolto il gran galà di fine anno all’alberghiero più importante d’Italia

E’ stata proprio una serata di Gran Galà quella svoltasi all’Istituto Alberghiero di Fiuggi dove l’enograstronomia è stata legata alla cultura italiana di Eugenio Montale a 120 anni dalla nascita al fine di far nascere un nuovo connubio tra...

E’ stata proprio una serata di Gran Galà quella svoltasi all’Istituto Alberghiero di Fiuggi dove l’enograstronomia è stata legata alla cultura italiana di Eugenio Montale a 120 anni dalla nascita al fine di far nascere un nuovo connubio tra cultura ed enogastronomia. A fare gli onori di casa l’effervescente Dirigente Scolastico Patrizia Bottari, che ha ricevuto gli ospiti a cominciare dal Vice Sindaco di Fiuggi Elisa Costantini, accompagnata dall’Assesore Incocciati, dall’Avv. Antonio Pompeo (presidente della Provincia di Frosinone), dal Provveditore agli studi Dott. Pierino Malandrucco e dalle autorità militari Col. Giuseppe Tuccio (Comandante Provinciale Carabinieri) accompagnato dal Cap. Contente della Compagnia di Alatri, dal Commissario P.S. di Fiuggi Dott. Vassalli in rappresentanza del Questore di Frosinone, del Tenente la Teneza di Fiuggi, in rappresentanza del Col. Piccinini e tutta una serie di personaggi del mondo della scuola. La preside ha ricordato che a settembre partiranno anche le prime due aule della sezione distaccata di Paliano e che nel indirizzo di saluto ai convenuti ha evidenziato che: “la Cena di Gala è stata preparata dalle classi terze di qualifica, al fine di trascorrere una piacevole serata gustando sapori attraverso un percorso toscano, ligure e lombardo, tanto caro proprio ad Eugenio Montale, a 120 anni dalla sua nascita, il pensiero non poteva che correre ai versi, ai luoghi, ai sapori amati dal grande genovese, premio Nobel per la Letteratura. Il Poetare - ha aggiunto la dirigente- è vicino al Cucinare ed entrambe le attività implicano una trasformazione e un passaggio da materia cruda e originaria ad un qualcosa di elaborato e ricreato. Questo intrigante connubio di suggestioni da mondi apparentemente diversi e lontani e quanto si è gustato in ogni singola portata. Così, le classi 3A con il prof. Francesco Femia; 3B Prof. Fabrizio Astorino; 3d-3C con il prof. Bruno Louis Rea; Marcello Chinappi, tutti per la cucina: la 3F per l’accoglienza con il prof. Elisabetta Fonzo; 3G per la sala vendita prof. Roberto De Vecchis e 3H Prof.Giovanni Amati: invece per la 3I e 3 L. Il Prof.Ermanno Cicciarelli. F.S. Manifestazioni La Prof.ssa Annunziata Terrinoni, invece la graziosa impaginazione del menù e dei segnaposti e tavoli con quanto evidenziato da Montale è stato curato da Daniele Bigliardo. I quali ci hanno fatto gustare un prelibato menù (presentato a rombetti) e una tavola imbastita di gransoire e così insieme agli aperitivi sono stati serviti dai ragazzi di sala i Moscardini umidi con ceci, Spiedini di cozze castellate al basilico, Fiori di zucca con baccalà “ bran de Cujun”, Insalata di seppie al pesto ligure con zucchine croccanti Crostini con funghi e pecorino di pienza; Polpettine speziate alle acciughe di Monterosso foglia di Borragine in pastella e per chiudere con gli antipasti Cacciuco della costa Toscana in Crosta di erbe Mediterranee. Per i Primi piatti: Risotto alla Gina con julienne di Calamari e Germogli di Spinaci. Tajarin delle langhe con ragout di vongole veraci, Fiori di Zucca e Gamberi al Profumo di Limone. Secondo piatto: Cartoccio “vedo e non vedo” del tirreno ( turbante di spigola alle mandorle- Mazzancolle gratinate al Pane Verde- Scampo Fiammeggiato al Brandy- Tagliatelle di verdure all’Olio di Toscana). E poi una vera e propria “cascata” di dolci a cominciare dai Profitteroles allo Zabaione di Marsala, Bonet con amaretti piemontesi, Mont-Blanc, Delizie al limone, millefoglie con pere e crema di nocciola tonda gentile del piemonte per chiudere con charlotte di savoiardi al cremoso di fragole. Il tutto innaffiato con l’acqua minerale Fiuggi Vivace e Naturale, Trento Doc Opera Valdicembra Rosè, Satrico 2015 IGP- casale del Giglio; Albiola Rosato 2015 Casale del Giglio e Grappa di Shiraz Casale del Giglio. Il gusto è stato davvero raffinato. I ragazzi hanno dato saggio della loro preparazione e sono pronti per andare immergersi nel mondo del variegato turismo italiano con basi scolastiche solide adesso comincia per loro la pratica ma continuando a studiare per altri deu anni. Giancarlo Flavi (Servizio e foto), Filippo Rondinara (Video)

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