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Frosinone, al consiglio provinciale importanti decisioni per il futuro della formazione professionale

Alla regione si chiede certezza e risorse sulle funzioni delegate per rispondere ai cittadini e alle imprese

Alla regione si chiede certezza e risorse sulle funzioni delegate per rispondere ai cittadini e alle imprese

Certezza nelle competenze rispetto alle materie delegate dalla Regione Lazio così da garantire servizi efficaci ai cittadini e un ulteriore passo in avanti nel percorso di liquidazione dell’Agenzia Frosinone Formazione, in attesa di approvare un nuovo modello organizzativo che dovrà assicurare formazione di qualità e tutela dei posti di lavoro.

Questi gli esiti della seduta del Consiglio provinciale che si è svolto nella giornata di oggi. In particolare è stata approvata una delibera per permettere all’Agenzia Frosinone Formazione di far fronte agli adempimenti conseguenti alla messa in liquidazione, procedimento che va di pari passo con la definizione della nuova struttura organizzativa che sta prendendo forma attraverso un progetto presentato dal Collegio di Liquidazione e le cui linee guida sono in fase di completamento.

“Vogliamo mettere finalmente la parola fine alle problematiche del passato che hanno riguardato l’Agenzia di Formazione – ha spiegato il presidente Pompeo - Ci siamo presi la responsabilità di decisioni importanti come la liquidazione della vecchia struttura. Di pari passo al completamento di questo percorso, stiamo definendo le modalità per realizzare il nuovo modello organizzativo, in continuo dialogo con la Regione Lazio. Il nostro obiettivo è quello di aprire una pagina nuova nel settore della formazione che qualifichi le professionalità dei ragazzi, coniugando tale aspetto prioritario con un ruolo di natura sociale e con la salvaguardia dei posti di lavoro”.

Proprio alla Regione Lazio la Provincia di Frosinone ha richiesto risorse aggiuntive per la formazione professionale in quanto, trattandosi di una materia delegata, è necessaria la copertura finanziaria completa delle spese da sostenere per una gestione efficace. Un passaggio che ha aperto la discussione su tutte le altre materie oggetto di delega, attualmente non ancora chiarite, con tutte le difficoltà che ne possono derivare, soprattutto in termini di efficienza dei servizi: dai Centri per l’impiego ai servizi ambientali, dall’assistenza specialistica alla vigilanza ittica e venatoria. Mentre per la cultura il Consiglio ha approvato l’apposita convenzione, con la quale recepisce la delega per la gestione dell’Archivio e della Biblioteca provinciali.

“La chiarezza su competenze delegate e risorse è fondamentale, perché stiamo parlando di servizi essenziali per cittadini e imprese, e per erogarli in maniera puntuale occorre che si definiscano le responsabilità. – ha argomentato Pompeo - Da parte nostra siamo a disposizione, a condizione di poter operare efficacemente. Per questo motivo il Consiglio ha voluto porre l’attenzione su tali problematiche, auspicando che si possano risolvere in tempi brevi”.

“Infine – ha concluso il Presidente della Provincia - continuiamo a lavorare nell’ottica dell’Ente di Area Vasta a servizio dei Comuni e mi piace sottolineare gli ottimi risultati che stiamo raggiungendo attraverso la SUA, la Stazione Unica Appaltante alla quale hanno già aderito diverse amministrazioni del territorio e che viene incontro, risolvendole, alle necessità di tanti enti locali”.

Il Consiglio ha approvato anche alcune variazioni al bilancio 2016, in particolare per permettere l’avvio del servizio di assistenza specialistica nelle scuole superiori e la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.

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